Cronaca
Arresto per tentato omicidio a Molfetta: il "Fuori Coro" elogia la Polizia locale
La lettera inviata al Sindaco e al Comandante Aloia in merito all'episodio del 19 giugno scorso
Molfetta - martedì 1 agosto 2023
18.16
Il "Fuori Coro" compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d'Italia, ha inviato una nota al primo Cittadino, Tommaso Minervini, e al Comandante della Polizia locale, Cosimo Aloia, con la quale elogia l'intervento tempestivo degli agenti Nicolò Farinola e Gaetano Lorusso che, hanno disarmato e arrestato un 53enne che cercava di uccidere sua madre e sua sorella il 19 giugno scorso.
A seguire il testo completo della nota inviata al Sindaco:
"Egregio Sig. Sindaco ed Ill.mo Comandante della Polizia Locale del Comune di Molfetta, chi Vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d'Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata. Abbiamo appreso dalla piattaforma social "Facebook" che Farinola Nicolò e Lorusso Gaetano, Agenti del Comando che Voi rappresentate, si sono distinti intervenendo in una situazione di emergenza, che solo grazie alla loro preparazione ed alla loro prontezza interventiva, hanno evitato il tragico epilogo di una già ben triste vicenda. Teatro di questo provvidenziale e salvifico intervento da parte dei nostri amici e colleghi pugliesi, un'abitazione della città dove un 53enne, dopo una violenta lite famigliare, ha tentato di uccidere la propria madre e la sorella. I colleghi, allertati dal bailamme che tanta vicenda stava provocando, intervenivano all'interno dell'appartamento, disarmavano di un lungo coltello il 53enne per trarlo in arresto e poi associarlo al carcere di Trani, con la pesante accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio atta ad offendere. Una tragedia sfiorata ed evitata ed una prova che merita il plauso generale e la riflessione in merito a quanto accaduto a Molfetta dove i nostri Nicolò e Gaetano hanno dato prova di notevole sangue freddo, prontezza decisionale e capacità interventiva, in una situazione tutt'altro che semplice ma piuttosto carica di tensione e pericolo. Ecco un altro aspetto di quel che è la grande famiglia delle giacche blu, dei "vigili urbani": gente preparata, con un grande coraggio, grande cuore e competenza che sono da sempre, a disposizione ed a beneficio di tutti. Pertanto, ancora una volta, dobbiamo tributare un applauso meritato e dovuto ai colleghi Farinola e Lorusso protagonisti di questa vicenda che hanno con il loro sangue freddo, la loro preparazione ed il loro determinato coraggio, contribuito a salvare due vite in pericolo Bravi, bravi e coraggiosi, preparati ed assolutamente degni di encomio. E quanto accaduto a Molfetta, sia di esempio e monito a tutti coloro che considerano la Polizia Locale, una polizia di serie B, i gabellieri del Comune, oppure una inutile compagine di neghittosi fannulloni. Polizia locale Molfetta un'eccellenza prova di professionalità e competenza".
A seguire il testo completo della nota inviata al Sindaco:
"Egregio Sig. Sindaco ed Ill.mo Comandante della Polizia Locale del Comune di Molfetta, chi Vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d'Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata. Abbiamo appreso dalla piattaforma social "Facebook" che Farinola Nicolò e Lorusso Gaetano, Agenti del Comando che Voi rappresentate, si sono distinti intervenendo in una situazione di emergenza, che solo grazie alla loro preparazione ed alla loro prontezza interventiva, hanno evitato il tragico epilogo di una già ben triste vicenda. Teatro di questo provvidenziale e salvifico intervento da parte dei nostri amici e colleghi pugliesi, un'abitazione della città dove un 53enne, dopo una violenta lite famigliare, ha tentato di uccidere la propria madre e la sorella. I colleghi, allertati dal bailamme che tanta vicenda stava provocando, intervenivano all'interno dell'appartamento, disarmavano di un lungo coltello il 53enne per trarlo in arresto e poi associarlo al carcere di Trani, con la pesante accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio atta ad offendere. Una tragedia sfiorata ed evitata ed una prova che merita il plauso generale e la riflessione in merito a quanto accaduto a Molfetta dove i nostri Nicolò e Gaetano hanno dato prova di notevole sangue freddo, prontezza decisionale e capacità interventiva, in una situazione tutt'altro che semplice ma piuttosto carica di tensione e pericolo. Ecco un altro aspetto di quel che è la grande famiglia delle giacche blu, dei "vigili urbani": gente preparata, con un grande coraggio, grande cuore e competenza che sono da sempre, a disposizione ed a beneficio di tutti. Pertanto, ancora una volta, dobbiamo tributare un applauso meritato e dovuto ai colleghi Farinola e Lorusso protagonisti di questa vicenda che hanno con il loro sangue freddo, la loro preparazione ed il loro determinato coraggio, contribuito a salvare due vite in pericolo Bravi, bravi e coraggiosi, preparati ed assolutamente degni di encomio. E quanto accaduto a Molfetta, sia di esempio e monito a tutti coloro che considerano la Polizia Locale, una polizia di serie B, i gabellieri del Comune, oppure una inutile compagine di neghittosi fannulloni. Polizia locale Molfetta un'eccellenza prova di professionalità e competenza".