Antonia Sciancalepore: tra archeologia ed eventi d’arte

Due mostre, due città, un comune denominatore: Antonia Sciancalepore, che è la curatrice delle mostre "Venere violata" alla biblioteca Villa Mercede a Roma, e "Segni, tracce, memorie" alla sala dei Templari a Molfetta.

Entrambe le rassegne d'arte hanno un altro filo rosso che le unisce: gli artisti Piero Simoncelli e Anna Cirilli, lei è molfettese d'origine, oramai romana di adozione.

E' un percorso di amicizia e di amore per l'arte quella che unisce queste anime, diverse fra loro, costantemente alla ricerca del bello, del dare una dimensione artistica all'essere umano e non solo.

Incontri che si intrecciano, si interrompo, per poi riallacciarsi di nuovo ed è proprio quello che accade ad Antonia, a Piero e Anna. Insieme a Molfetta lo scorso maggio e oggi a Roma con "Venere violata", che "è il progetto di un viaggio artistico che vuole contribuire a scuotere la coscienza degli uomini sulla tragedia che parla a tutti: la violenza sulle donne".

Per la curatrice della mostra: "Venere non deve essere violata. Il progetto rappresenta l'interpretazione della violazione di Venere attraverso le opere di artisti che con colori, intrecci, squarci, corpi e vortici di figure, rappresentano la donna violata; violata nella sua libertà, nei suoi sentimenti e dalla sua vita". La mostra evento d'arte, inaugurata simbolicamente l'8 marzo, sarà aperta al pubblico sino al prossimo 22 marzo presso la biblioteca di Villa Mercede (via Tiburtina 113) a Roma-

Di lei dice l'artista romano Piero Simoncelli: «Antonia è una persona che ha una grande forza come quel mare che ha dentro e che non manca di conoscere scendendo sott'acqua come sommozzatrice alla ricerca dei tesori nascosti».

Infatti, Antonia Sciancalepore è una archeologa subacquea e non solo, quando è a Molfetta coordina i laboratori d'arte e di creatività per bambini sul tema marino insieme a Valeria Fontana per l'associazione archeologico culturale "Antiqua Mater", collabora e cura le mostre d'arte con Piero ed Anna, ex docenti, valorizzando i talenti artistici presenti tra gli ex allievi delle scuole d'arte del Comune di Roma.

Inoltre, Piero Simoncelli fa notare anche «l'impegno di Antonia tra i promotori della conferenza stampa di "Aditum- Accesso alla Cultura" per avere una maggiore attenzione negli spazi museali degli operatori da parte del ministero dei Beni Culturali, persone volontarie, anche tra gli archeologi, nonostante il prezioso lavoro che offrono alla scuola ed al turismo della città eterna».

Un altro talento della nostra città apprezzato nella Capitale e non solo e che pochi conoscono a Molfetta. "Nemo profeta in patria".