Vita di città
Bombe in mare, ne parlano gli “Eredi della Storia”
Saranno proiettate immagini esclusive sull’inquinamento bellico dell’Adriatico
Molfetta - lunedì 29 settembre 2014
12.37
Ancora oggi Molfetta fa i conti con gli ordigni bellici abbandonati sui fondali del mare Adriatico durante e alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Se ne parlerà sabato, 4 ottobre, ore 18.30 presso la Sala Finocchiaro (Fabbrica San Domenico) in un convegno promosso dall'associazione culturale "Eredi della Storia" insieme con la "Fondazione ANMIG". Nel corso della serata saranno proiettati filmati inediti relativi all'inquinamento e bonifica del mare da ordigni bellici.
Il dibattito sarà coordinato dall'ex sindaco Tommaso Minervini che introdurrà il lavoro-ricerca di Michele Spadavecchia, ricercatore storico e presidente dell'Associazione "Eredi della Storia".
«Si tratta di un viaggio nel tempo, dove personaggi come il Gen. Nicola Bellomo ed altri coraggiosi dimenticati, saranno rivalutati – spiegano gli organizzatori – dove episodi come l'affondamento della M/C Alessandro I e il rilascio di ordigni in mare da aerei militari NATO di rientro dai Balcani durante la guerra in Kosovo avranno finalmente una spiegazione senza fraintendimenti o mezze verità.»
Interverranno anche Giovanni Lafirenze del BOCAMI (Bonifica Campi Minati) autore del libro "Schegge Assassine", il Comandante responsabile del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato Paolo Cutolo, ed il T.V. Mirko Leonzio dello SDAI - Marina Militare di Taranto che riferiranno le proprie esperienze ed opinioni. «Sarà messo in giusto risalto l'impegno che la Marina Militare sta affrontando con un Programma Operativo Nazionale "Port and Costal Survey" (PaCS), già presentato il 13 Febbraio 2014 all'8a edizione di BIG-BLUE e poi a Brindisi, Augusta, Messina e Napoli, per eseguire attività di controllo e di monitoraggio degli ambienti portuali con mezzi tecnologici all' avanguardia».
«La bonifica del litorale – si legge in una nota – è legata alla realizzazione del nuovo porto che rilancerà l'economia di Molfetta e sarà foriera di benessere; per questo i cittadini saranno informati con chiarezza e trasparenza sullo stato dei lavori di bonifica e sui tempi necessari affinché il nostro litorale possa essere sicuro per la balneazione, per la pesca e per la nostra salute». Concluderà il convegno il vicesindaco Bepi Maralfa.
Il dibattito sarà coordinato dall'ex sindaco Tommaso Minervini che introdurrà il lavoro-ricerca di Michele Spadavecchia, ricercatore storico e presidente dell'Associazione "Eredi della Storia".
«Si tratta di un viaggio nel tempo, dove personaggi come il Gen. Nicola Bellomo ed altri coraggiosi dimenticati, saranno rivalutati – spiegano gli organizzatori – dove episodi come l'affondamento della M/C Alessandro I e il rilascio di ordigni in mare da aerei militari NATO di rientro dai Balcani durante la guerra in Kosovo avranno finalmente una spiegazione senza fraintendimenti o mezze verità.»
Interverranno anche Giovanni Lafirenze del BOCAMI (Bonifica Campi Minati) autore del libro "Schegge Assassine", il Comandante responsabile del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato Paolo Cutolo, ed il T.V. Mirko Leonzio dello SDAI - Marina Militare di Taranto che riferiranno le proprie esperienze ed opinioni. «Sarà messo in giusto risalto l'impegno che la Marina Militare sta affrontando con un Programma Operativo Nazionale "Port and Costal Survey" (PaCS), già presentato il 13 Febbraio 2014 all'8a edizione di BIG-BLUE e poi a Brindisi, Augusta, Messina e Napoli, per eseguire attività di controllo e di monitoraggio degli ambienti portuali con mezzi tecnologici all' avanguardia».
«La bonifica del litorale – si legge in una nota – è legata alla realizzazione del nuovo porto che rilancerà l'economia di Molfetta e sarà foriera di benessere; per questo i cittadini saranno informati con chiarezza e trasparenza sullo stato dei lavori di bonifica e sui tempi necessari affinché il nostro litorale possa essere sicuro per la balneazione, per la pesca e per la nostra salute». Concluderà il convegno il vicesindaco Bepi Maralfa.