Asm, dimissioni Nicola Massimo: «Per me un'importante esperienza professionale e umana»
L'architetto ha voluto ringraziare e salutare tutti i dipendenti confermando il grande potenziale dell'azienda
Molfetta - venerdì 13 ottobre 2017
2.55
La notizia era giunta già qualche giorno fa, ma nella mattinata di ieri è stata ufficializzata a tutti i dipendenti Asm riuniti alla presenza altresì del sindaco Tommaso Minervini e dell'Assessore ai Lavori Pubblici Mariano Caputo. L'architetto Nicola Massimo ha infatti rassegnato le proprie dimissioni per quanto concerne l'incarico di amministratore unico dell'azienda municipalizzata che di occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. La nomina di Massimo, lo ricordiamo, era stata formalizzata durante il periodo commissariale nell'ottobre 2016 a seguito di un avviso pubblico di candidatura.
La decisione di dimettersi, seppur giunta improvvisa, ha alla base motivazioni professionali dell'architetto campano, come lui stesso ci ha confermato, che riguardano il suo impiego presso il Comune di Portici in provincia di Napoli. Impiego divenuto part-time, in seguito all'accettazione dell'incarico presso l'azienda molfettese, e che ora con la nuova amministrazione della cittadina campana richiede la sua presenza in modo completo e assiduo.
«È stata una esperienza per me molto importante dal punto di vista professionale e umano, perché ho conosciuto persone molto disponibili e qualificate e soprattutto un'azienda che ha un know-how di tutto rispetto e che potrebbe fare ancora meglio rispetto all'attività oggi esercitata», queste le parole dell'architetto Nicola Massimo che parla dell'Asm come un'azienda pubblica virtuosa al punto da poter estendere i propri servizi raccolta e gestione rifiuti oltre l'ambito territoriale molfettese; un'azienda che potrebbe farsi promotrice verso gli altri Comuni anche nell'ambito del piano ARO BA1.
Merito senza dubbio, secondo Massimo, di un parco mezzi nuovo e di tutto rispetto, macchinari e impianti che potrebbero essere utilizzati da altri comuni e soprattutto merito del personale dell'azienda, la vera e importante risorsa che permette il corretto funzionamento e il raggiungimento di risultati sempre più importanti. Ed è proprio a loro che l'ormai ex amministratore ha rivolto un sentito grazie nella sala riunioni dell'Asm, invitando tutti a continuare a lavorare bene così come sanno fare.
E proprio in merito agli impianti Massimo ha confermato lo stato dell'impianto di compostaggio: l'iter di attivazione sarebbe ormai alle battute finali con l'attesa del rilascio dell'Aia (autorizzazione integrata ambientale) per un'opera già appaltata e che potrebbe vedere la luce nella prossima estate, portando un vantaggio enorme al Comune in termini di risparmi economici in fase di smaltimento con la gestione diretta ed eventuali guadagni da poter reinvestire. Potenziale di guadagno che interessa altresì l'impianto di selezione per cui è previsto un investimento di 7 milioni di euro per opere di rinnovamento, con il convalidamento del progetto definitivo che potrebbe giungere già a fine mese.
Un operato di un solo anno da parte di Nicola Massimo, ma che si è rivelato oculato e attento al bilancio, una gestione a tratti non semplice che si è ritrovata ad affrontare non solo debiti pregressi ma anche la spinosa questione della raccolta porta a porta che pur chiude il mese di settembre con un ottimo 71%, risultato al di sopra della percentuale definita dalla Regione Puglia e per cui sono previsti significativi sgravi per la frazione indifferenziata.
Una gestione positiva riconosciuta dallo stesso sindaco Minervini che davanti a tutti i dipendenti Asm ha voluto ringraziare l'architetto per il prezioso lavoro svolto, per la competenza e professionalità profusa a favore dell'intera città. Ma non si tratta di un addio, è forse un arrivederci, seppur "le stagioni istituzionali devono andare avanti e procedere democraticamente".
La decisione di dimettersi, seppur giunta improvvisa, ha alla base motivazioni professionali dell'architetto campano, come lui stesso ci ha confermato, che riguardano il suo impiego presso il Comune di Portici in provincia di Napoli. Impiego divenuto part-time, in seguito all'accettazione dell'incarico presso l'azienda molfettese, e che ora con la nuova amministrazione della cittadina campana richiede la sua presenza in modo completo e assiduo.
«È stata una esperienza per me molto importante dal punto di vista professionale e umano, perché ho conosciuto persone molto disponibili e qualificate e soprattutto un'azienda che ha un know-how di tutto rispetto e che potrebbe fare ancora meglio rispetto all'attività oggi esercitata», queste le parole dell'architetto Nicola Massimo che parla dell'Asm come un'azienda pubblica virtuosa al punto da poter estendere i propri servizi raccolta e gestione rifiuti oltre l'ambito territoriale molfettese; un'azienda che potrebbe farsi promotrice verso gli altri Comuni anche nell'ambito del piano ARO BA1.
Merito senza dubbio, secondo Massimo, di un parco mezzi nuovo e di tutto rispetto, macchinari e impianti che potrebbero essere utilizzati da altri comuni e soprattutto merito del personale dell'azienda, la vera e importante risorsa che permette il corretto funzionamento e il raggiungimento di risultati sempre più importanti. Ed è proprio a loro che l'ormai ex amministratore ha rivolto un sentito grazie nella sala riunioni dell'Asm, invitando tutti a continuare a lavorare bene così come sanno fare.
E proprio in merito agli impianti Massimo ha confermato lo stato dell'impianto di compostaggio: l'iter di attivazione sarebbe ormai alle battute finali con l'attesa del rilascio dell'Aia (autorizzazione integrata ambientale) per un'opera già appaltata e che potrebbe vedere la luce nella prossima estate, portando un vantaggio enorme al Comune in termini di risparmi economici in fase di smaltimento con la gestione diretta ed eventuali guadagni da poter reinvestire. Potenziale di guadagno che interessa altresì l'impianto di selezione per cui è previsto un investimento di 7 milioni di euro per opere di rinnovamento, con il convalidamento del progetto definitivo che potrebbe giungere già a fine mese.
Un operato di un solo anno da parte di Nicola Massimo, ma che si è rivelato oculato e attento al bilancio, una gestione a tratti non semplice che si è ritrovata ad affrontare non solo debiti pregressi ma anche la spinosa questione della raccolta porta a porta che pur chiude il mese di settembre con un ottimo 71%, risultato al di sopra della percentuale definita dalla Regione Puglia e per cui sono previsti significativi sgravi per la frazione indifferenziata.
Una gestione positiva riconosciuta dallo stesso sindaco Minervini che davanti a tutti i dipendenti Asm ha voluto ringraziare l'architetto per il prezioso lavoro svolto, per la competenza e professionalità profusa a favore dell'intera città. Ma non si tratta di un addio, è forse un arrivederci, seppur "le stagioni istituzionali devono andare avanti e procedere democraticamente".