Asilo Comunale di Via Don Minzoni: la recita si farà, ma non più all’Anfiteatro di Ponente
I genitori: «E’ un contentino». Bambini sul palco il 27 giugno
Molfetta - giovedì 22 giugno 2017
Non si placano le polemiche per la questione inerente la recita di fine anno dei bimbi dell'Asilo Nido di Via Don Minzoni.
Dopo aver pubblicato sulle nostre pagine una lettera inviata alla nostra redazione di un gruppo di genitori irritati per una situazione tutt'altro che banale, la vicenda si arricchisce di un altro episodio.
Nel frattempo, immediatamente dopo aver ricevuto quella lettera, abbiamo cercato di sentire l'altra "campana" quella della direttrice dell'istituto e soprattutto della dirigente. Tentativo vano, come nel caso dell'interruzione della mensa interna, verificatosi sempre durante quest'anno scolastico, all'insaputa degli stessi genitori.
E dunque la recita si farà, per la precisione il 27 giugno, ma non più presso l'Anfiteatro di Ponente ma nell'atrio della struttura scolastica comunale. Genitori soddisfatti? Tutt'altro. Sono in molti a definirlo un "contentino".
Raccogliamo l'ennesima lettera inviata alla nostra redazione firmata dai genitori del nido comunale.
«Pierino: "Signora maestra, è vero che non si può punire uno per una cosa che non ha fatto?". "No di certo!". "Bene, allora... non ho fatto i compiti!"…..ebbene sì, a noi genitori tutta questa storia della recita scolastica di fine anno sembra proprio una barzelletta in cui in tanti non hanno voluto fare i compiti per paura di assumersi le responsabilità.
Peccato però che questa barzelletta non fa ridere nessuno! A distanza di circa ventiquattro ore dalla nostra ultima lettera, viene affisso un avviso in bacheca il quale invita i genitori alla "manifestazione conclusiva dell'anno scolastico" che si svolgerà la prossima settimana. E vissero tutti felici e contenti….ma solo nelle favole, perché questa recita si svolgerà non più all'anfiteatro di ponente, ma nel giardino del nido. Qualcuno potrebbe dire che "questi genitori sono incontentabili", ma le modalità con cui questo contentino è stato concesso è tutt'altro che piacevole.
Gli inconvenienti di questa scelta sono molteplici: dall'ambiente non particolarmente ampio da contenere palco, bambini, maestre, genitori e nonni, all'assenza di alcuni bimbi i cui genitori, avendo appreso da mesi la data ufficiale della recita (ossia il 20 giugno), si sono organizzati diversamente e in maniera irrimediabile per i giorni precedenti e successivi.
Finalmente oggi (ieri, ndr) siamo riusciti a parlare con la direttrice che ha spiegato le motivazioni dell'annullamento della recita di ieri sera, per la quale tutto ormai era organizzato. Pare che all'ultimo momento abbia ricevuto una comunicazione secondo la quale l'anfiteatro di ponente non presenti più le condizioni di sicurezza previste dalla legge e che per avere l'autorizzazione ad utilizzarlo, sarebbe servita la firma di qualcuno a cui spettava accollarsi la responsabilità in caso di eventuali incidenti. E la direttrice ha chiaramente ammesso che lei quella responsabilità non se la voleva assumere. Per cui ha pensato bene di non firmare, annullando l'evento, sapendo che i genitori sarebbero insorti andando a bussare al comune per avere quella benedetta firma. Ma ha fatto male i conti perché anche al welfare cittadino nessuno ha voluto concedere ai genitori questa grazia, liquidandoci con un NON MI ASSUMO QUESTA RESPONSABILITA'. E la ciliegina amarissima sulla torta, che pensavamo non potesse essere ancor più amara, varca persino il limite del superlativo. Lo stesso era accaduto per la chiusura della cucina interna.
Nessuno voleva assumersi la responsabilità di eventuali ispezioni, spedendoci da un ufficio all'altro.
A questo punto sono tante le domande che ci poniamo. Possibile che improvvisamente l'anfiteatro non sia più conforme alle norme di sicurezza? E se così fosse, possibile che ogni giorno ospiti saggi di fine anno di diverse associazioni? Sono tutti incoscienti quelli che firmano l'autorizzazione facendosi carico di eventuali pericoli che l'ambiente possa presentare per adulti e soprattutto bambini? Ma soprattutto….Chi si assume la responsabilità di una recita svolta all'interno della struttura scolastica in condizioni non del tutto idonee? Non è la stessa cosa? E dulcis in fundo….Se qualcuno avesse svolto i propri "compiti" e fatto il proprio dovere per cui è pagato, staremmo qui ancora a discuterne?»
