Banca Popolare di Bari commissariata, il sindaco rassicura Molfetta
Il Comune tra i correntisti dell'istituto di credito
Molfetta - sabato 14 dicembre 2019
11.43
"La Banca d'Italia, con decisione del 13 dicembre 2019 ha disposto lo scioglimento degli Organi con funzioni di amministrazione e controllo della Banca Popolare di Bari, con sede legale in Bari, e la sottoposizione della stessa alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi degli articoli 70 e 98 del Testo Unico Bancario, in ragione delle perdite patrimoniali.
Con il medesimo provvedimento sono stati nominati il dott. Enrico Ajello e il prof. Antonio Blandini quali Commissari straordinari, mentre l'avv. Livia Casale, il dott. Francesco Fioretto e l'avv. Andrea Grosso sono stati nominati componenti del Comitato di sorveglianza. A questi ultimi è affidato il presidio della situazione aziendale, la predisposizione delle attività necessarie alla ricapitalizzazione della banca nonché la finalizzazione delle negoziazioni con i soggetti che hanno già manifestato interesse all'intervento di rilancio della banca.
La banca prosegue regolarmente la propria attività. La clientela può pertanto continuare ad operare presso gli sportelli con la consueta fiducia".
La notizia che scuote la Puglia e diversi Comuni pugliesi, tra cui Molfetta, viene annunciata nelle scorse ore attraverso questo comunicato pubblicato sul sito della Banca Popolare di Bari.
Ma cosa significa?
Doveroso premettere un aspetto: un istituto di credito commissariato non è un istituto prossimo al fallimento, seppure il commissariamento arriva quando la situazione dell'istituto di credito non è idilliaca.
In pratica: vero è che la Banca Popolare di Bari ha un bilancio in rosso per decine di milioni di Euro, ma altrettanto vero è che le operazioni in banca possono continuare con consuetudine, come tra l'altro specificato da Bankitalia nel comunicato pubblicato sul sito della Banca Popolare di Bari.
In particolare per i correntisti, come il Comune di Molfetta, nulla muta al momento anche se è comprensibile uno stato di agitazione e apprensione.
Ad intervenire, per tutte queste ragioni, è anche Tommaso Minervini.
Il Sindaco di Molfetta, contattato dalla nostra redazione, ha spiegato di essere in contatto perenne con i vertici della Banca Popolare di Bari che hanno dato rassicurazioni anche al Comune.
Il primo cittadino, inoltre, ha pure sottolineato che la situazione sarà perennemente monitorata alla luce del commissariamento avvenuto nelle scorse ore.
Quale il futuro della Banca Popolare di Bari?
Ne parla chiaramente "Il sole 24 ore".
"L'ipotesi è quella di un decreto di salvataggio sul modello di quello effettuato per Carige", si legge sul quotidiano che specifica come Carige abbia riacquistato anche i requisiti per tornare in Borsa.
A ciò va aggiunto, come spiegato ancora da "Il sole 24 ore", che la banca del capoluogo pugliese necessita di un aumento di capitale rispetto al quale sta già predisponendo il piano industriale, con contatti già avviati.
L'arrivo dei commissari è predisposto per meglio agevolare la procedura e limitare al massimo irregolarità.
Con il medesimo provvedimento sono stati nominati il dott. Enrico Ajello e il prof. Antonio Blandini quali Commissari straordinari, mentre l'avv. Livia Casale, il dott. Francesco Fioretto e l'avv. Andrea Grosso sono stati nominati componenti del Comitato di sorveglianza. A questi ultimi è affidato il presidio della situazione aziendale, la predisposizione delle attività necessarie alla ricapitalizzazione della banca nonché la finalizzazione delle negoziazioni con i soggetti che hanno già manifestato interesse all'intervento di rilancio della banca.
La banca prosegue regolarmente la propria attività. La clientela può pertanto continuare ad operare presso gli sportelli con la consueta fiducia".
La notizia che scuote la Puglia e diversi Comuni pugliesi, tra cui Molfetta, viene annunciata nelle scorse ore attraverso questo comunicato pubblicato sul sito della Banca Popolare di Bari.
Ma cosa significa?
Doveroso premettere un aspetto: un istituto di credito commissariato non è un istituto prossimo al fallimento, seppure il commissariamento arriva quando la situazione dell'istituto di credito non è idilliaca.
In pratica: vero è che la Banca Popolare di Bari ha un bilancio in rosso per decine di milioni di Euro, ma altrettanto vero è che le operazioni in banca possono continuare con consuetudine, come tra l'altro specificato da Bankitalia nel comunicato pubblicato sul sito della Banca Popolare di Bari.
In particolare per i correntisti, come il Comune di Molfetta, nulla muta al momento anche se è comprensibile uno stato di agitazione e apprensione.
Ad intervenire, per tutte queste ragioni, è anche Tommaso Minervini.
Il Sindaco di Molfetta, contattato dalla nostra redazione, ha spiegato di essere in contatto perenne con i vertici della Banca Popolare di Bari che hanno dato rassicurazioni anche al Comune.
Il primo cittadino, inoltre, ha pure sottolineato che la situazione sarà perennemente monitorata alla luce del commissariamento avvenuto nelle scorse ore.
Quale il futuro della Banca Popolare di Bari?
Ne parla chiaramente "Il sole 24 ore".
"L'ipotesi è quella di un decreto di salvataggio sul modello di quello effettuato per Carige", si legge sul quotidiano che specifica come Carige abbia riacquistato anche i requisiti per tornare in Borsa.
A ciò va aggiunto, come spiegato ancora da "Il sole 24 ore", che la banca del capoluogo pugliese necessita di un aumento di capitale rispetto al quale sta già predisponendo il piano industriale, con contatti già avviati.
L'arrivo dei commissari è predisposto per meglio agevolare la procedura e limitare al massimo irregolarità.