Ancora oggi e domani: "Molfetta/L∆B. La Storia dell’Arte per i territori"
Sinergia tra Museo Diocesano e Università degli Studi di Roma Tre
Molfetta - venerdì 5 aprile 2024
Fino a domani, sabato 6 aprile 2024, Molfetta ospiterà "Molfetta/L∆B. La Storia dell'arte per i territori", un workshop di Museologia, Storia della Critica d'arte, Storia dell'Arte Medievale e Storia dell'Arte Moderna progettato dall'Università degli Studi Roma Tre in sinergia e con il sostegno del Museo Diocesano di Molfetta e della Fondazione Museo Diocesano e con la collaborazione della FeArT società cooperativa.
Concepito sullo sfondo di un accordo istituzionale con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'ateneo romano, riconosciuto per il quinquennio 2023-2028 "Dipartimento di Eccellenza", l'evento rappresenta un appuntamento straordinario nel panorama culturale della regione, grazie al coinvolgimento di studiosi di fama internazionale, di un gruppo di 25 studenti provenienti da tutta Italia e iscritti ai corsi di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e di Laurea Triennale in Archeologia e Storia dell'Arte dell'Università Roma Tre e di diverse personalità del posto impegnate a vario titolo nello studio e nella valorizzazione del territorio.
Per tre giornate che si prospettano assai intense e stimolanti, nella cittadina pugliese prenderà quindi forma un dibattito vivace e innovativo sul patrimonio storico-artistico locale, e cioè un dialogo costruito per consentire un confronto diretto e concreto con le opere e con i tanti temi connessi alla loro conoscenza, alla loro salvaguardia e alla loro promozione.
Richiamandosi a una tradizione di studi che discende dall'esperienza di Ricerche in Umbria e che guarda alla disciplina come a un insostituibile strumento di presidio del territorio, l'iniziativa intende proiettare i 25 giovani partecipanti nel cuore della più stringente attualità, offrendo attraverso specifici casi di studio un campione concreto e rappresentativo delle problematiche che oggi caratterizzano il rapporto tra ricerca, tutela e valorizzazione nelle realtà oggi meno frequentate dagli studi e dalle grandi rotte del turismo, ormai sempre più polarizzate verso i grandi attrattori e sempre meno sensibili nei confronti del ricchissimo tessuto storico, artistico e paesaggistico dell'Italia di provincia. Inaugurate già nello scorso novembre da alcune lezioni frontali in aula finalizzate a illustrare la cornice storiografica di riferimento e a presentare i materiali, le metodologie e gli obiettivi della ricerca, le attività proseguiranno quindi a Molfetta dal 4 aprile, tra i siti individuati per l'iniziativa: il Museo Diocesano, la Cattedrale, il Duomo Vecchio e le chiese di San Bernardino e di San Domenico. Grazie a sopralluoghi di tipo seminariale che privilegeranno l'approccio diretto alle opere e ai loro contesti, gli studenti partecipanti saranno chiamati a testare sul campo le competenze acquisite.
L'esito di tutte queste attività sarà infine presentato sabato 6 aprile 2024 a partire dalle ore 9.15, con un seminario aperto al pubblico e alle scuole che si terrà nell'Auditorium A. Salvucci del Museo Diocesano. All'evento conclusivo prenderanno parte don Angelo Mazzone, presidente della Fondazione Museo Diocesano, don Michele Amorosini, direttore del Museo Diocesano di Molfetta, e i professori Antonella Ballardini, Giulia Bordi, Giovanna Capitelli, Mauro Vincenzo Fontana, Silvia Ginzburg, Maria Cristina Terzaghi e Patrizia Tosini dell'Università degli Studi Roma Tre.
Concepito sullo sfondo di un accordo istituzionale con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'ateneo romano, riconosciuto per il quinquennio 2023-2028 "Dipartimento di Eccellenza", l'evento rappresenta un appuntamento straordinario nel panorama culturale della regione, grazie al coinvolgimento di studiosi di fama internazionale, di un gruppo di 25 studenti provenienti da tutta Italia e iscritti ai corsi di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e di Laurea Triennale in Archeologia e Storia dell'Arte dell'Università Roma Tre e di diverse personalità del posto impegnate a vario titolo nello studio e nella valorizzazione del territorio.
Per tre giornate che si prospettano assai intense e stimolanti, nella cittadina pugliese prenderà quindi forma un dibattito vivace e innovativo sul patrimonio storico-artistico locale, e cioè un dialogo costruito per consentire un confronto diretto e concreto con le opere e con i tanti temi connessi alla loro conoscenza, alla loro salvaguardia e alla loro promozione.
Richiamandosi a una tradizione di studi che discende dall'esperienza di Ricerche in Umbria e che guarda alla disciplina come a un insostituibile strumento di presidio del territorio, l'iniziativa intende proiettare i 25 giovani partecipanti nel cuore della più stringente attualità, offrendo attraverso specifici casi di studio un campione concreto e rappresentativo delle problematiche che oggi caratterizzano il rapporto tra ricerca, tutela e valorizzazione nelle realtà oggi meno frequentate dagli studi e dalle grandi rotte del turismo, ormai sempre più polarizzate verso i grandi attrattori e sempre meno sensibili nei confronti del ricchissimo tessuto storico, artistico e paesaggistico dell'Italia di provincia. Inaugurate già nello scorso novembre da alcune lezioni frontali in aula finalizzate a illustrare la cornice storiografica di riferimento e a presentare i materiali, le metodologie e gli obiettivi della ricerca, le attività proseguiranno quindi a Molfetta dal 4 aprile, tra i siti individuati per l'iniziativa: il Museo Diocesano, la Cattedrale, il Duomo Vecchio e le chiese di San Bernardino e di San Domenico. Grazie a sopralluoghi di tipo seminariale che privilegeranno l'approccio diretto alle opere e ai loro contesti, gli studenti partecipanti saranno chiamati a testare sul campo le competenze acquisite.
L'esito di tutte queste attività sarà infine presentato sabato 6 aprile 2024 a partire dalle ore 9.15, con un seminario aperto al pubblico e alle scuole che si terrà nell'Auditorium A. Salvucci del Museo Diocesano. All'evento conclusivo prenderanno parte don Angelo Mazzone, presidente della Fondazione Museo Diocesano, don Michele Amorosini, direttore del Museo Diocesano di Molfetta, e i professori Antonella Ballardini, Giulia Bordi, Giovanna Capitelli, Mauro Vincenzo Fontana, Silvia Ginzburg, Maria Cristina Terzaghi e Patrizia Tosini dell'Università degli Studi Roma Tre.