Anna Rita de Ceglia in arte Musa
Anna Rita de Ceglia in arte Musa
Cultura, Eventi e Spettacolo

Anna Rita de Ceglia in arte Musa presenta "Edera"

La cantante molfettese esordisce con il suo primo brano inedito

Una voce potente ma che può diventare sottile e sinuosa, in cui si mescolano diverse sonorità e gusti musicali diversi. Questa è Musa, nome d'arte di Anna Rita de Ceglia, cantante molfettese, che festeggia l'uscita del suo primo singolo, l'inedito dal titolo "Edera", frutto del contratto discografico con la neo-etichetta Rockland Future.

Un traguardo importante che ha però alle spalle solide basi, anni di studio e lavoro: dall'età di 16 anni ha frequentato l'Accademia Musicale Moderna, perfezionando le proprie doti con il Maestro Gino Lo Russo Toma, affermato tenore che ha collaborato con artisti di fama internazionale tra i quali spicca il grande soprano Maria Callas. Il percorso formativo di Anna Rita plasma la sua voce in un'estensione da soprano
"permettendole di eseguire in maniera gradevole gli acuti e i falsetti pur non cantando lirica" accentuando la peculiare poliedricità della timbrica vocale e il modo di gestirla.

Ascoltando il suo singolo è impossibile non riconoscere nelle citazioni musicali di atmosfere etno-elettroniche della grande musica anni '80: riferimenti artistici, infatti, spaziano da Antonella Ruggero-Matia Bazar dell'epoca elettronica fino ad arrivare ad artisti internazionali diversi quali Adele, Evanescence, Cramberries, Bjork ed altri.

"Edera" è senza dubbio una vittoria per la cantante molfettese, un sogno che si avvera con un brano che mette in luce il suo talento e la sua dote vocale attraverso le calde note del tango; un tango moderno che ricorda le sonorità dei Gothan Project.

«Il testo di Edera elabora l'esistenza di problemi quali l'astrazione dal proprio io e la prevaricazione. La soluzione proiettata nel testo, che ricorda a tratti gli antichi salmi ebraico cristiani, o anche gli scritti del poeta sufi Rumi, è il riconoscimento della propria vicinanza al cielo», si legge sul sito dell'artista.

Il video di del singolo è visibile a questo link https://youtu.be/VqaMG8F854s.
  • Musica
Altri contenuti a tema
La Cattedrale di Molfetta risuona con Vivaldi: stasera il Concerto di Pasqua La Cattedrale di Molfetta risuona con Vivaldi: stasera il Concerto di Pasqua L’Orchestra Sinfonica Federiciana pronta a incantare tra musica e spiritualità
"La Déesse de la Mer", il nuovo brano del cantautore molfettese Mizio Vilardi: un ponte tra Italia e Francia "La Déesse de la Mer", il nuovo brano del cantautore molfettese Mizio Vilardi: un ponte tra Italia e Francia Si rinnova la fruttuosa collaborazione con il compositore giovinazzese Orazio Saracino
"Concordant Sodales": al Museo Diocesano sarà eseguita un'inedita marcia funebre "Concordant Sodales": al Museo Diocesano sarà eseguita un'inedita marcia funebre Appuntamento oggi dalle 19:30 presso l'auditorium "Salvucci" con ingresso libero
A lume di candela e con sestetto d'archi: le marce funebri in versione intima e suggestiva A lume di candela e con sestetto d'archi: le marce funebri in versione intima e suggestiva Un'occasione per vivere l’intensità e la solennità di queste melodie in una veste nuova
A Molfetta con i suoni del sacro: l’ispirata perfezione di Pergolesi A Molfetta con i suoni del sacro: l’ispirata perfezione di Pergolesi Tappa di avvicinamento alla Settimana Santa con lo «Stabat Mater»
Testimone dell’Amore: il volto di don Tonino in musica Testimone dell’Amore: il volto di don Tonino in musica Musica di Nicola Petruzzella e libretto redatto da don Michele Amorosini
Molfetta, cartellone di musica sacra e da camera. Partenza con un inedito oratorio per don Tonino Molfetta, cartellone di musica sacra e da camera. Partenza con un inedito oratorio per don Tonino Prima assoluta in cattedrale per l’opera composta da Nicola Petruzzella
Il dialetto molfettese alla conquista di Torino: Mizio Vilardi vince il Premio "Gianmaria Testa" Il dialetto molfettese alla conquista di Torino: Mizio Vilardi vince il Premio "Gianmaria Testa" Ancora una volta, la musica d’autore incontra le radici più profonde della tradizione popolare
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.