Cronaca
Ancora alga tossica a Molfetta? Weekend di malesseri tra i bagnanti
I casi si sarebbero verificati tra sabato e domenica appena trascorsi
Molfetta - lunedì 22 agosto 2022
9.50
Si sarebbero verificati nel weekend appena trascorso diversi casi di malessere tra i bagnanti a Molfetta, presumibilmente riconducibili agli effetti dell'alga tossica.
Diversi, infatti, i casi di persone che, dopo il bagno oppure ore in spiaggia al sole, hanno poi dovuto avere a che fare con spossatezza, febbre, mal di stomaco.
Eppure il 17 agosto scorso i tecnici dell'Arpa avevano effettuato nuovi prelevamenti che avevano riscontrato una concentrazione di gran lunga inferiore rispetto a quella di inizio mese ragione dell'allerta lanciata e dell'invito di evitare la balneazione, soprattutto in zona Prima Cala.
Come evitare gli eventuali effetti dannosi di ostreopsis ovata?
E' l'Arpa a riferirlo: "nel caso di certificata fioritura di Ostreopsis, evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose durante le mareggiate; nel caso di certificata fioritura di Ostreopsis, limitare il consumo a scopo alimentare di organismi quali, ad esempio, i ricci di mare. Infatti i ricci, a causa della loro eco-biologia (brucano sulle alghe) potrebbero potenzialmente accumulare la tossina".
Diversi, infatti, i casi di persone che, dopo il bagno oppure ore in spiaggia al sole, hanno poi dovuto avere a che fare con spossatezza, febbre, mal di stomaco.
Eppure il 17 agosto scorso i tecnici dell'Arpa avevano effettuato nuovi prelevamenti che avevano riscontrato una concentrazione di gran lunga inferiore rispetto a quella di inizio mese ragione dell'allerta lanciata e dell'invito di evitare la balneazione, soprattutto in zona Prima Cala.
Come evitare gli eventuali effetti dannosi di ostreopsis ovata?
E' l'Arpa a riferirlo: "nel caso di certificata fioritura di Ostreopsis, evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose durante le mareggiate; nel caso di certificata fioritura di Ostreopsis, limitare il consumo a scopo alimentare di organismi quali, ad esempio, i ricci di mare. Infatti i ricci, a causa della loro eco-biologia (brucano sulle alghe) potrebbero potenzialmente accumulare la tossina".