Cronaca
Ancora auto cannibalizzate ritrovate a Bisceglie: una rubata a Molfetta
A recuperarle, nella giornata di oggi, la Polizia Locale in un terreno adiacente la strada provinciale 85
Molfetta - martedì 18 luglio 2023
19.59
Altre tre carcasse di auto cannibalizzate, dopo essere state rubate, sono state rinvenute abbandonate, sempre a Bisceglie, stavolta dalla Polizia Locale, nel corso di un servizio di controllo del territorio rurale volto a contrastare alcuni reati, in particolare il fenomeno dei furti di auto e del riciclaggio delle relative componenti.
Nella giornata di oggi, infatti, in un fondo in contrada Colonnello, sempre a poca distanza dall'arteria provinciale 85 che unisce Bisceglie a Ruvo di Puglia e Corato - l'area in cui, il 5 luglio scorso, furono recuperate altre tre auto - gli agenti hanno recuperato una Citroen DS7, una Ford Fiesta ed una Ford Puma risultate oggetto di furto nei giorni precedenti, rispettivamente fra i territori di Molfetta, Ruvo e Corato. E adesso si indaga a tutto campo per provare a risalire all'identità dei ladri. Le auto rinvenute sono state subito recuperate: erano state già spogliate dei pezzi, rivenduti sul mercato nero dei ricambi, in quella che rappresenta una piaga del territorio. Un fenomeno in fermento che, secondo gli investigatori, vede coinvolte vere organizzazioni criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto ed una "piattaforma logistica" che, infine, ripulisce i pezzi nei circuiti dei demolitori compiacenti.
La pratica della cannibalizzazione delle auto rubate, ormai consolidata, trova la sua ragion d'essere nella richiesta che se ne fa, per questo l'invito è ad «evitare di rivolgersi al mercato nero parallelo di parti d'auto poiché tale condotta alimenta esponenzialmente il fenomeno dei furti di auto, in un circolo vizioso senza fine».
Nella giornata di oggi, infatti, in un fondo in contrada Colonnello, sempre a poca distanza dall'arteria provinciale 85 che unisce Bisceglie a Ruvo di Puglia e Corato - l'area in cui, il 5 luglio scorso, furono recuperate altre tre auto - gli agenti hanno recuperato una Citroen DS7, una Ford Fiesta ed una Ford Puma risultate oggetto di furto nei giorni precedenti, rispettivamente fra i territori di Molfetta, Ruvo e Corato. E adesso si indaga a tutto campo per provare a risalire all'identità dei ladri. Le auto rinvenute sono state subito recuperate: erano state già spogliate dei pezzi, rivenduti sul mercato nero dei ricambi, in quella che rappresenta una piaga del territorio. Un fenomeno in fermento che, secondo gli investigatori, vede coinvolte vere organizzazioni criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto ed una "piattaforma logistica" che, infine, ripulisce i pezzi nei circuiti dei demolitori compiacenti.
La pratica della cannibalizzazione delle auto rubate, ormai consolidata, trova la sua ragion d'essere nella richiesta che se ne fa, per questo l'invito è ad «evitare di rivolgersi al mercato nero parallelo di parti d'auto poiché tale condotta alimenta esponenzialmente il fenomeno dei furti di auto, in un circolo vizioso senza fine».