Cronaca
Armi e munizioni nascoste in cantina, blitz di Carabinieri e Polizia
I controlli fra via Bolivar e via VIII Marzo: sequestrata anche una pistola lanciarazzi e proiettili di vario calibro
Molfetta - giovedì 1 luglio 2021
10.21
Una serie di controlli a tappeto nel rione di Ponente di Molfetta, il blitz in alcune cantine dei complessi di case popolari ed ecco ciò che non t'aspetti: monopattini elettrici di dubbia provenienza, armi giocattolo prive del prescritto tappo rosso, proiettili di pistola di diverso calibro, una pistola lanciarazzi e tanto altro ancora.
È il risultato dell'operazione interforze di Carabinieri e Polizia di Stato, con l'ausilio di unità cinofile e reparti speciali, a cui, da tempo, presso le rispettive centrali operative sono giunte «segnalazioni di giovani a bordo di monopattini e bici elettriche che scorrazzavano nel quartiere con fare sospetto e, in alcune circostanze - è scritto in un comunicato stampa -, incutendo timore nella gente comune con minacce e dispetti, affinché mantenessero il silenzio su tutto ciò che notavano».
Alle ore 08.00 del 25 giugno scorso, come anticipato da MolfettaViva.it, gli uomini della Compagnia di Molfetta e della Questura di Bari sono giunti in via Bolivar e via VIII Marzo con il chiaro intendo di procedere a dei controlli a tappeto di tutti quei locali abbandonati situati nel complesso di case popolari. Durante il blitz i militari e gli agenti hanno trovato, però, ben più di quello che si aspettavano, oltre a vari monopattini elettrici di dubbia provenienza, rinvenuti in alcune cantine. Nascoste in varie cantine, Carabinieri e Polizia di Stato hanno scoperto una vera "santabarbara": armi giocattolo prive del prescritto tappo rosso, sicuramente utilizzate per commettere determinati reati predatori e per scopi intimidatori, proiettili di pistola di vario calibro, una pistola lanciarazzi e diverso materiale utile al confezionamento di droga, praticamente una cupa in cui i malfattori, in corso di identificazione, utilizzavano per i loro scopi illeciti, certi di non essere scoperti.
Nel corso delle attività sono state effettuate anche perquisizioni a carico di alcuni soggetti censurati del posto. Il materiale è stato sequestrato a carico di ignoti, mentre le indagini continuano in maniera insistente. È da tempo ormai che i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, diretti dal capitano Francesco Iodice, hanno dichiarato guerra al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti e stanno sferrando un attacco in grande stile al mondo dello spaccio al dettaglio a Molfetta.
Nell'ultimo periodo, infatti, hanno già superato la doppia cifra gli arresti e le denunce messi a segno dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Molfetta, il reparto coordinato dal tenente Domenico Mastromauro, al fine di rendere difficile l'ormai dilagante fenomeno del traffico e spaccio al minuto di stupefacenti.
È il risultato dell'operazione interforze di Carabinieri e Polizia di Stato, con l'ausilio di unità cinofile e reparti speciali, a cui, da tempo, presso le rispettive centrali operative sono giunte «segnalazioni di giovani a bordo di monopattini e bici elettriche che scorrazzavano nel quartiere con fare sospetto e, in alcune circostanze - è scritto in un comunicato stampa -, incutendo timore nella gente comune con minacce e dispetti, affinché mantenessero il silenzio su tutto ciò che notavano».
Alle ore 08.00 del 25 giugno scorso, come anticipato da MolfettaViva.it, gli uomini della Compagnia di Molfetta e della Questura di Bari sono giunti in via Bolivar e via VIII Marzo con il chiaro intendo di procedere a dei controlli a tappeto di tutti quei locali abbandonati situati nel complesso di case popolari. Durante il blitz i militari e gli agenti hanno trovato, però, ben più di quello che si aspettavano, oltre a vari monopattini elettrici di dubbia provenienza, rinvenuti in alcune cantine. Nascoste in varie cantine, Carabinieri e Polizia di Stato hanno scoperto una vera "santabarbara": armi giocattolo prive del prescritto tappo rosso, sicuramente utilizzate per commettere determinati reati predatori e per scopi intimidatori, proiettili di pistola di vario calibro, una pistola lanciarazzi e diverso materiale utile al confezionamento di droga, praticamente una cupa in cui i malfattori, in corso di identificazione, utilizzavano per i loro scopi illeciti, certi di non essere scoperti.
Nel corso delle attività sono state effettuate anche perquisizioni a carico di alcuni soggetti censurati del posto. Il materiale è stato sequestrato a carico di ignoti, mentre le indagini continuano in maniera insistente. È da tempo ormai che i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, diretti dal capitano Francesco Iodice, hanno dichiarato guerra al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti e stanno sferrando un attacco in grande stile al mondo dello spaccio al dettaglio a Molfetta.
Nell'ultimo periodo, infatti, hanno già superato la doppia cifra gli arresti e le denunce messi a segno dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Molfetta, il reparto coordinato dal tenente Domenico Mastromauro, al fine di rendere difficile l'ormai dilagante fenomeno del traffico e spaccio al minuto di stupefacenti.