Arresti dopo vandalismo di Capodanno a Molfetta, il centrodestra: «Il sindaco non ha nulla per cui esultare»
Le riflessioni: «Attendiamo ancora che l'assessore si assuma le proprie responsabilità»
Molfetta - mercoledì 17 gennaio 2024
14.05
Il centrodestra molfettese, rappresentato dai tre consiglieri comunali Pietro Mastropasqua, Mmauro Binetti e Ippolita Germinario, insieme al coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Adamo Logrieco e il coordinatore cittadino di Noi Moderati, Michele La Grasta si è espresso sugli ultimi sviluppi di cronaca a Molfetta dopo i fatti di Capodanno:
"Importante risposta dello Stato rispetto allo scempio avvenuto nella notte di Capodanno a Molfetta".
"Esprimiamo massimo apprezzamento per la puntuale attività d'indagine della Magistratura tranese e della Compagnia dei Carabinieri di Molfetta, confidando che questo sia solo l'inizio di una svolta in positivo per la nostra Città, che certamente sta attraversando uno dei suoi momenti più bui sul fronte sicurezza. Grazie al decreto Caivano, introdotto dal Governo Meloni, i Carabinieri sono riusciti ad arrestare cinque teppisti".
"Restano immutate, tuttavia, le responsabilità politiche e istituzionali dell'Amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco e dell'Assessore alla sicurezza in primis. Siamo oltremodo basiti dal comportamento di questi ultimi, che ora festeggiano l'intervento delle Forze dell'ordine, dopo aver tentato di scaricare ogni responsabilità sulle stesse in occasione dei tristemente noti fatti di Capodanno".
"Oggi Molfetta festeggia per il pronto intervento dello Stato, invece il Sindaco e l'Amministrazione non hanno nulla di che esultare, ma, al contrario, dovrebbero fare mea culpa per le mancanze dimostrate e avanzare proposte sul come affrontare la problematica di piazza Vittorio Emanuele, e non solo".
"Molfetta attende ancora che l'assessore si assuma le proprie responsabilità politiche, chieda scusa alla Città e rassegni le proprie immediate dimissioni".
"Importante risposta dello Stato rispetto allo scempio avvenuto nella notte di Capodanno a Molfetta".
"Esprimiamo massimo apprezzamento per la puntuale attività d'indagine della Magistratura tranese e della Compagnia dei Carabinieri di Molfetta, confidando che questo sia solo l'inizio di una svolta in positivo per la nostra Città, che certamente sta attraversando uno dei suoi momenti più bui sul fronte sicurezza. Grazie al decreto Caivano, introdotto dal Governo Meloni, i Carabinieri sono riusciti ad arrestare cinque teppisti".
"Restano immutate, tuttavia, le responsabilità politiche e istituzionali dell'Amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco e dell'Assessore alla sicurezza in primis. Siamo oltremodo basiti dal comportamento di questi ultimi, che ora festeggiano l'intervento delle Forze dell'ordine, dopo aver tentato di scaricare ogni responsabilità sulle stesse in occasione dei tristemente noti fatti di Capodanno".
"Oggi Molfetta festeggia per il pronto intervento dello Stato, invece il Sindaco e l'Amministrazione non hanno nulla di che esultare, ma, al contrario, dovrebbero fare mea culpa per le mancanze dimostrate e avanzare proposte sul come affrontare la problematica di piazza Vittorio Emanuele, e non solo".
"Molfetta attende ancora che l'assessore si assuma le proprie responsabilità politiche, chieda scusa alla Città e rassegni le proprie immediate dimissioni".