Bene confiscato alla mafia ad Arco Catecombe: sarà riqualificato
Sarà destinato a centro servizi per soggetti a rischio devianza
Molfetta - giovedì 28 giugno 2018
E' arrivato l'ok per la riqualificazione dell'immobile sito ad Arco Catecombe, confiscato alla mafia e da diversi anni acquisito nel patrimonio del Comune di Molfetta: diventerà una struttura e un centro servizi per soggetti vulnerabili a rischio devianza ma sarà messo a disposizione anche per ulteriori fasce deboli della popolazione.
Nello specifico, il bene sarà oggetto di lavori che prevedono la demolizione della pavimentazione esistente sia all'interno dell'unità immobiliare che nell'atrio esterno e la successiva sostituzione. Saranno realizzate nuove tramezzature per la costituzione di due bagni con antibagno e verranno rifatti gli intonaci delle murature e delle superfici delle volte. Gli operai interveranno anche per la realizzazione dell'impianto elettrico e di quello idrico-sanitario oltre che per l'installazione di sistemi antintrusione e di videosorveglianza e la sostituzione degli infissi interni ed esterni.
Gli interventi saranno finanziati con risorse provenienti dal PON Legalità 2014 - 2020 che ha come obiettivo il recupero e la valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata affinchè vengano messi a disposizione della collettività nel territorio dove sono ubicati. Una volta ottenuto il finanziamento questo sarà riportato in bilancio comunale creando apposito capitolo di spesa e di entrata.
Per il Comune di Molfetta, infine, ci sarà l'impegno a sostenere gli oneri derivanti dalla manutenzione e dalla gestione del centro per i cinque anni successivi alla conclusione del progetto prima di indire una gara per l'affidamento della nuova gestione per mezzo di una procedura ad evidenza pubblica.
Nello specifico, il bene sarà oggetto di lavori che prevedono la demolizione della pavimentazione esistente sia all'interno dell'unità immobiliare che nell'atrio esterno e la successiva sostituzione. Saranno realizzate nuove tramezzature per la costituzione di due bagni con antibagno e verranno rifatti gli intonaci delle murature e delle superfici delle volte. Gli operai interveranno anche per la realizzazione dell'impianto elettrico e di quello idrico-sanitario oltre che per l'installazione di sistemi antintrusione e di videosorveglianza e la sostituzione degli infissi interni ed esterni.
Gli interventi saranno finanziati con risorse provenienti dal PON Legalità 2014 - 2020 che ha come obiettivo il recupero e la valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata affinchè vengano messi a disposizione della collettività nel territorio dove sono ubicati. Una volta ottenuto il finanziamento questo sarà riportato in bilancio comunale creando apposito capitolo di spesa e di entrata.
Per il Comune di Molfetta, infine, ci sarà l'impegno a sostenere gli oneri derivanti dalla manutenzione e dalla gestione del centro per i cinque anni successivi alla conclusione del progetto prima di indire una gara per l'affidamento della nuova gestione per mezzo di una procedura ad evidenza pubblica.