Che autunno aspetta Molfetta?
Dalla politica, all'edilizia scolastica fino agli appalti. Cosa accadrà in città nelle prossime settimane
Molfetta - venerdì 21 settembre 2018
Finita l'estate, tempo di autunno, a Molfetta anticipato nella sua malinconia dalla fine della Festa Patronale.
Ma che autunno sarà a Molfetta? Che cosa attende la città nelle prossime settimane?
L'attenzione è tutta sulla politica e le prossime scelte di Tommaso Minervini prima di tutto.
Con le dimissioni dell'assessore Mancini deleghe importanti sono tornate nelle mani del sindaco: sicurezza e marketing territoriale sono temi sempre attuali che presto dovrebbero essere affidate a un altro esponente dell'amministrazione.
Sarà Antonio Ancona, come vociferato già in estate quando Pasquale Mancini annunciò le sue dimissioni? Probabile, anche per mantenere inalterati gli equilibri della maggioranza.
Ma attenzione anche alla minoranza, soprattutto a destra. Perchè la Lega Nord potrebbe trovare spazio ampio spazio grazie ad alcuni volti storici della politica molfettese e arrivare perfino in Consiglio Comunale. A Molfetta sarebbe qualcosa di storico: lo stemma del "carroccio" non è mai stato presente nell'Aula Carnicella.
L'autunno che si prospetta a Molfetta porterà anche interventi strutturali e di riqualificazione nell'edilizia scolastica, l'arrivo di don Gino Samarelli al Duomo, il progetto esecutivo per il Rione Madonna dei Martiri che dovrebbe cambiare radicalmente il volto e le prospettive all'intera area come il cantiere aperto su Corso Umberto e quello su Corso Fornari, lo spostamento del mercato settimanale su via Monsignor Bello.
E poi sarà una nuova stagione di bandi, a partire da quello della piscina: che ne sarà dell'impianto, per esempio (senza dimenticare l'annosa vicenda giudiziaria)?
Ma che autunno sarà a Molfetta? Che cosa attende la città nelle prossime settimane?
L'attenzione è tutta sulla politica e le prossime scelte di Tommaso Minervini prima di tutto.
Con le dimissioni dell'assessore Mancini deleghe importanti sono tornate nelle mani del sindaco: sicurezza e marketing territoriale sono temi sempre attuali che presto dovrebbero essere affidate a un altro esponente dell'amministrazione.
Sarà Antonio Ancona, come vociferato già in estate quando Pasquale Mancini annunciò le sue dimissioni? Probabile, anche per mantenere inalterati gli equilibri della maggioranza.
Ma attenzione anche alla minoranza, soprattutto a destra. Perchè la Lega Nord potrebbe trovare spazio ampio spazio grazie ad alcuni volti storici della politica molfettese e arrivare perfino in Consiglio Comunale. A Molfetta sarebbe qualcosa di storico: lo stemma del "carroccio" non è mai stato presente nell'Aula Carnicella.
L'autunno che si prospetta a Molfetta porterà anche interventi strutturali e di riqualificazione nell'edilizia scolastica, l'arrivo di don Gino Samarelli al Duomo, il progetto esecutivo per il Rione Madonna dei Martiri che dovrebbe cambiare radicalmente il volto e le prospettive all'intera area come il cantiere aperto su Corso Umberto e quello su Corso Fornari, lo spostamento del mercato settimanale su via Monsignor Bello.
E poi sarà una nuova stagione di bandi, a partire da quello della piscina: che ne sarà dell'impianto, per esempio (senza dimenticare l'annosa vicenda giudiziaria)?