Cronaca
Arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta Vito Fiore
E’ stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Bernardelli cal. 7,65
Molfetta - venerdì 13 giugno 2014
8.07
E' finito in manette Vito Fiore, classe '91, figlio di Alfredo, ucciso il 13 marzo scorso durante il mercato settimanale in via La Malfa.
Il giovane, già noto, è stato visto scappare dai carabinieri che stavano ispezionando il mercato ortofrutticolo di Molfetta. Immediatamente inseguito e bloccato è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Bernardelli cal. 7,65, completa di caricatore contenente 7 cartucce dello stesso calibro. L'arma, in buono stato di conservazione e oggetto di un furto avvenuto a Sannicandro di Bari nell'ottobre del 2010, sarà sottoposta a rilievi balistici da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Bari che dovranno accertarne l'eventuale utilizzo in recenti episodi delittuosi.
Dopo l'arresto è scattata una perquisizione a tappeto dell'area che ha permesso di rinvenire e sequestrare altre 29 cartucce calibro 7.65 e 10 cal. 357 magnum, trovate in un sacchetto abbandonato in tutta fretta.
L'arrestato è stato portato in carcere a Trani a disposizione della locale Procura della Repubblica.
Il giovane, già noto, è stato visto scappare dai carabinieri che stavano ispezionando il mercato ortofrutticolo di Molfetta. Immediatamente inseguito e bloccato è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Bernardelli cal. 7,65, completa di caricatore contenente 7 cartucce dello stesso calibro. L'arma, in buono stato di conservazione e oggetto di un furto avvenuto a Sannicandro di Bari nell'ottobre del 2010, sarà sottoposta a rilievi balistici da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Bari che dovranno accertarne l'eventuale utilizzo in recenti episodi delittuosi.
Dopo l'arresto è scattata una perquisizione a tappeto dell'area che ha permesso di rinvenire e sequestrare altre 29 cartucce calibro 7.65 e 10 cal. 357 magnum, trovate in un sacchetto abbandonato in tutta fretta.
L'arrestato è stato portato in carcere a Trani a disposizione della locale Procura della Repubblica.