Angela Amato è il nuovo presidente dell'associazione "Molfettesi nel mondo"
«Un grande onore essere stata scelta»
Molfetta - martedì 7 febbraio 2017
10.48
Il Consiglio direttivo della "Associazione Molfettesi nel Mondo - Rodolfo Caputi", che quest'anno compie 36 anni di attività, ha eletto le nuove cariche sociali.
Con voto unanime, è stata eletta Presidente del sodalizio, Angela Amato che sarà affiancata da Franco Pansini, Vice Presidente, da Anna Rosa Cimillo, Tesoriera e da Gaetano Caputi, Segretario.
«Considero un grande onore esser stata scelta per guidare l'Associazione Molfettesi nel Mondo - ha dichiarato la neo-Presidente subito dopo l'elezione - e per questo sono davvero molto grata ai Consiglieri ed ai Soci di questa storica realtà associativa della nostra città. Un grazie particolare vorrei rivolgere al Presidente uscente e Socio fondatore, Marco Vito de Virgilio e al Vice Presidente Gino Angione: sono certa che continueranno, insieme all'infaticabile Giovanni Visentini, ad essere generosamente accanto a questa nuova squadra al servizio della vasta Comunità di emigrati molfettesi».
«Dopo la mia esperienza amministrativa - ha continuato Angela Amato che, nella passata Amministrazione comunale è stata Assessore ai Rapporti con le Comunità di Molfettesi all'estero - sono rimasta profondamente convinta che Molfetta debba e possa fare di più per i pezzi di città che vivono all'estero. E il ruolo di questa Associazione, nel rinforzare i legami e crearne di nuovi, è fondamentale. Come pure nel mantenere e custodire la memoria e di comprendere e valorizzare le esperienze della vecchia e della nuova emigrazione. Credo che il nostro obiettivo debba essere quello di ottenere un sempre maggiore rilievo istituzionale: lo dobbiamo a chi è partito, vive e lavora lontano migliaia di chilometri e porta sempre nel cuore le proprie origini, le tradizioni e i valori della madre terra».
La Presidente ha ricordato la lungimiranza del fondatore dell'Associazione, l'indimenticabile Rodolfo Caputi che, insieme allo stesso de Virgilio, a Tonino Caputi, a don Giuseppe de Candia (appassionato padre spirituale del sodalizio), a Gianni la Candia (che, insieme a Roberto Pansini, continuerà ad occuparsi della comunicazione), al compianto Franco Pappagallo e ad altri emigranti di ritorno, diede vita ad una realtà associativa che oggi continua ad essere punto di riferimento.
«A tutti i molfettesi all'estero, va il pensiero affettuoso mio, del Consiglio direttivo e di tutti i Soci ed insieme la promessa di un impegno rinnovato. Mi piacerebbe - ha concluso - che l'Associazione possa allargare le proprie adesioni ai giovani che vivono un nuovo fenomeno migratorio. Indubbiamente diverso da quello che ha interessato le precedenti generazioni ma non meno ricco di storie, di speranze, di esperienze e di emozioni».
A breve, il nuovo esecutivo presenterà il programma di attività per il 2017.
Con voto unanime, è stata eletta Presidente del sodalizio, Angela Amato che sarà affiancata da Franco Pansini, Vice Presidente, da Anna Rosa Cimillo, Tesoriera e da Gaetano Caputi, Segretario.
«Considero un grande onore esser stata scelta per guidare l'Associazione Molfettesi nel Mondo - ha dichiarato la neo-Presidente subito dopo l'elezione - e per questo sono davvero molto grata ai Consiglieri ed ai Soci di questa storica realtà associativa della nostra città. Un grazie particolare vorrei rivolgere al Presidente uscente e Socio fondatore, Marco Vito de Virgilio e al Vice Presidente Gino Angione: sono certa che continueranno, insieme all'infaticabile Giovanni Visentini, ad essere generosamente accanto a questa nuova squadra al servizio della vasta Comunità di emigrati molfettesi».
«Dopo la mia esperienza amministrativa - ha continuato Angela Amato che, nella passata Amministrazione comunale è stata Assessore ai Rapporti con le Comunità di Molfettesi all'estero - sono rimasta profondamente convinta che Molfetta debba e possa fare di più per i pezzi di città che vivono all'estero. E il ruolo di questa Associazione, nel rinforzare i legami e crearne di nuovi, è fondamentale. Come pure nel mantenere e custodire la memoria e di comprendere e valorizzare le esperienze della vecchia e della nuova emigrazione. Credo che il nostro obiettivo debba essere quello di ottenere un sempre maggiore rilievo istituzionale: lo dobbiamo a chi è partito, vive e lavora lontano migliaia di chilometri e porta sempre nel cuore le proprie origini, le tradizioni e i valori della madre terra».
La Presidente ha ricordato la lungimiranza del fondatore dell'Associazione, l'indimenticabile Rodolfo Caputi che, insieme allo stesso de Virgilio, a Tonino Caputi, a don Giuseppe de Candia (appassionato padre spirituale del sodalizio), a Gianni la Candia (che, insieme a Roberto Pansini, continuerà ad occuparsi della comunicazione), al compianto Franco Pappagallo e ad altri emigranti di ritorno, diede vita ad una realtà associativa che oggi continua ad essere punto di riferimento.
«A tutti i molfettesi all'estero, va il pensiero affettuoso mio, del Consiglio direttivo e di tutti i Soci ed insieme la promessa di un impegno rinnovato. Mi piacerebbe - ha concluso - che l'Associazione possa allargare le proprie adesioni ai giovani che vivono un nuovo fenomeno migratorio. Indubbiamente diverso da quello che ha interessato le precedenti generazioni ma non meno ricco di storie, di speranze, di esperienze e di emozioni».
A breve, il nuovo esecutivo presenterà il programma di attività per il 2017.