Bandita la progettazione e la riqualificazione del Parco di Mezzogiorno
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 17 marzo
Molfetta - giovedì 4 febbraio 2016
11.17
Entro le ore 12 del 17 marzo dovranno pervenire i progetti di riqualificazione dell'area attrezzata parco urbano di Mezzogiorno "Baden Powell".
Il bando per la progettazione è stato pubblicato dal Comune di Molfetta e ha per oggetto l'affidamento di servizi tecnici di progettazione preliminare e definitiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e attività specialistiche inerenti l'attività geologica. Per la riapertura e rifunzionalizzazione del Parco urbano che ha una estensione di 28.300 mq, secondo uno studio di fattibilità approvato dalla giunta ad agosto del 2014, sono necessari circa 830.000 euro.
«Nel bando – spiega l'assessore ai contratti e appalti Giulio Germinario – abbiamo espressamente previsto che il progetto dovrà tener conto delle disposizioni contenute nello studio di fattibilità, ovvero la possibilità di articolare la sua superficie in quattro funzioni singolarmente accessibili, gestibili e controllabili sia da parte del pubblico sia da parte di eventuali soggetti privati convenzionati, e delle indicazioni contenute nel laboratorio di progettazione partecipata "Parteciparco". I progettisti che si aggiudicheranno il bando saranno affiancati dalle figure tecniche individuate tra le professionalità del settore lavori pubblici nella fase di direzione lavori, anche al fine di contenere la spesa».
"ParteciParco", il percorso partecipato di ascolto della cittadinanza avviato con il supporto di Agenda 21 e curato dall'associzione X-Scape, che ha coinvolto più di 3.000 tra cittadini, studenti, genitori, insegnanti e associazioni e si è chiuso con un report contenente le linee di indirizzo per la riapertura pubblicate sul sito web del Comune. Tra le richieste dei cittadini quella di un parco con aree gioco permanenti non solo per i più piccoli, ma anche campi di basket, pallavolo o tavoli da ping pong in pietra, zone d'ombra dove sostare e aree libere coperte da manto erboso, un piccolo orto urbano, uno spazio per far giocare liberamente i cani, zone wi-fi, percorsi ciclabili, videosorvegliato, accessibile per i disabili, un parco animato con iniziative culturali vista la presenza di un piccolo anfiteatro e spazi da utilizzare per attività all'aria aperta di associazioni e scout.
Il parco è stato realizzato nel 2005 ma non è mai stato interamente aperto al pubblico e negli anni è stato progressivamente vandalizzato tanto da renderne impossibile la fruizione.
Potranno partecipare liberi professionisti singoli o associati, società di professionisti o di ingegneria, o raggruppamenti temporanei degli stessi soggetti. All'interno del gruppo di lavoro dovranno esserci un architetto, un esperto in progettazione di parchi e verde pubblico urbano, un agronomo, un ingegnere impiantista, un geologo, almeno un giovane professionista abilitato alla libera professione da meno di cinque anni, un professionista in possesso dei requisiti per l'esercizio delle prestazioni inerenti la sicurezza. È obbligatoria pena esclusione la presa visione delle strutture e dei luoghi concordandolo con il settore lavori pubblici del Comune. La durata dell'appalto è di 30 giorni dalla stipula del contratto e 30 giorni dall'approvazione del progetto preliminare in giunta.
«Adesso siamo nelle condizioni – aggiunge il Sindaco Paola Natalicchio – di procedere speditamente. È nostra intenzione approvare entro l'estate il progetto preliminare e arrivare entro l'anno a bandire la gara per l'esecuzione dei lavori. Restituire il Parco di Mezzogiorno alla città resta tra le sfide più belle e appassionanti di questo mandato».
Il bando, gli elaborati grafici dello studio di fattibilità, il report di "Parteciparco" potranno essere consultati e scaricati direttamente dal sito del Comune di Molfetta.
Il bando per la progettazione è stato pubblicato dal Comune di Molfetta e ha per oggetto l'affidamento di servizi tecnici di progettazione preliminare e definitiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e attività specialistiche inerenti l'attività geologica. Per la riapertura e rifunzionalizzazione del Parco urbano che ha una estensione di 28.300 mq, secondo uno studio di fattibilità approvato dalla giunta ad agosto del 2014, sono necessari circa 830.000 euro.
«Nel bando – spiega l'assessore ai contratti e appalti Giulio Germinario – abbiamo espressamente previsto che il progetto dovrà tener conto delle disposizioni contenute nello studio di fattibilità, ovvero la possibilità di articolare la sua superficie in quattro funzioni singolarmente accessibili, gestibili e controllabili sia da parte del pubblico sia da parte di eventuali soggetti privati convenzionati, e delle indicazioni contenute nel laboratorio di progettazione partecipata "Parteciparco". I progettisti che si aggiudicheranno il bando saranno affiancati dalle figure tecniche individuate tra le professionalità del settore lavori pubblici nella fase di direzione lavori, anche al fine di contenere la spesa».
"ParteciParco", il percorso partecipato di ascolto della cittadinanza avviato con il supporto di Agenda 21 e curato dall'associzione X-Scape, che ha coinvolto più di 3.000 tra cittadini, studenti, genitori, insegnanti e associazioni e si è chiuso con un report contenente le linee di indirizzo per la riapertura pubblicate sul sito web del Comune. Tra le richieste dei cittadini quella di un parco con aree gioco permanenti non solo per i più piccoli, ma anche campi di basket, pallavolo o tavoli da ping pong in pietra, zone d'ombra dove sostare e aree libere coperte da manto erboso, un piccolo orto urbano, uno spazio per far giocare liberamente i cani, zone wi-fi, percorsi ciclabili, videosorvegliato, accessibile per i disabili, un parco animato con iniziative culturali vista la presenza di un piccolo anfiteatro e spazi da utilizzare per attività all'aria aperta di associazioni e scout.
Il parco è stato realizzato nel 2005 ma non è mai stato interamente aperto al pubblico e negli anni è stato progressivamente vandalizzato tanto da renderne impossibile la fruizione.
Potranno partecipare liberi professionisti singoli o associati, società di professionisti o di ingegneria, o raggruppamenti temporanei degli stessi soggetti. All'interno del gruppo di lavoro dovranno esserci un architetto, un esperto in progettazione di parchi e verde pubblico urbano, un agronomo, un ingegnere impiantista, un geologo, almeno un giovane professionista abilitato alla libera professione da meno di cinque anni, un professionista in possesso dei requisiti per l'esercizio delle prestazioni inerenti la sicurezza. È obbligatoria pena esclusione la presa visione delle strutture e dei luoghi concordandolo con il settore lavori pubblici del Comune. La durata dell'appalto è di 30 giorni dalla stipula del contratto e 30 giorni dall'approvazione del progetto preliminare in giunta.
«Adesso siamo nelle condizioni – aggiunge il Sindaco Paola Natalicchio – di procedere speditamente. È nostra intenzione approvare entro l'estate il progetto preliminare e arrivare entro l'anno a bandire la gara per l'esecuzione dei lavori. Restituire il Parco di Mezzogiorno alla città resta tra le sfide più belle e appassionanti di questo mandato».
Il bando, gli elaborati grafici dello studio di fattibilità, il report di "Parteciparco" potranno essere consultati e scaricati direttamente dal sito del Comune di Molfetta.