Cronaca
Arrestato 39enne. Pretendeva denaro da sua madre per le slot
E' accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione
Molfetta - venerdì 4 settembre 2015
8.51
Minaccia di morte la madre che gli nega il denaro da sperperare alle slot machine ed è finito in carcere. È accaduto l'altro pomeriggio a Molfetta, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 39enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, con le accuse di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Una telefonata giunta al 112 ha fatto intervenire una pattuglia dell'Arma presso l'abitazione della donna, un'invalida 65enne del luogo, la quale ha riferito di essere stata minacciata di morte per l'ennesima volta dal figlio convivente, che pretendeva dai 10 ai 20 euro al giorno.
Nella circostanza la vittima ha altresì rappresentato di aver già denunciato tali comportamenti violenti e pretestuosi da parte del figlio, allorquando l'aveva aggredita non solo verbalmente ma anche fisicamente, con calci e pugni, nella speranza di un suo ravvedimento, che sino ad oggi non c'è stato.
Il giovane, in escandescenza nonostante la presenza dei militari, è stato così tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la casa circondariale del luogo.
Una telefonata giunta al 112 ha fatto intervenire una pattuglia dell'Arma presso l'abitazione della donna, un'invalida 65enne del luogo, la quale ha riferito di essere stata minacciata di morte per l'ennesima volta dal figlio convivente, che pretendeva dai 10 ai 20 euro al giorno.
Nella circostanza la vittima ha altresì rappresentato di aver già denunciato tali comportamenti violenti e pretestuosi da parte del figlio, allorquando l'aveva aggredita non solo verbalmente ma anche fisicamente, con calci e pugni, nella speranza di un suo ravvedimento, che sino ad oggi non c'è stato.
Il giovane, in escandescenza nonostante la presenza dei militari, è stato così tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la casa circondariale del luogo.