Dopo aver pubblicato sulle nostre pagine una lettera inviata alla nostra redazione di un gruppo di genitori irritati per una situazione tutt'altro che banale, la vicenda si arricchisce di un altro episodio.
Nel frattempo, immediatamente dopo aver ricevuto quella lettera, abbiamo cercato di sentire l'altra "campana" quella della direttrice dell'istituto e soprattutto della dirigente. Tentativo vano, come nel caso dell'interruzione della mensa interna, verificatosi sempre durante quest'anno scolastico, all'insaputa degli stessi genitori.
E dunque la recita si farà, per la precisione il 27 giugno, ma non più presso l'Anfiteatro di Ponente ma nell'atrio della struttura scolastica comunale. Genitori soddisfatti? Tutt'altro. Sono in molti a definirlo un "contentino".
Raccogliamo l'ennesima lettera inviata alla nostra redazione firmata dai genitori del nido comunale.
«Pierino: "Signora maestra, è vero che non si può punire uno per una cosa che non ha fatto?". "No di certo!". "Bene, allora... non ho fatto i compiti!"…..ebbene sì, a noi genitori tutta questa storia della recita scolastica di fine anno sembra proprio una barzelletta in cui in tanti non hanno voluto fare i compiti per paura di assumersi le responsabilità.
Peccato però che questa barzelletta non fa ridere nessuno! A distanza di circa ventiquattro ore dalla nostra ultima lettera, viene affisso un avviso in bacheca il quale invita i genitori alla "manifestazione conclusiva dell'anno scolastico" che si svolgerà la prossima settimana. E vissero tutti felici e contenti….ma solo nelle favole, perché questa recita si svolgerà non più all'anfiteatro di ponente, ma nel giardino del nido. Qualcuno potrebbe dire che "questi genitori sono incontentabili", ma le modalità con cui questo contentino è stato concesso è tutt'altro che piacevole.
Gli inconvenienti di questa scelta sono molteplici: dall'ambiente non particolarmente ampio da contenere palco, bambini, maestre, genitori e nonni, all'assenza di alcuni bimbi i cui genitori, avendo appreso da mesi la data ufficiale della recita (ossia il 20 giugno), si sono organizzati diversamente e in maniera irrimediabile per i giorni precedenti e successivi.
Finalmente oggi (ieri, ndr) siamo riusciti a parlare con la direttrice che ha spiegato le motivazioni dell'annullamento della recita di ieri sera, per la quale tutto ormai era organizzato. Pare che all'ultimo momento abbia ricevuto una comunicazione secondo la quale l'anfiteatro di ponente non presenti più le condizioni di sicurezza previste dalla legge e che per avere l'autorizzazione ad utilizzarlo, sarebbe servita la firma di qualcuno a cui spettava accollarsi la responsabilità in caso di eventuali incidenti. E la direttrice ha chiaramente ammesso che lei quella responsabilità non se la voleva assumere. Per cui ha pensato bene di non firmare, annullando l'evento, sapendo che i genitori sarebbero insorti andando a bussare al comune per avere quella benedetta firma. Ma ha fatto male i conti perché anche al welfare cittadino nessuno ha voluto concedere ai genitori questa grazia, liquidandoci con un NON MI ASSUMO QUESTA RESPONSABILITA'. E la ciliegina amarissima sulla torta, che pensavamo non potesse essere ancor più amara, varca persino il limite del superlativo. Lo stesso era accaduto per la chiusura della cucina interna.
Nessuno voleva assumersi la responsabilità di eventuali ispezioni, spedendoci da un ufficio all'altro.
A questo punto sono tante le domande che ci poniamo. Possibile che improvvisamente l'anfiteatro non sia più conforme alle norme di sicurezza? E se così fosse, possibile che ogni giorno ospiti saggi di fine anno di diverse associazioni? Sono tutti incoscienti quelli che firmano l'autorizzazione facendosi carico di eventuali pericoli che l'ambiente possa presentare per adulti e soprattutto bambini? Ma soprattutto….Chi si assume la responsabilità di una recita svolta all'interno della struttura scolastica in condizioni non del tutto idonee? Non è la stessa cosa? E dulcis in fundo….Se qualcuno avesse svolto i propri "compiti" e fatto il proprio dovere per cui è pagato, staremmo qui ancora a discuterne?»