Vincenza Saracino omicidio
Vincenza Saracino omicidio
Cronaca

Arrestato il presunto killer della molfettese Vincenza Saracino

Si tratta di un 33enne di origini venete ma nativo del Sudamerica

La notizia era nell'aria da qualche giorno ma nelle ultime ore sono arrivate conferme: è stato arrestato in Venezuela l'assassino di Vincenza Saracino, la donna 50enne originaria di Molfetta e trovata senza vita in un casolare abbandonato in via Maleviste a Canizzano, in provincia di Treviso.

Come riportato da TrevisoToday, l'uomo fermato in Venezuela è Luigi Nasato, un 33enne di origini venete ma nato in Sudamerica, vicino di casa di Vincenza e della sua famiglia. Nelle scorse settimane gli inquirenti avevano stretto sempre più il cerchio d'indagine intorno all'uomo, riuscendo a fermarlo in queste ore nonostante il suo tentativo di fuga. L'assassino, ha la doppia cittadinanza essendo nato in Venezuela ma discendente di una famiglia veneta.

Le indagini, avviate subito dopo il ritrovamento del cadavere della donna, hanno permesso di ricostruire le ultime ore di vita della stessa e del suo presunto assassino che, dopo averla incontrata il pomeriggio del 2 luglio 2024 nei pressi dell'abitazione della vittima l'avrebbe invitata, con un pretesto ancora non definito, ad accompagnarla verso il casolare in bicicletta ove, dopo averla colpita violentemente al capo, l'ha accoltellata con cinque fendenti, lasciando poi il cadavere sul posto.

Dopo l'omicidio l'uomo era andato in bici da Canizzano a Vedelago per trascorrere la notte dai cugini, totalmente ignari dei fatti. Da loro si era poi fatto accompagnare la mattina del 3 luglio all'aeroporto di Venezia per salire a bordo di un volo diretto a Madrid: dalla Spagna l'uomo avrebbe poi raggiunto il paese di origine. Gli elementi acquisiti dai carabinieri di Treviso hanno permesso al Pubblico Ministero di richiedere ed ottenere dal Gip di Treviso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e centrare l'importantissimo risultato operativo localizzando e arrestando il presunto killer in Venezuela.

L'uomo è stato localizzato e tratto in arresto grazie all'azione coordinata della IIa Divisione Interpol, dell'Unità di Informazione Passeggeri e dell'esperto per la Sicurezza della Direzione Centrale della Polizia Criminale in Venezuela, che hanno individuato il 33enne in località Maracay nello Stato di Aragua: il piano di fuga così complesso sembra confermare la premeditazione del gesto, il cui movente resta però ignoto.
  • Cronaca
Altri contenuti a tema
Incidente stradale sulla SS16 all'altezza della zona industriale di Molfetta Incidente stradale sulla SS16 all'altezza della zona industriale di Molfetta Traffico deviato verso lo svincolo Nord in direzione Foggia
A Roma i lavori della Prima Assemblea Sinodale: presente una delegazione di Molfetta A Roma i lavori della Prima Assemblea Sinodale: presente una delegazione di Molfetta L’obiettivo del confronto è quello di costruire nuovi strumenti operativi
Incidente sulla SS16 all'altezza della zona industriale di Molfetta Incidente sulla SS16 all'altezza della zona industriale di Molfetta Incolonnamenti sulla statale in direzione nord
Fumo da un'attività su Corso Umberto. Sul posto i Carabinieri Fumo da un'attività su Corso Umberto. Sul posto i Carabinieri Allarme subito rientrato dopo alcuni minuti di concitazione
Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali: riaperti i termini di partecipazione Comitato di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali: riaperti i termini di partecipazione Nuova scadenza fissata alle ore 12 del 10 novembre. Modulo sul sito del Comune
Notte di Halloween con baby vandali a Molfetta: un denunciato e sequestri Notte di Halloween con baby vandali a Molfetta: un denunciato e sequestri Agenti della Polizia Locale in azione. I giovani tutti di età inferiore ai 16 anni: sequestrato anche un coltello
Ritrovata la giovane molfettese sparita martedì scorso Ritrovata la giovane molfettese sparita martedì scorso Si era allontanata volontariamente con un altro minorenne
Alluvione a Valencia, il racconto di un molfettese: «La città è bloccata» Alluvione a Valencia, il racconto di un molfettese: «La città è bloccata» Giovanni Gadaleta è nella città iberica per lavoro: «Gravi disagi in periferia»
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.