Borgherese, allo Sporting Club: «Network esempio di comunità, pronta ad affrontare le sfide del futuro»
Sono previsti investimenti in tecnologie e professionalità
Molfetta - giovedì 24 maggio 2018
20.28
Essere una comunità, avere dei valori comuni, investire nelle risorse umane e tecnologiche, lungimiranza. Sono i cardini su cui poggia il successo della Network Contacts, azienda attiva sul territorio molfettese da ben 15 anni.
E' stato proprio il presidente dell'azienda, Lelio Borgherese, a parlare delle "Prospettive di fare impresa nel mondo della comunicazione", durante un incontro organizzato dallo Sporting Club di Molfetta nei giorni scorsi.
In apertura è il presidente dello Sporting, Annalisa Altomare, a spiegare il senso dell'incontro, ossia che «il territorio deve avere a cuore le imprese che sono insediate, soprattutto deve conoscerle direttamente, non per sentito dire». Inoltre, preannuncia un ciclo di incontri tesi proprio a questa conoscenza. Della Network la Altomare dice: «è una di quelle aziende che ha investito su se stessa e in qualità, non si è accontentata dei piccoli risultati». E ha concluso: «stiamo parlando di una azienda che fa anche budget etico, attraverso una serie di iniziative di solidarietà».
Lelio Borgherese descrive la sua azienda con entusiasmo, con il piglio di chi ha ben chiaro le prospettive future, senza giri di parole racconta la nascita di questa azienda, che, oggi, conta circa tremila dipendenti, ed ha sedi a Milano e Roma, andando in controtendenza, è il sud che apre al nord. Racconta di un'azienda attenta ad investire nelle nuove tecnologie e in professionalità, pronta ad affrontare le sfide del futuro per questo l'azienda non può essere Molfettacentrica, ma è pronta per aprirsi a nuovi mercati non solo nazionali, ma anche internazionali.
Guardando al passato il presidente dice: «la prima cosa che ci ha legato con Giulio (ndr Saitti), con Nicola (ndr Azzollini), con Antonio (ndr Azzollini), è stato non tanto un progetto di impresa, l'idea di fare profitti o quant'altro, ma la comune visione della vita, dei valori, come la stretta di mano, o il valore dell'impegno».
Continua dicendo, con una punta di orgoglio, che «la Network è un esempio di moralità, di trasparenza, di onestà morale, intellettuale ed etica. E' un esempio di comunità, o meglio di capacità di fare comunità, che per noi significa essere tolleranti al nostro interno, essere aperti al confronto ed al dialogo, e sappiamo anche che le soluzioni, le idee, i miglioramenti, le nuove opportunità vengono da chi meno te lo aspetti e vengono da qualunque ambito dell'azienda».
Il presidente della Network è un fiume in piena, non nasconde ovviamente le difficoltà ma è ben consapevole che «se c'è fiducia si supera tutto».
E' importante sia per Borgherese che per Giulio Saitti, amministratore delegato, «mettere al centro le persone, abbiamo un'attenzione vera al benessere delle persone. L'asilo aziendale gratuito per i nostri dipendenti e collaboratori, forse è stata la prima cosa che abbiamo fatto prima di partire con le attività operative».
Altrettanto importante è per il presidente «avere una comunicazione trasparente. Altro valore fondamentale per l'azienda è l'umiltà, intesa come stare sempre con i piedi per terra».
Inoltre, Borgherese ha aggiunto che «un'ulteriore valore che condividiamo è la continua voglia di apprendere che per me è sinonimo di umiltà; apprendimento e umiltà sono due valori imprescindibili».
Non manca durante la serata il ricordo di Nicola Azzollini, perché come ha affermato il presidente della Network «ci ha dato fiducia e ci ha fatto maturare, ora stiamo seguendo il suo esempio dando fiducia alle nuove generazioni».
E' stato proprio il presidente dell'azienda, Lelio Borgherese, a parlare delle "Prospettive di fare impresa nel mondo della comunicazione", durante un incontro organizzato dallo Sporting Club di Molfetta nei giorni scorsi.
In apertura è il presidente dello Sporting, Annalisa Altomare, a spiegare il senso dell'incontro, ossia che «il territorio deve avere a cuore le imprese che sono insediate, soprattutto deve conoscerle direttamente, non per sentito dire». Inoltre, preannuncia un ciclo di incontri tesi proprio a questa conoscenza. Della Network la Altomare dice: «è una di quelle aziende che ha investito su se stessa e in qualità, non si è accontentata dei piccoli risultati». E ha concluso: «stiamo parlando di una azienda che fa anche budget etico, attraverso una serie di iniziative di solidarietà».
Lelio Borgherese descrive la sua azienda con entusiasmo, con il piglio di chi ha ben chiaro le prospettive future, senza giri di parole racconta la nascita di questa azienda, che, oggi, conta circa tremila dipendenti, ed ha sedi a Milano e Roma, andando in controtendenza, è il sud che apre al nord. Racconta di un'azienda attenta ad investire nelle nuove tecnologie e in professionalità, pronta ad affrontare le sfide del futuro per questo l'azienda non può essere Molfettacentrica, ma è pronta per aprirsi a nuovi mercati non solo nazionali, ma anche internazionali.
Guardando al passato il presidente dice: «la prima cosa che ci ha legato con Giulio (ndr Saitti), con Nicola (ndr Azzollini), con Antonio (ndr Azzollini), è stato non tanto un progetto di impresa, l'idea di fare profitti o quant'altro, ma la comune visione della vita, dei valori, come la stretta di mano, o il valore dell'impegno».
Continua dicendo, con una punta di orgoglio, che «la Network è un esempio di moralità, di trasparenza, di onestà morale, intellettuale ed etica. E' un esempio di comunità, o meglio di capacità di fare comunità, che per noi significa essere tolleranti al nostro interno, essere aperti al confronto ed al dialogo, e sappiamo anche che le soluzioni, le idee, i miglioramenti, le nuove opportunità vengono da chi meno te lo aspetti e vengono da qualunque ambito dell'azienda».
Il presidente della Network è un fiume in piena, non nasconde ovviamente le difficoltà ma è ben consapevole che «se c'è fiducia si supera tutto».
E' importante sia per Borgherese che per Giulio Saitti, amministratore delegato, «mettere al centro le persone, abbiamo un'attenzione vera al benessere delle persone. L'asilo aziendale gratuito per i nostri dipendenti e collaboratori, forse è stata la prima cosa che abbiamo fatto prima di partire con le attività operative».
Altrettanto importante è per il presidente «avere una comunicazione trasparente. Altro valore fondamentale per l'azienda è l'umiltà, intesa come stare sempre con i piedi per terra».
Inoltre, Borgherese ha aggiunto che «un'ulteriore valore che condividiamo è la continua voglia di apprendere che per me è sinonimo di umiltà; apprendimento e umiltà sono due valori imprescindibili».
Non manca durante la serata il ricordo di Nicola Azzollini, perché come ha affermato il presidente della Network «ci ha dato fiducia e ci ha fatto maturare, ora stiamo seguendo il suo esempio dando fiducia alle nuove generazioni».