Politica
Bocciato il progetto di rigenerazione urbana del Comune. Insorgono le opposizioni
Natalicchio: «Politiche degli annunci smentite dai fatti». de Bari: «Ennesimo flop di questa amministrazione»
Molfetta - martedì 27 marzo 2018
11.40
La bocciatura che la Regione Puglia ha impartito al progetto di rigenerazione urbana presentato dal Comune di Molfetta agita, e non poco, le ultime ore della politica locale.
Le opposizioni, infatti, insorgono contro l'amministrazione Minervini, rea di aver presentato un progetto che si è classificato ultimo nella graduatoria che ammetteva quelli idonei a fondi per la loro realizzazione.
Dopo l'intervento di Articolo 1 - MDP, arriva il commento delle due consigliere di opposizione, ovvero Isa de Bari e Paola Natalicchio. Parole non di certo al miele e che puntano il dito su quella "smart city" cavallo di battaglia di Tommaso Minervini nella sua campagna elettorale.
«Impressiona il miserevole punteggio conseguito dalla proposta di "rigenerazione urbana" candidata dal sindaco Minervini, essendodi collocato il Comune di Molfetta all'83esimo posto su 83 partecipanti.Tale flop prova sia lo spreco di questa amministrazione per disinvolte spese di consulenze esterne, sia il millantato credito di amministrazione esperta», è il commento dell'avvocato, sconfitta al turno di ballottaggio proprio da Minervini.
Aspre, invece, le considerazione dell'ex sindaco Natalicchio.
«Siamo arrivati ultimi al bando sulla rigenerazione urbana della Regione Puglia. Ottantatreesimi su ottantatre' domande. Non era mai successo. Dopo una delibera altisonante, incontri e riunioni, i proclami in consiglio comunale: "arriveranno i finanziamenti, l'importante e' avere i progetti". Importante per i progettisti. In questo caso, il progettista incaricato, ad esempio, ha lavorato alla cifra di 12.000 euro per proporre un collage tra progetti senza pertinenza, ritenuto un accrocchio meritevole di essere fanalino di coda della classifica regionale. Quindi, in sintesi: e' uscito un bando, abbiamo investito 12 mila euro per partecipare, abbiamo ricevuto zero euro in cambio dal caro "amico presidente Emiliano" (che gia sui fondi post alluvione 2016 in zona industriale ha stanziato per Molfetta solo 500.000 euro su 1 milione richiesto: e' un'amicizia difficile!), siamo arrivati ultimi. Un'occasione buttata all'aria e una fuguraccia. Ma c'e' una buona notizia, a proposito di mancati finanziamenti. E' stato bocciato anche il pericoloso e scellerato progetto di ciclabile Molfetta-Giovinazzo (quante volte abbiamo avvisato il Commissario e io sindaco di lasciar perdere quel progetto tremendo? Quante volte abbiamo ripetuto che non andava bene?). Quindi le uniche piste ciclabili che vanno a finanziamento, per oltre un milione di euro, con mutuo del Credito Sportivo, sono quelle progettate dalla nostra amministrazione. Un lavoro lungo, faticoso, pensato, che ha tutte le autorizzazioni e le caratteristiche per partire. Forse bisognerebbe abbassare un po' le piume, poco poco. E mettersi testa bassa a lavorare, senza manie di grandezza e continue politiche degli annunci, continuamente smentite dai fatti. #potereagliesperti».
«Una nuova sconfitta per il sindaco Minervini e la sua amministrazione. La città di Molfetta perde una grande occasione e si classifica ultima al bando indetto dalla Regione Puglia per il finanziamento di interventi in materia di rigenerazione urbana. Peggio di così non poteva andare!
Si continua ad utilizzare risorse esterne, per accontentare "amici degli amici" o meglio… "amici candidati"… per redigere un Bando che ottiene una sonora bocciatura!
La collettività continua a sopportare spese eccessive senza alcun risultato utile e nel frattempo… il Comune viaggia rapidamente verso il "default" (tanto si evince dall' ultimo Consiglio Comunale).
A ciò si aggiunga che, Comuni a noi vicini quali: Terlizzi (che ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni di euro), Bisceglie (5 milioni di euro), Ruvo di Puglia (2 milioni di euro), Altamura (5 milioni di euro), Bari (5 milioni di euro) o Barletta (5 milioni di euro) potranno beneficiare di tali finanziamenti per realizzare opere urbanistiche complesse. Molfetta invece è l' ultimo della classe senza possibilità di recupero!
