Cronaca
Botti illegali, al setaccio le attività commerciali di Molfetta
Blitz della Guardia di Finanza in città: sequestrati 110 chilogrammi di fuochi illegali
Molfetta - lunedì 31 dicembre 2018
13.14
Anche per il corrente anno, notevole è stato lo sforzo operativo posto in essere dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari che, impegnati quotidianamente nei servizi di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, svolgono un'importante azione di prevenzione e repressione anche nell'ambito della produzione, detenzione e commercializzazione di artifici pirotecnici.
In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Andria e della Tenenza di Molfetta, sempre nell'ambito di mirati controlli svolti nei confronti di alcuni esercizi commerciali, hanno proceduto al sequestro di circa 110 chilogrammi di fuochi d'artificio illegali, venduti senza il possesso delle prescritte licenze di pubblica sicurezza.
Complessivamente 6 soggetti sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di detenzione e commercio abusivo di materie esplodenti.
L'attività di servizio si inquadra nel più generale dispositivo di salvaguardia dell'incolumità pubblica e di tutela del commercio legale incentrato, in questo periodo dell'anno, alla repressione della vendita illegale dei fuochi d'artificio potenzialmente pericolosi.
In tale contesto, sono stati eseguiti controlli finalizzati al rispetto della normativa di pubblica sicurezza nonché delle ordinanze comunali ricadenti nell'area metropolitana di Bari e della provincia di Barletta-Andria-Trani, che hanno portato al sequestro complessivo di circa 550 chilogrammi di artifici pirici destinati ai festeggiamenti di Capodanno.In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Andria e della Tenenza di Molfetta, sempre nell'ambito di mirati controlli svolti nei confronti di alcuni esercizi commerciali, hanno proceduto al sequestro di circa 110 chilogrammi di fuochi d'artificio illegali, venduti senza il possesso delle prescritte licenze di pubblica sicurezza.
Complessivamente 6 soggetti sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di detenzione e commercio abusivo di materie esplodenti.
L'attività di servizio si inquadra nel più generale dispositivo di salvaguardia dell'incolumità pubblica e di tutela del commercio legale incentrato, in questo periodo dell'anno, alla repressione della vendita illegale dei fuochi d'artificio potenzialmente pericolosi.