Scuola e Lavoro
Assegnate due borse di studio all’Istituto Vespucci
Interessante convegno su: “Scuola – lavoro”
Molfetta - sabato 21 novembre 2015
Se si hanno solide basi e una formazione adeguata ,si può pensare ancora, nonostante i dati sconfortanti, di poter costruire un ponte per il futuro. E' quanto emerso durante il seminario "La buona Scuola… Lavoro" tenutosi presso l'aula magna dell'I.I.S.S. "A. Vespucci" di Molfetta. L'incontro ha rappresentato l'evento conclusivo del progetto di Alternanza Scuola Lavoro realizzato dall'Istituto con i fondi di cui all'Avvivo n. 2/2015 P.O. PUGLIA - F.S.E. 2007/2013. Gli allievi hanno avuto modo di formarsi in merito alla sicurezza anche attraverso stage in azienda e sono stati orientati sul mercato del lavoro visitando piccole e grandi realtà presenti sul territorio. In merito proprio alla situazione della Zona industriale ed artigianale, alle sue potenzialità e ai progetti in cantiere, ha relazionato l'assessore Germinario che ha riferito anche della rete che si è creata fra gli imprenditori e del successo ottenuto a Milano.
Nel progetto, come hanno ricordato i relatori, sono state coinvolte due sedi: IPSIAM "Vespucci" di Molfetta (corso diurno e serale) e IPSIA "Banti" di Giovinazzo; 8 classi V, dei tre indirizzi professionali: Moda, Elettrico e Meccanico e 98 alunni iscritti, più una agenzia per il lavoro specializzata nella ricerca e selezione del personale, nell'orientamento e nella formazione (Ranstad Italia SpA). All'incontro hanno preso parte il dirigente scolastico, Francesco Allegretta; il docente referente del progetto, Luciano Giannossi; Francesco Sgherza, presidente provinciale Confartigianato e Presidente della "Fondazione Antonio Laforgia Onlus"; Mario Laforgia, direttore provinciale Confartigianato, oltre ai rappresentanti della scuola, del mondo delle Imprese, degli Enti e delle Istituzioni del territorio. Durante il seminario sono stati resi noti i dati sconfortanti dell' occupazione giovanile, l'impennata della disoccupazione, soprattutto in certe fasce di età, anche se si segnala un cauto segnale di ripresa. A oltre il 20% ammontano i giovani che non lavora e non studiano in provincia di Bari, i cosiddetti neet. Proprio per questo la Confartigianato sta promuovendo degli interessanti progetti per sviluppare e incentivare l'imprenditorialità soprattutto giovanile, dando consigli utili sui percorsi da percorrere, sulla documentazione da produrre. Ancora una volta è stato ribadito come la burocrazia freni spesso l'imprenditoria. E' stata poi tracciata la figura dell'onorevole Antonio Laforgia, a cui è intitolata la fondazione, sottolineando i legami con Molfetta, con De Cosmo e Finocchiaro, suoi amici. Il dott. Sgherza ha ribadito l'importanza della formazione, il ruolo fondamentale rivestito dall'artigianato, consapevole della valenza dei percorsi di alternanza scuola lavoro ai fini dello sviluppo dello spirito imprenditoriale. A conclusione della serata, sono state poi conferite due borse di studio con un assegno in denaro per continuare il progetto imprenditoriale sviluppato dai due vincitori.
La prima è stata assegnata a Paolo Paparella per l'indirizzo meccanica – automazione che ha realizzato un piccolo robot capace di spostare oggetti e che può essere trasferito anche in aziende. Il giovane, in maniera molto tecnica e dettagliata, ha spiegato le sue funzioni e l'utilizzo. A seguire è stata premiata Giusy Tangari per l'indirizzo moda che ha realizzato un vestito ad intreccio innovativo e creativo, per taglio e tessuto. Uscendo poi dall' aula della conferenza, è stato possibile ammirare le splendide creazioni di abiti legati al tema del Natale che saranno esposti in negozi del centro nell'ambito di un progetto ADISCO. Se la scuola è buona, si vedono i frutti anche nel lavoro.
Nel progetto, come hanno ricordato i relatori, sono state coinvolte due sedi: IPSIAM "Vespucci" di Molfetta (corso diurno e serale) e IPSIA "Banti" di Giovinazzo; 8 classi V, dei tre indirizzi professionali: Moda, Elettrico e Meccanico e 98 alunni iscritti, più una agenzia per il lavoro specializzata nella ricerca e selezione del personale, nell'orientamento e nella formazione (Ranstad Italia SpA). All'incontro hanno preso parte il dirigente scolastico, Francesco Allegretta; il docente referente del progetto, Luciano Giannossi; Francesco Sgherza, presidente provinciale Confartigianato e Presidente della "Fondazione Antonio Laforgia Onlus"; Mario Laforgia, direttore provinciale Confartigianato, oltre ai rappresentanti della scuola, del mondo delle Imprese, degli Enti e delle Istituzioni del territorio. Durante il seminario sono stati resi noti i dati sconfortanti dell' occupazione giovanile, l'impennata della disoccupazione, soprattutto in certe fasce di età, anche se si segnala un cauto segnale di ripresa. A oltre il 20% ammontano i giovani che non lavora e non studiano in provincia di Bari, i cosiddetti neet. Proprio per questo la Confartigianato sta promuovendo degli interessanti progetti per sviluppare e incentivare l'imprenditorialità soprattutto giovanile, dando consigli utili sui percorsi da percorrere, sulla documentazione da produrre. Ancora una volta è stato ribadito come la burocrazia freni spesso l'imprenditoria. E' stata poi tracciata la figura dell'onorevole Antonio Laforgia, a cui è intitolata la fondazione, sottolineando i legami con Molfetta, con De Cosmo e Finocchiaro, suoi amici. Il dott. Sgherza ha ribadito l'importanza della formazione, il ruolo fondamentale rivestito dall'artigianato, consapevole della valenza dei percorsi di alternanza scuola lavoro ai fini dello sviluppo dello spirito imprenditoriale. A conclusione della serata, sono state poi conferite due borse di studio con un assegno in denaro per continuare il progetto imprenditoriale sviluppato dai due vincitori.
La prima è stata assegnata a Paolo Paparella per l'indirizzo meccanica – automazione che ha realizzato un piccolo robot capace di spostare oggetti e che può essere trasferito anche in aziende. Il giovane, in maniera molto tecnica e dettagliata, ha spiegato le sue funzioni e l'utilizzo. A seguire è stata premiata Giusy Tangari per l'indirizzo moda che ha realizzato un vestito ad intreccio innovativo e creativo, per taglio e tessuto. Uscendo poi dall' aula della conferenza, è stato possibile ammirare le splendide creazioni di abiti legati al tema del Natale che saranno esposti in negozi del centro nell'ambito di un progetto ADISCO. Se la scuola è buona, si vedono i frutti anche nel lavoro.