Cronaca
Arresto Spadavecchia, quali conseguenze nel Consiglio Comunale di Molfetta?
Attesa la nota della Prefettura sulla sospensione dalla carica
Molfetta - giovedì 18 ottobre 2018
È un episodio che di certo non ha lasciato indifferente il mondo della politica locale.
Sebbene nessuna parte politica né di minoranza e né di maggioranza ha ritenuto opportuno rilasciare dichiarazioni ufficiali e comunicati in quanto trattasi di fatti facenti riferimento alla sfera personale dell'interessato e, tenuto conto ovviamente della presunzione di innocenza, l'arresto del consigliere comunale di Forza Italia, Fulvio Spadavecchia, sta iniziando ad alimentare in città il dibattito in merito a quello che potrà succedere a livello politico e in seno alla massima assise.
Come confermato dallo stesso presidente del consiglio comunale, Nicola Piergiovanni, da noi interpellato, sarà la Prefettura di Bari ad inviare un decreto di sospensione per il consigliere comunale finito ai domiciliari perché ritenuto responsabile del tentativo di violenza sessuale e violenza privata ai danni di una giovane studentessa.
Secondo quanto prevede l' art. 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 235/2012, il Prefetto ha l'onere di inviare alla Presidenza del Consiglio Comunale la disposizione di sospensione dalla carica di consigliere comunale di Fulvio Spadavecchia sino al termine della misura restrittiva.
Il seggio occupato da Spadavecchia non rimarrà certamente vacante: il primo dei non eletti tra le fila di Forza Italia prenderà temporaneamente il suo posto sino a nuove disposizioni da parte della Prefettura di Bari, che, a sua volta, può predisporre la decadenza dalla carica per cui il 45enne molfettese è stato eletto in caso di condanna definitiva.
Toccherà, dunque, a Doriana Carabellese (a meno di ulteriori sorprese) prendere momentaneamente il posto di Fulvio Spadavecchia.
Resta da capire nelle prossime settimane la linea che Forza Italia intenderà adottare nei confronti del suo esponente, al quale potrebbe addirittura essere chiesto di rassegnare le dimissioni.
Sebbene nessuna parte politica né di minoranza e né di maggioranza ha ritenuto opportuno rilasciare dichiarazioni ufficiali e comunicati in quanto trattasi di fatti facenti riferimento alla sfera personale dell'interessato e, tenuto conto ovviamente della presunzione di innocenza, l'arresto del consigliere comunale di Forza Italia, Fulvio Spadavecchia, sta iniziando ad alimentare in città il dibattito in merito a quello che potrà succedere a livello politico e in seno alla massima assise.
Come confermato dallo stesso presidente del consiglio comunale, Nicola Piergiovanni, da noi interpellato, sarà la Prefettura di Bari ad inviare un decreto di sospensione per il consigliere comunale finito ai domiciliari perché ritenuto responsabile del tentativo di violenza sessuale e violenza privata ai danni di una giovane studentessa.
Secondo quanto prevede l' art. 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 235/2012, il Prefetto ha l'onere di inviare alla Presidenza del Consiglio Comunale la disposizione di sospensione dalla carica di consigliere comunale di Fulvio Spadavecchia sino al termine della misura restrittiva.
Il seggio occupato da Spadavecchia non rimarrà certamente vacante: il primo dei non eletti tra le fila di Forza Italia prenderà temporaneamente il suo posto sino a nuove disposizioni da parte della Prefettura di Bari, che, a sua volta, può predisporre la decadenza dalla carica per cui il 45enne molfettese è stato eletto in caso di condanna definitiva.
Toccherà, dunque, a Doriana Carabellese (a meno di ulteriori sorprese) prendere momentaneamente il posto di Fulvio Spadavecchia.
Resta da capire nelle prossime settimane la linea che Forza Italia intenderà adottare nei confronti del suo esponente, al quale potrebbe addirittura essere chiesto di rassegnare le dimissioni.