Approvato il programma triennale delle opere pubbliche
121 interventi previsti per 150 milioni: molti però rischiano di non essere mai realizzati
Molfetta - venerdì 21 ottobre 2016
10.10
Viene redatto periodicamente ma solo di rado viene effettivamente rispettato: il programma triennale delle opere pubbliche dovrebbe indicare la strada degli interventi di una Amministrazione Comunale per un triennio, ma si rivela spesso essere solo un grande libro dei sogni o delle buone intenzioni.
Quello appena approvato dal Commissario Prefettizio ha previsto la disponibilità finanziaria di oltre 151 milioni di euro per tutto il triennio in esame, ma di questi solo 4 milioni sono o saranno (presumibilmente) in realtà stanziati nei bilanci: la rimanente parte è subordinata ad eventuali entrate ad hoc quali potrebbero essere bandi europei o finanziamenti ministeriali.
Tra le 128 voci di interventi previsti nei tre anni, quelle che hanno maggior importanza sono le numerose proposte di interventi negli istituti scolastici molfettesi: sono inoltre le voci con importanza più elevata rispetto alle altre, quindi le più urgenti e di conseguenza ci si augura che siano le più realizzabili.
Interessanti, ma forse difficilmente trasformabili in realtà, invece sono gli interventi sulla ex colonia marina o le riqualificazioni urbane di Corso Fornari, di via Baccarini, di via Dante e Rione Paradiso.
Non mancano poi le proposte di interventi sul patrimoni architettonico-culturale come quelle sul fondo Azzollini, sulla muraglia o sulla ridestinazione ad uso culturale dell'ex ufficio tributi.
Sempre presenti invece le idee di riqualificazione di piazza Principe di Napoli e la realizzazione della pista ciclabile.
Il programma triennale segna quindi una rotta che chiunque diverrà sindaco il
prossimo anno dovrebbe seguire perché in quel progetto c'è effettivamente tutto ciò di cui Molfetta avrebbe bisogno, ed in alcuni caso urgentemente anche. Basterebbe realizzare anche il solo 10% per rendere la nostra una città migliore e più vivibile.
Altrimenti sarà ancora una volta solo un libro delle buoni intenzioni.
Quello appena approvato dal Commissario Prefettizio ha previsto la disponibilità finanziaria di oltre 151 milioni di euro per tutto il triennio in esame, ma di questi solo 4 milioni sono o saranno (presumibilmente) in realtà stanziati nei bilanci: la rimanente parte è subordinata ad eventuali entrate ad hoc quali potrebbero essere bandi europei o finanziamenti ministeriali.
Tra le 128 voci di interventi previsti nei tre anni, quelle che hanno maggior importanza sono le numerose proposte di interventi negli istituti scolastici molfettesi: sono inoltre le voci con importanza più elevata rispetto alle altre, quindi le più urgenti e di conseguenza ci si augura che siano le più realizzabili.
Interessanti, ma forse difficilmente trasformabili in realtà, invece sono gli interventi sulla ex colonia marina o le riqualificazioni urbane di Corso Fornari, di via Baccarini, di via Dante e Rione Paradiso.
Non mancano poi le proposte di interventi sul patrimoni architettonico-culturale come quelle sul fondo Azzollini, sulla muraglia o sulla ridestinazione ad uso culturale dell'ex ufficio tributi.
Sempre presenti invece le idee di riqualificazione di piazza Principe di Napoli e la realizzazione della pista ciclabile.
Il programma triennale segna quindi una rotta che chiunque diverrà sindaco il
prossimo anno dovrebbe seguire perché in quel progetto c'è effettivamente tutto ciò di cui Molfetta avrebbe bisogno, ed in alcuni caso urgentemente anche. Basterebbe realizzare anche il solo 10% per rendere la nostra una città migliore e più vivibile.
Altrimenti sarà ancora una volta solo un libro delle buoni intenzioni.