Bombe carta contro la casa di d'Ingeo. Archiviate le indagini su un 23enne
Sotto accusa c’era Fabio De Candia: il gip di Trani ha rigettato l'opposizione dell'attivista alla richiesta d'archiviazione
E «per tali fatti De Candia (molfettese di 23 anni, ndr) è stato denunciato dallo stesso d'Ingeo», scrive l'avvocato, in una nota giunta in redazione. La Procura della Repubblica di Trani ha svolto accuratissime indagini, ad ampio spettro, conclusesi con una richiesta d'archiviazione a cui il coordinatore cittadino del movimento civico Liberatorio Politico, «esercitando una sua legittima facoltà - aggiunge Palma -, ha proposto opposizione alla stessa richiesta di archiviazione».
Il 30 ottobre scorso, il giudice si è pronunciato proprio su quella opposizione, rigettandola, «e confermando dunque il giudizio della Procura della Repubblica di Trani - rimarca il legale - in ordine all'insussistenza di prove a carico di De Candia». A questo punto, «qualunque tentativo di accostare il mio assistito ai gravi fatti di cronaca denunciati da d'Ingeo - sottolinea - si rivelerebbe quanto meno azzardato, certamente passibile di una legittima reazione in sede giudiziaria».
«Tanto dovevo - conclude Palma - per contribuire a rendere la cronaca giudiziaria, su fatti di così grave allarme sociale, più esaustiva e corretta possibile». E per un tassello che si aggiunge, altri spariscono. Una pagina si scrive, un'altra va strappata. E quella storia continua a restare senza colpevoli né risposte.