Cronaca
Assaltano in due il Wmark, esploso un colpo di pistola a salve
Cruento colpo all’approssimarsi della chiusura: non ancora quantificato il bottino, indagano i Carabinieri
Molfetta - domenica 25 luglio 2021
12.46
Erano in due, armati di pistola, poi risultata un'arma a salve. L'ha dimostrato uno dei rapinatori, che, uscendo dal supermercato Wmark di Molfetta, dopo che con il complice ha arraffato il bottino ha esploso un colpo in aria, a scopo intimidatorio. I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono adesso sulle loro tracce.
L'episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle ore 20.00: due malviventi completamente vestiti di nero, incappucciati per nascondere i volti, sono entrati nell'esercizio commerciale di via Paniscotti (rapinato il 17 febbraio scorso da un bandito solitario, poi arrestato dai Carabinieri, nda) spianando una pistola e sotto la minaccia dell'arma - rivelatasi successivamente un giocattolo -, hanno preteso dal cassiere i soldi contenuti nel registratore di cassa. Sono stati momenti di vero panico.
Tutto è comunque durato pochi secondi e per fortuna nessuno è rimasto ferito. Arraffati i soldi - il bottino è in corso di esatta quantificazione -, i rapinatori sono subito scappati a piedi, dileguandosi in fretta per le strade adiacenti. Prima di allontanarsi definitivamente dalla scena, il malvivente armato, molto probabilmente per coprire la fuga, ha anche esploso all'interno del supermercato un colpo di pistola in aria, a scopo intimidatorio, come udito chiaramente da alcuni testimoni.
Sul luogo, scattato l'allarme alla centrale operativa del 112, sono piombati per le indagini di rito i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, che hanno battuto la zona, eseguito alcuni pattugliamenti per tentare di risalire agli autori del colpo e perlustrato l'area, in cerca del bossolo, che però non è stato trovato. Dalle successive indagini è emerso che il colpo di pistola è stato esploso da un'arma a salve. Si studieranno adesso i filmati della videosorveglianza, con i due che sono ricercati.
Un aiuto alle indagini, affidate ai militari della Compagnia di Molfetta, potrà giungere dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza interne ed esterne del supermercato Wmark, le stesse che hanno permesso ai Carabinieri, a 24 ore dall'ultimo colpo, di arrestare un 32enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, ritenuto autore della rapina. Nella sua casa, gli inquirenti trovarono gli indumenti utilizzati durante il raid, confermando quello che subito era più che un sospetto.
Nei primi 4 mesi del 2021 i reati accertati dai Carabinieri fra Bari e Bat sono aumentati del 4,76% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Dal resoconto dell'attività emerge che sono diminuite del 7,24% le rapine, anche se i dati risentono molto delle conseguenze delle restrizioni imposte per prevenire il Covid-19.
L'episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle ore 20.00: due malviventi completamente vestiti di nero, incappucciati per nascondere i volti, sono entrati nell'esercizio commerciale di via Paniscotti (rapinato il 17 febbraio scorso da un bandito solitario, poi arrestato dai Carabinieri, nda) spianando una pistola e sotto la minaccia dell'arma - rivelatasi successivamente un giocattolo -, hanno preteso dal cassiere i soldi contenuti nel registratore di cassa. Sono stati momenti di vero panico.
Tutto è comunque durato pochi secondi e per fortuna nessuno è rimasto ferito. Arraffati i soldi - il bottino è in corso di esatta quantificazione -, i rapinatori sono subito scappati a piedi, dileguandosi in fretta per le strade adiacenti. Prima di allontanarsi definitivamente dalla scena, il malvivente armato, molto probabilmente per coprire la fuga, ha anche esploso all'interno del supermercato un colpo di pistola in aria, a scopo intimidatorio, come udito chiaramente da alcuni testimoni.
Sul luogo, scattato l'allarme alla centrale operativa del 112, sono piombati per le indagini di rito i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile, che hanno battuto la zona, eseguito alcuni pattugliamenti per tentare di risalire agli autori del colpo e perlustrato l'area, in cerca del bossolo, che però non è stato trovato. Dalle successive indagini è emerso che il colpo di pistola è stato esploso da un'arma a salve. Si studieranno adesso i filmati della videosorveglianza, con i due che sono ricercati.
Un aiuto alle indagini, affidate ai militari della Compagnia di Molfetta, potrà giungere dalla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza interne ed esterne del supermercato Wmark, le stesse che hanno permesso ai Carabinieri, a 24 ore dall'ultimo colpo, di arrestare un 32enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, ritenuto autore della rapina. Nella sua casa, gli inquirenti trovarono gli indumenti utilizzati durante il raid, confermando quello che subito era più che un sospetto.
Nei primi 4 mesi del 2021 i reati accertati dai Carabinieri fra Bari e Bat sono aumentati del 4,76% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Dal resoconto dell'attività emerge che sono diminuite del 7,24% le rapine, anche se i dati risentono molto delle conseguenze delle restrizioni imposte per prevenire il Covid-19.