Antonio Azzollini augura buon 2019 a Molfetta
Il politico mette al centro del suo messaggio la speranza
Molfetta - martedì 1 gennaio 2019
16.34 Comunicato Stampa
Il sentimento che mi anima, mentre auguro a tutti un buon anno 2019, é la SPERANZA.
La Speranza di un'Italia che ritrovi unità d'intenti e coesione e mette al bando l'invidia e la superficialità che oggi sembrano farla da padrone.
La Speranza di un'Italia che, come altre volte nella storia, ha uno scatto di orgoglio e mette in campo le sue inesauribili energie umane e intellettuali.
La Speranza di un'Italia che si riavvia con grande determinazione sulla strada dello sviluppo, del benessere, della serenità e riporta alla ribalta i grandi valori della sua storia: la solidarietà, gli affetti familiari, il reciproco tendersi da mano, la voglia di andare avanti con interrogatorio e creatività.
La Speranza di un'Italia che ritrova il rispetto delle Istituzioni democratiche e, entro questa cornice anima il dibattito delle idee, il rispetto delle opinioni, la promozione dell'arte e della scienza.
La Speranza di un'Italia che sappia accogliere nell'ambito di una ordinata politica di inserimento e premonizione umana.
Infine la Speranza che ritorni a valorizzare il Mezzogiorno in tutte le sue espressioni migliori, colpendo quegli elementi che oggi sono di serio ostacolo al suo sviluppo.
La Speranza di un'Italia che ritrovi unità d'intenti e coesione e mette al bando l'invidia e la superficialità che oggi sembrano farla da padrone.
La Speranza di un'Italia che, come altre volte nella storia, ha uno scatto di orgoglio e mette in campo le sue inesauribili energie umane e intellettuali.
La Speranza di un'Italia che si riavvia con grande determinazione sulla strada dello sviluppo, del benessere, della serenità e riporta alla ribalta i grandi valori della sua storia: la solidarietà, gli affetti familiari, il reciproco tendersi da mano, la voglia di andare avanti con interrogatorio e creatività.
La Speranza di un'Italia che ritrova il rispetto delle Istituzioni democratiche e, entro questa cornice anima il dibattito delle idee, il rispetto delle opinioni, la promozione dell'arte e della scienza.
La Speranza di un'Italia che sappia accogliere nell'ambito di una ordinata politica di inserimento e premonizione umana.
Infine la Speranza che ritorni a valorizzare il Mezzogiorno in tutte le sue espressioni migliori, colpendo quegli elementi che oggi sono di serio ostacolo al suo sviluppo.