Antonio Parisi, ancora una volta tra i migliori baristi d'Italia
Per il quarto anno di fila, il venticinquenne è nella top dieci nazionale
Molfetta - venerdì 3 febbraio 2017
Per il quarto anno di fila Antonio Parisi è tra i migliori dieci baristi d'Italia.
«Un onore che mi spinge ancora di più a fare bene nel mio lavoro», racconta.
Classe '91, giovanissimo, vanta già un curriculum che lo colloca tra le eccellenze del settore su tutto il territorio locale ma anche nazionale.
E una passione, quella per il lavoro di barista, che nasce anni fa, da ragazzino.
«Lavoro come barista già da quando frequentavo le superiori e anche prima, perché i miei genitori hanno un bar nel centro di Terlizzi, quindi ho appreso le prime nozioni da mio padre per poi proseguire gli studi in questo settore da solo».
Poi il lavoro a Molfetta, in uno dei bar più conosciuti. Ore e ore passate dietro al bancone tra sorrisi, clienti e la voglia di imparare costantemente. Parte da qui l'idea di confrontarsi poi con i migliori.
Così, eccolo a Rimini qualche giorno fa, per l'ennesima volta concorrente al campionato nazionale italiana baristi - caffetteria. L'evento era tra quelli di punta del programma della Sigep, la fiera dedicata esclusivamente ad operatori professionali di tutto il mondo nei settori della gelateria, pasticceria artigianale, panificazione abbinati al mondo del caffè.
«In questa gara ogni barista porta una monorigine (o specialty coffee). Tutto dura quindici minuti in cui si preparano quattro espressi, quattro bevande a base di latte e quattro signature drinks a base di caffè e analcolici. Durante la preparazione bisogna spiegare tutte le caratteristiche del caffè».
Ma Antonio Parisi non si ferma. Anzi, nel mirino c'è già l'edizione del prossimo anno.
«Nel frattempo abbiamo iniziato già a metterci a lavoro per le gare del 2018. L'obiettivo questa volta non è solo migliorare ma anche puntare alla vittoria finale».
«Un onore che mi spinge ancora di più a fare bene nel mio lavoro», racconta.
Classe '91, giovanissimo, vanta già un curriculum che lo colloca tra le eccellenze del settore su tutto il territorio locale ma anche nazionale.
E una passione, quella per il lavoro di barista, che nasce anni fa, da ragazzino.
«Lavoro come barista già da quando frequentavo le superiori e anche prima, perché i miei genitori hanno un bar nel centro di Terlizzi, quindi ho appreso le prime nozioni da mio padre per poi proseguire gli studi in questo settore da solo».
Poi il lavoro a Molfetta, in uno dei bar più conosciuti. Ore e ore passate dietro al bancone tra sorrisi, clienti e la voglia di imparare costantemente. Parte da qui l'idea di confrontarsi poi con i migliori.
Così, eccolo a Rimini qualche giorno fa, per l'ennesima volta concorrente al campionato nazionale italiana baristi - caffetteria. L'evento era tra quelli di punta del programma della Sigep, la fiera dedicata esclusivamente ad operatori professionali di tutto il mondo nei settori della gelateria, pasticceria artigianale, panificazione abbinati al mondo del caffè.
«In questa gara ogni barista porta una monorigine (o specialty coffee). Tutto dura quindici minuti in cui si preparano quattro espressi, quattro bevande a base di latte e quattro signature drinks a base di caffè e analcolici. Durante la preparazione bisogna spiegare tutte le caratteristiche del caffè».
Ma Antonio Parisi non si ferma. Anzi, nel mirino c'è già l'edizione del prossimo anno.
«Nel frattempo abbiamo iniziato già a metterci a lavoro per le gare del 2018. L'obiettivo questa volta non è solo migliorare ma anche puntare alla vittoria finale».