Cronaca
Beve e poi manda a fuoco il bar Chat Noir - IL VIDEO
Ieri ha versato la benzina all'interno del locale di corso Umberto. È stato arrestato dai Carabinieri
Molfetta - venerdì 28 aprile 2017
20.58
Gli danno da bere, ma lui, anche a causa di vecchi rancori con il titolare dell'esercizio commerciale, si vendica dando fuoco al bar: si tratta del Chat Noir, lungo corso Umberto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato Cosimo Damiano Spagnoletti, 31 anni: è lui - secondo gli inquirenti - l'autore del rogo che ieri ha gravemente danneggiato il Chat Noir. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine e conosciuto come pusher, ha appiccato le fiamme. E lo ha fatto, ha detto, a causa di vecchi rancori con il titolare dell'esercizio commerciale.
Ma ecco i fatti. Ieri, alle ore 13.50, il 31enne aveva deciso di recarsi al Chat Noir per bere qualcosa. Tutto era filato liscio fino a quando l'uomo, ad un tratto, ha versato alcuni litri di benzina, precedentemente versati in una bottiglia, all'interno del bar. Il fuoco ha in pratica semidistrutto il Chat Noir prima che i Vigili del Fuoco riuscissero a domare le fiamme.
L'intervento degli uomini del Distaccamento di Molfetta è stato comunque tempestivo e ha impedito che il rogo potesse estendersi altrove. Al resto ci hanno pensato i Carabinieri che sono stati in grado di risolvere in tempo record il caso del rogo doloso e sono riusciti ad arrestare l'uomo che dovrà rispondere del reato di danneggiamento seguito da incendio.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato Cosimo Damiano Spagnoletti, 31 anni: è lui - secondo gli inquirenti - l'autore del rogo che ieri ha gravemente danneggiato il Chat Noir. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine e conosciuto come pusher, ha appiccato le fiamme. E lo ha fatto, ha detto, a causa di vecchi rancori con il titolare dell'esercizio commerciale.
Ma ecco i fatti. Ieri, alle ore 13.50, il 31enne aveva deciso di recarsi al Chat Noir per bere qualcosa. Tutto era filato liscio fino a quando l'uomo, ad un tratto, ha versato alcuni litri di benzina, precedentemente versati in una bottiglia, all'interno del bar. Il fuoco ha in pratica semidistrutto il Chat Noir prima che i Vigili del Fuoco riuscissero a domare le fiamme.
L'intervento degli uomini del Distaccamento di Molfetta è stato comunque tempestivo e ha impedito che il rogo potesse estendersi altrove. Al resto ci hanno pensato i Carabinieri che sono stati in grado di risolvere in tempo record il caso del rogo doloso e sono riusciti ad arrestare l'uomo che dovrà rispondere del reato di danneggiamento seguito da incendio.