Politica
Burocrazia Comunale nel caos!
Sinistra Italiana contro la nomina dei 5 dirigenti comunali
Molfetta - sabato 10 marzo 2018
Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del Circolo molfettese di Sinistra Italiana.
A poche ore dal risultato delle elezioni politiche e nella distrazione generale, Tommaso Minervini fa un colpo di mano. Il sindaco nomina i dirigenti tutti su base fiduciaria con l'aggravante: ha riabilitato un dirigente contro cui, come ha scritto anche il quotidiano LaRepubblica, il sindaco e' anche costituito parte civile nel processo per il Nuovo Porto.
Tutto questo è accaduto ignorando un concorso svolto e concluso, non dando seguito all'esito di una procedura di evidenza pubblica, ignorando l'esistenza di altre e adeguate professionalità in tutto il Comune, forzando le norme e gravando anche il segretario generale anche della Ragioneria, con un rischio paralisi della macchina comunale.
Per premiare il neo dirigente il sindaco ha smontato i Settori separando pericolosamente l'Ambiente dal Territorio e dall'Urbanistica, due settori che procedono insieme, due facce della stessa medaglia; infatti i più grossi conflitti ambientali si giocano tutti in quei campi, nella pianificazione, nelle urbanizzazioni, nei servizi alla città, nella vivibilità urbana.
Al sindaco "esperto" diciamo che questa città ha bisogno di politiche pubbliche all'altezza del nono comune di Puglia. Dopo tante promesse, a parte incarichi, rotonde e deregulation delle giostrine continuiamo a vedere poco e nulla.
A poche ore dal risultato delle elezioni politiche e nella distrazione generale, Tommaso Minervini fa un colpo di mano. Il sindaco nomina i dirigenti tutti su base fiduciaria con l'aggravante: ha riabilitato un dirigente contro cui, come ha scritto anche il quotidiano LaRepubblica, il sindaco e' anche costituito parte civile nel processo per il Nuovo Porto.
Tutto questo è accaduto ignorando un concorso svolto e concluso, non dando seguito all'esito di una procedura di evidenza pubblica, ignorando l'esistenza di altre e adeguate professionalità in tutto il Comune, forzando le norme e gravando anche il segretario generale anche della Ragioneria, con un rischio paralisi della macchina comunale.
Per premiare il neo dirigente il sindaco ha smontato i Settori separando pericolosamente l'Ambiente dal Territorio e dall'Urbanistica, due settori che procedono insieme, due facce della stessa medaglia; infatti i più grossi conflitti ambientali si giocano tutti in quei campi, nella pianificazione, nelle urbanizzazioni, nei servizi alla città, nella vivibilità urbana.
Al sindaco "esperto" diciamo che questa città ha bisogno di politiche pubbliche all'altezza del nono comune di Puglia. Dopo tante promesse, a parte incarichi, rotonde e deregulation delle giostrine continuiamo a vedere poco e nulla.