È giunto il Momento che il Sindaco Minervini e la sua amministrazione diano conto alla città di tale inettitudine!», è la nota a firma della segreteria di Forza Italia.
Le opposizioni, infatti, insorgono contro l'amministrazione Minervini, rea di aver presentato un progetto che si è classificato ultimo nella graduatoria che ammetteva quelli idonei a fondi per la loro realizzazione.
Dopo l'intervento di Articolo 1 - MDP, arriva il commento delle due consigliere di opposizione, ovvero Isa de Bari e Paola Natalicchio. Parole non di certo al miele e che puntano il dito su quella "smart city" cavallo di battaglia di Tommaso Minervini nella sua campagna elettorale.
«Impressiona il miserevole punteggio conseguito dalla proposta di "rigenerazione urbana" candidata dal sindaco Minervini, essendodi collocato il Comune di Molfetta all'83esimo posto su 83 partecipanti.Tale flop prova sia lo spreco di questa amministrazione per disinvolte spese di consulenze esterne, sia il millantato credito di amministrazione esperta», è il commento dell'avvocato, sconfitta al turno di ballottaggio proprio da Minervini.
Aspre, invece, le considerazione dell'ex sindaco Natalicchio.
«Siamo arrivati ultimi al bando sulla rigenerazione urbana della Regione Puglia. Ottantatreesimi su ottantatre' domande. Non era mai successo. Dopo una delibera altisonante, incontri e riunioni, i proclami in consiglio comunale: "arriveranno i finanziamenti, l'importante e' avere i progetti". Importante per i progettisti. In questo caso, il progettista incaricato, ad esempio, ha lavorato alla cifra di 12.000 euro per proporre un collage tra progetti senza pertinenza, ritenuto un accrocchio meritevole di essere fanalino di coda della classifica regionale. Quindi, in sintesi: e' uscito un bando, abbiamo investito 12 mila euro per partecipare, abbiamo ricevuto zero euro in cambio dal caro "amico presidente Emiliano" (che gia sui fondi post alluvione 2016 in zona industriale ha stanziato per Molfetta solo 500.000 euro su 1 milione richiesto: e' un'amicizia difficile!), siamo arrivati ultimi. Un'occasione buttata all'aria e una fuguraccia. Ma c'e' una buona notizia, a proposito di mancati finanziamenti. E' stato bocciato anche il pericoloso e scellerato progetto di ciclabile Molfetta-Giovinazzo (quante volte abbiamo avvisato il Commissario e io sindaco di lasciar perdere quel progetto tremendo? Quante volte abbiamo ripetuto che non andava bene?). Quindi le uniche piste ciclabili che vanno a finanziamento, per oltre un milione di euro, con mutuo del Credito Sportivo, sono quelle progettate dalla nostra amministrazione. Un lavoro lungo, faticoso, pensato, che ha tutte le autorizzazioni e le caratteristiche per partire. Forse bisognerebbe abbassare un po' le piume, poco poco. E mettersi testa bassa a lavorare, senza manie di grandezza e continue politiche degli annunci, continuamente smentite dai fatti. #potereagliesperti».
«Una nuova sconfitta per il sindaco Minervini e la sua amministrazione. La città di Molfetta perde una grande occasione e si classifica ultima al bando indetto dalla Regione Puglia per il finanziamento di interventi in materia di rigenerazione urbana. Peggio di così non poteva andare!
Si continua ad utilizzare risorse esterne, per accontentare "amici degli amici" o meglio… "amici candidati"… per redigere un Bando che ottiene una sonora bocciatura!
La collettività continua a sopportare spese eccessive senza alcun risultato utile e nel frattempo… il Comune viaggia rapidamente verso il "default" (tanto si evince dall' ultimo Consiglio Comunale).
A ciò si aggiunga che, Comuni a noi vicini quali: Terlizzi (che ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni di euro), Bisceglie (5 milioni di euro), Ruvo di Puglia (2 milioni di euro), Altamura (5 milioni di euro), Bari (5 milioni di euro) o Barletta (5 milioni di euro) potranno beneficiare di tali finanziamenti per realizzare opere urbanistiche complesse. Molfetta invece è l' ultimo della classe senza possibilità di recupero!
È giunto il Momento che il Sindaco Minervini e la sua amministrazione diano conto alla città di tale inettitudine!», è la nota a firma della segreteria di Forza Italia.