Politica
Approvato il progetto esecutivo del porto. Lo annuncia Tommaso Minervini
Il candidato sindaco in conferenza con l'avvocato Mariano Caputo
Molfetta - venerdì 16 giugno 2017
7.42
In una conferenza stampa convocata quasi con urgenza da Tommaso Minervini nel suo comitato centrale di Corso Umberto, e' stato dato uno degli annunci che in molti avrebbero voluto sentire: il progetto esecutivo del Porto è stato approvato.
Si muovono dunque ufficialmente i primi passi verso la ripresa dei lavori che, stando a quanto detto in conferenza stampa, dovrebbero iniziare a dicembre.
L'approvazione del Progetto Esecutivo, di un importo di circa 21 milioni di euro, riguarda essenzialmente la messa in sicurezza dell'opera sinora realizzata, la salvaguardia dei cassoni e il completamento della diga foranea, che permetterà a sua volta di stabilizzare la parte del "vecchio" porto, il cui equilibrio è stato reso instabile proprio dal mancato completamento della "Grande Opera".
Secondo quanto precisato dal candidato sindaco e da Mariano Caputo, ex assessore ai lavori pubblici, gran parte di questi lavori non appartengono alla filone principale dei lavori, che attenderà gli esiti processuali.
Il dissequestro del porto è datato 2015, a partire dal quale la responsabilità è tornata completamente nelle mani dell'Amministrazione (oggi ancora commissariale) che ha l'obbligo di procedere con la messa in sicurezza di quanto realizzato.
Il progetto esecutivo, già consegnato nelle mani del Commissario, ha già riscontrato il parere positivo dell'Anac e della Procura di Trani ed e' stato valutato altrettanto positivamente dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici. Per quanto concerne la parte legata all'appalto, sarà possibile adottare una procedura negoziata a cinque ditte, non annullando il contratto principale e soprattutto lasciando intatto il quadro economico della parte principale dell'opera ancora da realizzare.
«Questa è una risposta a chi affermava che con noi il Porto non si sarebbe completato – ha commentato Tommaso Minervini – e l'annuncio dato questa sera alla stampa, e' un esempio di come il nostro impegno civico nei confronti di un'opera che deve essere portata a termine sia forte e concreto».
Si muovono dunque ufficialmente i primi passi verso la ripresa dei lavori che, stando a quanto detto in conferenza stampa, dovrebbero iniziare a dicembre.
L'approvazione del Progetto Esecutivo, di un importo di circa 21 milioni di euro, riguarda essenzialmente la messa in sicurezza dell'opera sinora realizzata, la salvaguardia dei cassoni e il completamento della diga foranea, che permetterà a sua volta di stabilizzare la parte del "vecchio" porto, il cui equilibrio è stato reso instabile proprio dal mancato completamento della "Grande Opera".
Secondo quanto precisato dal candidato sindaco e da Mariano Caputo, ex assessore ai lavori pubblici, gran parte di questi lavori non appartengono alla filone principale dei lavori, che attenderà gli esiti processuali.
Il dissequestro del porto è datato 2015, a partire dal quale la responsabilità è tornata completamente nelle mani dell'Amministrazione (oggi ancora commissariale) che ha l'obbligo di procedere con la messa in sicurezza di quanto realizzato.
Il progetto esecutivo, già consegnato nelle mani del Commissario, ha già riscontrato il parere positivo dell'Anac e della Procura di Trani ed e' stato valutato altrettanto positivamente dal Consiglio Superiore dei lavori pubblici. Per quanto concerne la parte legata all'appalto, sarà possibile adottare una procedura negoziata a cinque ditte, non annullando il contratto principale e soprattutto lasciando intatto il quadro economico della parte principale dell'opera ancora da realizzare.
«Questa è una risposta a chi affermava che con noi il Porto non si sarebbe completato – ha commentato Tommaso Minervini – e l'annuncio dato questa sera alla stampa, e' un esempio di come il nostro impegno civico nei confronti di un'opera che deve essere portata a termine sia forte e concreto».