Lavori pubblici
Buche a vista e disagi per il traffico
Da mesi solo transenne nel tratto di strada tra via Einaudi e via la Malfa
Molfetta - mercoledì 1 luglio 2015
8.00
Sono settimane, anzi ormai mesi che transenne con tanto di dicitura "Comune di Molfetta" sono state apposte per evitare il passaggio di automobili e altri mezzi in prossimità di alcune griglie di scolo per le acque, nel tratto di strada che costeggia la ferrovia tra l'ex passaggio a livello di via Einaudi e i due ponti di via Ugo la Malfa.
Il canale attraversa per più della metà della sua larghezza il tratto di strada, ma in un punto più vicino alla ferrovia le griglie, inizialmente traballanti, non sono più presenti, lasciando aperte alcune buche certamente pericolose non solo per le automobili, ma soprattutto per cicli e motori. Per molto tempo le buche sono rimaste non segnalate e solo i conducenti più accorti riuscivano ad evitarle. Successivamente sono comparse le transenne che riducono la viabilità in quel tratto di strada che già si restringe in prossimità della discesa verso via Ugo la Malfa; in particolare in occasione di giornate di forte vento le transenne si ribaltano costituendo anche loro un pericolo.
Possibile che dopo alcuni mesi non sia stato fatto alcun intervento per riparare e ripristinare le griglie, al fine di rendere agibile nella sua totalità il tratto di strada? Eppure qualcuno avrà pur sistemato le transenne. Per ora non sono stati segnalati, dunque non siamo a conoscenza, di interventi della Multiservizi.
Il tratto di strada in questione è ormai di fatto aperto al traffico in entrambi i sensi di marcia – considerando anche l'assenza di segnaletica ad indicare il divieto di transito – e costituisce sicuramente un'agevolazione per gli abitanti di rione Paradiso che soprattutto il giovedì, con la presenza del mercato settimanale, possono contare su quella via per raggiungere la parte della città al di là della linea ferroviaria.
Purtroppo, però, proprio di giovedì in prossimità di alcune bancarelle di frutta e verdura (ormai lì in pianta stabile) si viene a creare un grande ingorgo a causa di molti automobilisti che, per andare comodamente al mercato, lì parcheggiano le auto riducendo la viabilità e creando non pochi disagi. A nulla valgono gli ammonimenti dei vigili, poiché una volta andati via la situazione torna alla "normale consuetudine".
Il canale attraversa per più della metà della sua larghezza il tratto di strada, ma in un punto più vicino alla ferrovia le griglie, inizialmente traballanti, non sono più presenti, lasciando aperte alcune buche certamente pericolose non solo per le automobili, ma soprattutto per cicli e motori. Per molto tempo le buche sono rimaste non segnalate e solo i conducenti più accorti riuscivano ad evitarle. Successivamente sono comparse le transenne che riducono la viabilità in quel tratto di strada che già si restringe in prossimità della discesa verso via Ugo la Malfa; in particolare in occasione di giornate di forte vento le transenne si ribaltano costituendo anche loro un pericolo.
Possibile che dopo alcuni mesi non sia stato fatto alcun intervento per riparare e ripristinare le griglie, al fine di rendere agibile nella sua totalità il tratto di strada? Eppure qualcuno avrà pur sistemato le transenne. Per ora non sono stati segnalati, dunque non siamo a conoscenza, di interventi della Multiservizi.
Il tratto di strada in questione è ormai di fatto aperto al traffico in entrambi i sensi di marcia – considerando anche l'assenza di segnaletica ad indicare il divieto di transito – e costituisce sicuramente un'agevolazione per gli abitanti di rione Paradiso che soprattutto il giovedì, con la presenza del mercato settimanale, possono contare su quella via per raggiungere la parte della città al di là della linea ferroviaria.
Purtroppo, però, proprio di giovedì in prossimità di alcune bancarelle di frutta e verdura (ormai lì in pianta stabile) si viene a creare un grande ingorgo a causa di molti automobilisti che, per andare comodamente al mercato, lì parcheggiano le auto riducendo la viabilità e creando non pochi disagi. A nulla valgono gli ammonimenti dei vigili, poiché una volta andati via la situazione torna alla "normale consuetudine".