Sociale
Approvata la partecipazione al bando per l'accoglienza dei rifugiati
Molfetta si prepara alla "seconda accoglienza" dei rifugiati fornendo personale, mezzi e risorse materiali
Molfetta - venerdì 20 novembre 2015
4.51
Come annunciato qualche settimana fa dal vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e Volontariato, Bepi Maralfa, anche la città di Molfetta si appresta ad accogliere un gruppo di migranti.
L'ufficialità giunge attraverso una delibera della Giunta comunale che in data 12 novembre ha approvato l'adesione al progetto ministeriale "Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati" (SPRAR) che si basa su centri di "seconda accoglienza" destinata ai richiedenti e ai titolari di protezione internazionale.
In sostanza si tratta di un'azione programmata e sinergica che ha come finalità l'integrazione sociale ed economica di coloro cui sia stata già riconosciuta protezione o lo status di rifugiato.
A fronte della pubblicazione, da parte del Ministero dell'Interno, del bando per la "Presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali che prestano servizi finalizzali all'accoglienza di richiedenti e di titolari di protezione internazionale ed umanitaria, biennio 2016 - 2017", la Giunta ne ha dunque deliberato l'adesione, incaricando "il Dirigente del Settore Welfare cittadino di avviare le procedure di selezione dell'Ente gestore per la co-progettazione e la gestione in tempi ristretti, al fine di rispettare la scadenza del bando per la candidatura".
Il Comune, infatti, non disponendo di risorse finanziarie né tanto meno di immobili di proprietà da destinare come alloggi, "intende garantire la quota di cofinanziamento in caso di approvazione del progetto solo ed esclusivamente con la messa a disposizione di personale, mezzi e risorse materiali, nel rispetto delle norme di cofinanziamento di cui al Manuale Operativo Sprar", come si legge in delibera.
Sarà dunque l'ente designato a coordinare e gestire assieme al Comune il tutto.
Una decisione che giunge nel solco di quella filosofia operativa del "nessuno è straniero a Molfetta" e che dovrebbe rispecchiarsi in una rete di associazioni – il Forum Molfetta Accogliente – che vedrà dal mese di dicembre la promozione di "un percorso formativo legato all'accoglienza di rifugiati e profughi, anche con il coinvolgimento attivo dell'UNHCR, la cui portavoce, Carlotta Sami, sarà ospite nella nostra città", conferma il sindaco Natalicchio.
L'ufficialità giunge attraverso una delibera della Giunta comunale che in data 12 novembre ha approvato l'adesione al progetto ministeriale "Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati" (SPRAR) che si basa su centri di "seconda accoglienza" destinata ai richiedenti e ai titolari di protezione internazionale.
In sostanza si tratta di un'azione programmata e sinergica che ha come finalità l'integrazione sociale ed economica di coloro cui sia stata già riconosciuta protezione o lo status di rifugiato.
A fronte della pubblicazione, da parte del Ministero dell'Interno, del bando per la "Presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali che prestano servizi finalizzali all'accoglienza di richiedenti e di titolari di protezione internazionale ed umanitaria, biennio 2016 - 2017", la Giunta ne ha dunque deliberato l'adesione, incaricando "il Dirigente del Settore Welfare cittadino di avviare le procedure di selezione dell'Ente gestore per la co-progettazione e la gestione in tempi ristretti, al fine di rispettare la scadenza del bando per la candidatura".
Il Comune, infatti, non disponendo di risorse finanziarie né tanto meno di immobili di proprietà da destinare come alloggi, "intende garantire la quota di cofinanziamento in caso di approvazione del progetto solo ed esclusivamente con la messa a disposizione di personale, mezzi e risorse materiali, nel rispetto delle norme di cofinanziamento di cui al Manuale Operativo Sprar", come si legge in delibera.
Sarà dunque l'ente designato a coordinare e gestire assieme al Comune il tutto.
Una decisione che giunge nel solco di quella filosofia operativa del "nessuno è straniero a Molfetta" e che dovrebbe rispecchiarsi in una rete di associazioni – il Forum Molfetta Accogliente – che vedrà dal mese di dicembre la promozione di "un percorso formativo legato all'accoglienza di rifugiati e profughi, anche con il coinvolgimento attivo dell'UNHCR, la cui portavoce, Carlotta Sami, sarà ospite nella nostra città", conferma il sindaco Natalicchio.