Cronaca
Aspettano la Befana in un bar, ma arrivano i Carabinieri. Multati in 15
Tra loro il titolare: ora dovranno pagare ciascuno 400 euro di multa per aver violato le disposizioni anti Covid-19
Molfetta - giovedì 7 gennaio 2021
10.07
Epifania finita molto male a Molfetta per 14 amici che, in barba alle norme, avevano pensato di aspettare la Befana in un bar del centro apparentemente chiuso. Ma proprio sul più bello sono stati interrotti dai Carabinieri. 15 persone, fra cui il titolare, sono state sanzionate: ora dovranno pagare 400 euro di multa.
Nella serata di martedì, infatti, i militari della Stazione di Molfetta, nell'ambito degli specifici servizi anti Covid-19 predisposti sull'intera città metropolitana di Bari, hanno sorpreso 14 ragazzi all'interno di un bar di piazza Garibaldi, in pieno centro città, mentre festeggiavano l'arrivo della Befana, in barba ad ogni restrizione e normativa contro la diffusione della pandemia.
Con l'entrata in vigore delle misure restrittive disposte dal Governo per contenere la diffusione del virus nel periodo delle festività natalizie, gli uomini dell'Arma, anche a Molfetta, col coordinamento della locale Compagnia diretta dal capitano Francesco Iodice, hanno intensificato i controlli nelle piazze, nelle strade e nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani e non solo.
I servizi hanno lo scopo di verificare il rispetto dei Dpcm e delle ordinanze regionali e comunali per il contenimento del contagio e, soprattutto, di sensibilizzare i cittadini al rispetto dell'obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale, del divieto di assembramento e di stazionamento nei pressi dei locali per il consumo di cibo e bevande.
Tuttavia, non sono bastate le incessanti raccomandazioni per la prevenzione alla diffusione del Covid-19 ad impedire ad un gruppo di giovani, tutti del posto, di organizzare all'interno di un bar del centro, soltanto apparentemente chiuso, una festa privata nella notte dell'Epifania - l'irruzione dei militari è avvenuta fra il 5 e il 6 gennaio - in violazione delle norme anti contagio.
Così, i Carabinieri della Stazione di Molfetta hanno notato dinanzi a un bar, che doveva essere chiuso, qualche stranezza. Avvicinatisi all'attività, con entrambe le serrande avvolgibili abbassate, i militari hanno potuto scorgere, da una fessura rimasta aperta, che qualcosa non andava, si insospettiti dopo aver notato alcune persone all'interno e hanno deciso di entrare nell'esercizio commerciale.
Con l'ausilio di un'altra pattuglia, fatta giungere sul posto, i Carabinieri sono riusciti ad entrare all'interno dell'esercizio commerciale, scoprendo che era in corso una festa privata e beccando ben 15 persone (non conviventi tra loro), compreso il titolare, intente a consumare cibi e bevande, senza indossare i dispositivi di protezione individuale e senza rispettare la distanza interpersonale, in violazione della normativa anti Covid-19.
Tutti i presenti sono stati sanzionati (ora dovranno pagare ciascuno 400 euro di multa per aver violato le disposizioni anti Covid-19) con l'applicazione, a carico del titolare, anche della misura accessoria della chiusura dell'attività, così come previsto dal decreto legge del 25 marzo 2020.
Nella serata di martedì, infatti, i militari della Stazione di Molfetta, nell'ambito degli specifici servizi anti Covid-19 predisposti sull'intera città metropolitana di Bari, hanno sorpreso 14 ragazzi all'interno di un bar di piazza Garibaldi, in pieno centro città, mentre festeggiavano l'arrivo della Befana, in barba ad ogni restrizione e normativa contro la diffusione della pandemia.
Con l'entrata in vigore delle misure restrittive disposte dal Governo per contenere la diffusione del virus nel periodo delle festività natalizie, gli uomini dell'Arma, anche a Molfetta, col coordinamento della locale Compagnia diretta dal capitano Francesco Iodice, hanno intensificato i controlli nelle piazze, nelle strade e nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani e non solo.
I servizi hanno lo scopo di verificare il rispetto dei Dpcm e delle ordinanze regionali e comunali per il contenimento del contagio e, soprattutto, di sensibilizzare i cittadini al rispetto dell'obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale, del divieto di assembramento e di stazionamento nei pressi dei locali per il consumo di cibo e bevande.
Tuttavia, non sono bastate le incessanti raccomandazioni per la prevenzione alla diffusione del Covid-19 ad impedire ad un gruppo di giovani, tutti del posto, di organizzare all'interno di un bar del centro, soltanto apparentemente chiuso, una festa privata nella notte dell'Epifania - l'irruzione dei militari è avvenuta fra il 5 e il 6 gennaio - in violazione delle norme anti contagio.
Così, i Carabinieri della Stazione di Molfetta hanno notato dinanzi a un bar, che doveva essere chiuso, qualche stranezza. Avvicinatisi all'attività, con entrambe le serrande avvolgibili abbassate, i militari hanno potuto scorgere, da una fessura rimasta aperta, che qualcosa non andava, si insospettiti dopo aver notato alcune persone all'interno e hanno deciso di entrare nell'esercizio commerciale.
Con l'ausilio di un'altra pattuglia, fatta giungere sul posto, i Carabinieri sono riusciti ad entrare all'interno dell'esercizio commerciale, scoprendo che era in corso una festa privata e beccando ben 15 persone (non conviventi tra loro), compreso il titolare, intente a consumare cibi e bevande, senza indossare i dispositivi di protezione individuale e senza rispettare la distanza interpersonale, in violazione della normativa anti Covid-19.
Tutti i presenti sono stati sanzionati (ora dovranno pagare ciascuno 400 euro di multa per aver violato le disposizioni anti Covid-19) con l'applicazione, a carico del titolare, anche della misura accessoria della chiusura dell'attività, così come previsto dal decreto legge del 25 marzo 2020.