Sociale
Azione Cattolica, convegno sull'immigrazione con l'ex sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini
Sarà presente anche don Gianni de Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes
Molfetta - giovedì 14 marzo 2019
07.00
L'Azione Cattolica diocesana si appresta ad avviare la campagna sui Nuovi Stili di Vita "Volti rivolti. L'umanità che fa bene", che verrà presentata giovedì 28 marzo presso l'Aula Magna del Pontificio Seminario Regionale "Pio XI", alle ore 19.30. Nel convegno di apertura interverranno Giusi Nicolini, già sindaco di Lampedusa e Linosa, e don Gianni De Robertis, Direttore Generale Fondazione Migrantes.
L'AC, associazione radicata nella realtà territoriale, intende vivere questa campagna prendendo spunto dalla stretta attualità. Come cittadini e cristiani siamo chiamati a vivere nel rispetto dell'altro. Da anni registriamo un incremento di flussi migratori che sta generando situazioni di emergenza per accogliere centinaia di persone che sbarcano sulle coste italiane e provvedere alla loro successiva collocazione sociale. Questa condizione di urgenza e bisogno sta anche innescando nuove paure, senso di minaccia e insicurezza indotti da chi è diverso e spera di inserirsi nel territorio nazionale.
L'altro è dunque considerato pericolo più che ricchezza, problema più che risorsa. Atteggiamento che sta influenzando anche le relazioni più ordinarie, con chi è altro da noi: il vicino di casa, l'ammalato, l'anziano, il disabile, le famiglie in difficoltà ecc. Fermi, come associazione, nella convinzione che l'altro è prima di tutto persona da accogliere e risorsa, ci affidiamo a due testimoni che hanno vissuto e vivono da protagonisti l'accoglienza come valore: Giusi Nicolini e don Gianni De Robertis che condivideranno e suggeriranno esperienze e impegni concreti per sviluppare l'accoglienza appieno.
L'AC, associazione radicata nella realtà territoriale, intende vivere questa campagna prendendo spunto dalla stretta attualità. Come cittadini e cristiani siamo chiamati a vivere nel rispetto dell'altro. Da anni registriamo un incremento di flussi migratori che sta generando situazioni di emergenza per accogliere centinaia di persone che sbarcano sulle coste italiane e provvedere alla loro successiva collocazione sociale. Questa condizione di urgenza e bisogno sta anche innescando nuove paure, senso di minaccia e insicurezza indotti da chi è diverso e spera di inserirsi nel territorio nazionale.
L'altro è dunque considerato pericolo più che ricchezza, problema più che risorsa. Atteggiamento che sta influenzando anche le relazioni più ordinarie, con chi è altro da noi: il vicino di casa, l'ammalato, l'anziano, il disabile, le famiglie in difficoltà ecc. Fermi, come associazione, nella convinzione che l'altro è prima di tutto persona da accogliere e risorsa, ci affidiamo a due testimoni che hanno vissuto e vivono da protagonisti l'accoglienza come valore: Giusi Nicolini e don Gianni De Robertis che condivideranno e suggeriranno esperienze e impegni concreti per sviluppare l'accoglienza appieno.