Sanità
Asl Bari, è emergenza: mancano i medici al 118
Vito Montanaro:"Si è determinata una gravissima criticità nella continuità assistenziale"
Molfetta - venerdì 6 maggio 2016
E' emergenza nella Asl Bari per la carenza di personale medico da inserire nel servizio del 118. Una situazione insostenibile alla quale l'azienda sanitaria sta cercando di trovare una soluzione per mezzo di un bando che dovrebbe portare al reclutamento di forze nuove. Turni massacranti e, di fatto, assenza di cambi, starebbero portando allo stremo il personale attualmente impiegato.
"Pur avendo per tempo e regolarmente espletato le procedure selettive per assicurare il personale medico a causa della scarsa partecipazione dei candidati medici agli avvisi pubblici precedentemente banditi, nonché per il verificarsi delle rinunce e dimissioni dei medici professionisti già assunti, si è determinata una gravissima criticità nella continuità assistenziale", ha spiegato il direttore generale Vito Montanaro a "La Repubblica".
Della situazione è stato informato anche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin poichè la Puglia necessita di 2700 operatori del settore su tutto il proprio territorio.
"I medici dedicati a questi servizi non sono lavoratori subordinati, ma sono di fatto liberi professionisti. Per quanto riguarda poi i giovani medici c'è da considerare che molti di loro preferiscono l'ingresso nelle scuole di specializzazione, invece, e la partecipazione a queste ultime è incompatibile con le prestazioni da rendere per il 118 e per i Punti di primo intervento", afferma ancora Montano al quotidiano.
"Come Asl Bari, contemperando il diritto alla salute e il buon andamento dell'azione amministrativa siamo fiduciosi di poter in tempi brevi riuscire a far fronte alla carenza di medici che si è determinata in modo da riportare le attività ai livelli di funzionamento programmati", conclude il direttore generale.
"Pur avendo per tempo e regolarmente espletato le procedure selettive per assicurare il personale medico a causa della scarsa partecipazione dei candidati medici agli avvisi pubblici precedentemente banditi, nonché per il verificarsi delle rinunce e dimissioni dei medici professionisti già assunti, si è determinata una gravissima criticità nella continuità assistenziale", ha spiegato il direttore generale Vito Montanaro a "La Repubblica".
Della situazione è stato informato anche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin poichè la Puglia necessita di 2700 operatori del settore su tutto il proprio territorio.
"I medici dedicati a questi servizi non sono lavoratori subordinati, ma sono di fatto liberi professionisti. Per quanto riguarda poi i giovani medici c'è da considerare che molti di loro preferiscono l'ingresso nelle scuole di specializzazione, invece, e la partecipazione a queste ultime è incompatibile con le prestazioni da rendere per il 118 e per i Punti di primo intervento", afferma ancora Montano al quotidiano.
"Come Asl Bari, contemperando il diritto alla salute e il buon andamento dell'azione amministrativa siamo fiduciosi di poter in tempi brevi riuscire a far fronte alla carenza di medici che si è determinata in modo da riportare le attività ai livelli di funzionamento programmati", conclude il direttore generale.