Bando fitti agevolati: a Molfetta 1347 gli ammessi. Oltre 1 milione di Euro da dividere
Pubblicata la graduatoria. Esclusi oltre cento richiedenti
Molfetta - lunedì 20 gennaio 2020
18.56
Sono 1347 i soggetti ammessi al bando per i fitti agevolati in riferimento all'anno 2018: a Molfetta saranno liquidati circa 1 milione e 200 mila Euro, di cui circa la metà in arrivo direttamente dalla Regione Puglia, circa 130 mila Euro dal Comune a quota di cofinanziamento e la restante parte dal Fondo morosità incolpevole.
Vario l'ammontare del contributo per ciascuno degli ammessi: da poche centinaia di Euro fino a oltre 1000 Euro.
Le domande potevano essere presentate dalle famiglie, risiedenti a Molfetta, e titolati di un contratto di locazione ad uso abitativo e registrato con un reddito che nel 2018 non doveva aver superato l'importo di Euro 13.192 per i pensionati ed Euro 15.250 per i non pensionati.
La graduatoria è online, consultabile sull'albo pretorio del Comune di Molfetta dove si specifica anche che sono 156 gli esclusi i quali potranno conoscere la ragione attraverso una apposita richiesta ma anche fare ricorso entro trenta giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie. Non a caso, sulla determina comunale si legge che "le presenti graduatorie potrebbero subire variazioni a seguito dell'accoglimento di eventuali ricorsi presentati avverso la predetta esclusione dei cittadini interessati".
Vario l'ammontare del contributo per ciascuno degli ammessi: da poche centinaia di Euro fino a oltre 1000 Euro.
Le domande potevano essere presentate dalle famiglie, risiedenti a Molfetta, e titolati di un contratto di locazione ad uso abitativo e registrato con un reddito che nel 2018 non doveva aver superato l'importo di Euro 13.192 per i pensionati ed Euro 15.250 per i non pensionati.
La graduatoria è online, consultabile sull'albo pretorio del Comune di Molfetta dove si specifica anche che sono 156 gli esclusi i quali potranno conoscere la ragione attraverso una apposita richiesta ma anche fare ricorso entro trenta giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie. Non a caso, sulla determina comunale si legge che "le presenti graduatorie potrebbero subire variazioni a seguito dell'accoglimento di eventuali ricorsi presentati avverso la predetta esclusione dei cittadini interessati".