
Cronaca
Appalti e incarichi, nuovo terremoto a Molfetta. 8 indagati, c'è Minervini
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Trani: interrogatorio preventivo il 2 maggio. Le accuse: corruzione, turbativa d'asta, peculato e falso
Molfetta - giovedì 24 aprile 2025
7.55
Un nuovo terremoto ha scosso il Comune di Molfetta, quello nato dalle presunte irregolarità in una gara per la realizzazione della nuova area mercatale. 8 gli indagati, fra cui il sindaco Tommaso Minervini.
Dagli ulteriori accertamenti effettuati dopo il sequestro sarebbero emerse condotte illecite relative anche ad altri appalti, compresi alcuni relativi al nuovo porto commerciale.
Nell'indagine — coordinata dai pm tranesi Francesco Tosto e Francesco Aiello — si ipotizzano, a vario titolo, i reati di corruzione, turbativa d'asta, peculato e falso, per un totale di 21 capi di imputazione.
Sono indagati anche l'autista del sindaco, Tommaso Messina, l'imprenditore portuale Vito Leonardo Totorizzo e un luogotenente della Guardia di finanza, Michele Pizzo. Inoltre i dirigenti comunali Alessandro Binetti, Lidia De Leonardis e Domenico Satalino e il funzionario Mario Morea.
Per tutti è stato fissato l'interrogatorio preventivo per il prossimo 2 maggio.
Dagli ulteriori accertamenti effettuati dopo il sequestro sarebbero emerse condotte illecite relative anche ad altri appalti, compresi alcuni relativi al nuovo porto commerciale.
Nell'indagine — coordinata dai pm tranesi Francesco Tosto e Francesco Aiello — si ipotizzano, a vario titolo, i reati di corruzione, turbativa d'asta, peculato e falso, per un totale di 21 capi di imputazione.
Sono indagati anche l'autista del sindaco, Tommaso Messina, l'imprenditore portuale Vito Leonardo Totorizzo e un luogotenente della Guardia di finanza, Michele Pizzo. Inoltre i dirigenti comunali Alessandro Binetti, Lidia De Leonardis e Domenico Satalino e il funzionario Mario Morea.
Per tutti è stato fissato l'interrogatorio preventivo per il prossimo 2 maggio.