Politica
Botti durante il flash mob, il centrosinistra di Molfetta: «La città ha alzato la testa»
Riflessioni dopo quanto accaduto ieri in piazza Vittorio Emanuele
Molfetta - mercoledì 10 maggio 2023
14.34
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma del centrosinistra di Molfetta: Partito Democratico - Rinascere - L'alternativa - Molfetta Libera (Area Pubblica - Sinistra Italiana):
Esprimiamo grande soddisfazione per il flash mob di ieri sera presso piazza Vittorio Emanuele: la città ha alzato la testa, l'amministrazione non la chini più. Da un lato il presidio pacifico di cittadini di diverse provenienze tra cui commercianti, lavoratori, professionisti, attivisti della società civile, rappresentanti del mondo politico e, per la prima volta, esponenti dell'amministrazione; dall'altro un manipolo di canaglie che ha sfidato seduta stante cittadini ed istituzioni con due batterie di fuochi pirotecnici a pochi metri dalla manifestazione. Era presente anche una pattuglia di carabinieri.
Mancava solo il Sindaco Tommaso Minervini, che ci auguriamo non sottovaluti più l'escalation di violenza che sta opprimendo la città. Finora la risposta dell'amministrazione alla interminabile sequenza di furti, disordini e falle nel sistema di controllo e presidio del territorio è stata sminuire gli eventi e derubricarli a episodi nella norma, rispetto ad altre città. Ieri, tuttavia, insieme alla società civile sono state sfidate le stesse istituzioni e l'amministrazione comunale in primis.
Le forze del centrosinistra, con i loro Consiglieri Comunali, saranno in prima fila accanto ai cittadini in questa lunga traversata per la liberazione del territorio dalla violenza e dalla prepotenza di forze criminali sempre più spavalde e organizzate. Al tempo stesso siamo disponibili ad un confronto serrato con l'amministrazione qualora intenda assumere misure serie e responsabili per garantire il ripristino della sicurezza e della legalità. Non riteniamo serio e responsabile, ad esempio, pensare che armare un corpo di polizia municipale sotto organico sia una soluzione. Né è onesto parlare di assunzione di nuovi vigili, mentre nel frattempo ne escono dall'organico un numero maggiore. Acquistare nuove telecamere, ma non avere nessuno che le monitori è un altro fulgido esempio di propaganda insopportabile.
Il Sindaco, piuttosto, convochi immediatamente l'osservatorio per i fenomeni delinquenziali, come è stato richiesto numerose volte dai Consiglieri Comunali del centrosinistra. Ci auguriamo, infine, che il Sindaco, almeno adesso che è alla fine della sua carriera, comprenda la responsabilità della Politica nella prevenzione della criminalità. Chi oggi delinque e fa parte delle cosiddette baby gang, negli anni del suo primo mandato, presumibilmente, frequentava la scuola dell'obbligo. Qualcosa è andato storto nel sistema educativo e nelle politiche sociali.
Siamo convinti, infatti, che la criminalità si combatta a testa alta oggi, ma la sicurezza si costruisca giorno per giorno con la buona Politica, la lotta alla povertà educativa e la costruzione di opportunità di un futuro diverso per i tanti bambini, che diversamente sceglieranno la violenza al bene comune.
L'icona del pezzo è un'immagine di repertorio.
Esprimiamo grande soddisfazione per il flash mob di ieri sera presso piazza Vittorio Emanuele: la città ha alzato la testa, l'amministrazione non la chini più. Da un lato il presidio pacifico di cittadini di diverse provenienze tra cui commercianti, lavoratori, professionisti, attivisti della società civile, rappresentanti del mondo politico e, per la prima volta, esponenti dell'amministrazione; dall'altro un manipolo di canaglie che ha sfidato seduta stante cittadini ed istituzioni con due batterie di fuochi pirotecnici a pochi metri dalla manifestazione. Era presente anche una pattuglia di carabinieri.
Mancava solo il Sindaco Tommaso Minervini, che ci auguriamo non sottovaluti più l'escalation di violenza che sta opprimendo la città. Finora la risposta dell'amministrazione alla interminabile sequenza di furti, disordini e falle nel sistema di controllo e presidio del territorio è stata sminuire gli eventi e derubricarli a episodi nella norma, rispetto ad altre città. Ieri, tuttavia, insieme alla società civile sono state sfidate le stesse istituzioni e l'amministrazione comunale in primis.
Le forze del centrosinistra, con i loro Consiglieri Comunali, saranno in prima fila accanto ai cittadini in questa lunga traversata per la liberazione del territorio dalla violenza e dalla prepotenza di forze criminali sempre più spavalde e organizzate. Al tempo stesso siamo disponibili ad un confronto serrato con l'amministrazione qualora intenda assumere misure serie e responsabili per garantire il ripristino della sicurezza e della legalità. Non riteniamo serio e responsabile, ad esempio, pensare che armare un corpo di polizia municipale sotto organico sia una soluzione. Né è onesto parlare di assunzione di nuovi vigili, mentre nel frattempo ne escono dall'organico un numero maggiore. Acquistare nuove telecamere, ma non avere nessuno che le monitori è un altro fulgido esempio di propaganda insopportabile.
Il Sindaco, piuttosto, convochi immediatamente l'osservatorio per i fenomeni delinquenziali, come è stato richiesto numerose volte dai Consiglieri Comunali del centrosinistra. Ci auguriamo, infine, che il Sindaco, almeno adesso che è alla fine della sua carriera, comprenda la responsabilità della Politica nella prevenzione della criminalità. Chi oggi delinque e fa parte delle cosiddette baby gang, negli anni del suo primo mandato, presumibilmente, frequentava la scuola dell'obbligo. Qualcosa è andato storto nel sistema educativo e nelle politiche sociali.
Siamo convinti, infatti, che la criminalità si combatta a testa alta oggi, ma la sicurezza si costruisca giorno per giorno con la buona Politica, la lotta alla povertà educativa e la costruzione di opportunità di un futuro diverso per i tanti bambini, che diversamente sceglieranno la violenza al bene comune.
L'icona del pezzo è un'immagine di repertorio.