Azzollini «Sono soddisfatto. Il resto solo congetture»

«Sono soddisfatto. Ho parlato alle coscienze dei senatori e delle senatrici».

È questo il primo commento di Antonio Azzollini ai cronisti che lo attendevano all'esterno di Palazzo Madama dopo il no del Senato agli arresti ai domiciliari chiesti dalla Procura di Trani.

Visibilmente più disteso rispetto agli ultimi giorni di tensione, Azzollini è incalzato dai giornalisti sul voto determinate del Pd: circa sessanta voti si sarebbero aggiunti dal Partito democratico ai centoventotto prevedibili di Area Popolare, Forza Italia, Gal e Autonomie, da sempre a fianco del senatore molfettese.

«Io mi occupo soltanto del mio caso e delle ragioni che ho esposto. Ho fatto quello che dovevo, ho esposto i fatti. Il resto sono solo vostre congetture, legittime, che capisco - ha dichiarato - Io parlo solo di un fatto serio riguardante la libertà di un cittadino e di un sentore, in questo caso. Vi prego di leggere i fatti, vi convincerete di cose semplici», ha concluso.