Speciale
Anche Nico Bavaro con Emiliano: «Ma su Molfetta parole chiare»
La nota del candidato e del suo comitato elettorale cittadino
Molfetta - martedì 15 settembre 2020
14.58 Sponsorizzato
La città di Molfetta ospiterà domani il governatore Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro. L'iniziativa vedrà sul palco i candidati molfettesi al consiglio regionale che si riconoscono nel centrosinistra. In prima battuta, siamo stati contattati anche noi dal Partito Democratico per essere coinvolti nell'iniziativa. In che modo? Attraverso la partecipazione della nostra consigliera comunale. Su questa ipotesi, abbiamo valutato di non partecipare, nonostante il nostro sostegno alla candidatura di Michele Emiliano alla presidenza, un sostegno che abbiamo con forza ribadito in piazza lo scorso 7 settembre e su cui, ancora, vogliamo fugare ogni dubbio.
Far salire sul palco la nostra consigliera comunale, pur essendo all'opposizione della maggioranza guidata dal sindaco Tommaso Minervini e dal sindaco-ombra Saverio Tammacco, oggi fermi sostenitori di Fitto, sarebbe stata per noi una contraddizione inspiegabile. Avrebbe azzerato il "problema Molfetta", che invece ancora vogliamo sollevare, proprio al presidente Emiliano e al sindaco Decaro: avere in carica una Amministrazione comunale sostenuta da una nuova destra che appoggia Fitto, di cui tuttavia il PD continua a far parte.
Nelle scorse ore si è giunti a più miti consigli: gli esponenti istituzionali del Pd cittadino non saranno sul palco. Ci saranno solo i candidati molfettesi al consiglio regionale. Non entriamo nel merito di questa scelta. Di certo apprezziamo che si tenga distinto l'aspetto delle elezioni regionali dalla situazione amministrativa locale, che resta gravissima.
A parte la posizione cristallina dei Giovani Democratici, il Pd a Molfetta è ancora partito di maggioranza, e non ha messo fino in fondo in discussione la sua posizione sul sostegno alla giunta Minervini, una amministrazione trasformista e ormai chiaramente di centrodestra. Il Pd si ritiri dalle cariche di governo e passi all'opposizione del sindaco Minervini e dell'amministrazione di centrodestra, amministrazione che il Pd ha purtroppo a lungo sostenuto, anzi contribuito a insediare, con operazioni politiche discutibili, che abbiamo sempre contestato e sempre contesteremo. A quel punto e solo a quel punto saremo disponibili a rilanciare un costruttivo dialogo sul futuro della città.
Siamo sicuri che Molfetta troverà la forza di voltare pagina e siamo pienamente disponibili, già a partire dalla prossima settimana, a costruire un fronte largo, partecipato, popolare di forze politiche e civiche capaci di scrivere una prospettiva nuova per la città.
A Michele Emiliano chiediamo, però, nelle prossime ore parole chiare su Saverio Tammacco e sulla svolta trasformista a destra sua e del sindaco di Molfetta. E pur non essendo sul palco domani sera, siamo disponibili a incontrare il nostro candidato presidente a margine dell'iniziativa, per chiarire con limpidezza la nostra posizione.
Il circolo di Molfetta di Sinistra Italiana e il comitato elettorale di Molfetta per Nico Bavaro
Far salire sul palco la nostra consigliera comunale, pur essendo all'opposizione della maggioranza guidata dal sindaco Tommaso Minervini e dal sindaco-ombra Saverio Tammacco, oggi fermi sostenitori di Fitto, sarebbe stata per noi una contraddizione inspiegabile. Avrebbe azzerato il "problema Molfetta", che invece ancora vogliamo sollevare, proprio al presidente Emiliano e al sindaco Decaro: avere in carica una Amministrazione comunale sostenuta da una nuova destra che appoggia Fitto, di cui tuttavia il PD continua a far parte.
Nelle scorse ore si è giunti a più miti consigli: gli esponenti istituzionali del Pd cittadino non saranno sul palco. Ci saranno solo i candidati molfettesi al consiglio regionale. Non entriamo nel merito di questa scelta. Di certo apprezziamo che si tenga distinto l'aspetto delle elezioni regionali dalla situazione amministrativa locale, che resta gravissima.
A parte la posizione cristallina dei Giovani Democratici, il Pd a Molfetta è ancora partito di maggioranza, e non ha messo fino in fondo in discussione la sua posizione sul sostegno alla giunta Minervini, una amministrazione trasformista e ormai chiaramente di centrodestra. Il Pd si ritiri dalle cariche di governo e passi all'opposizione del sindaco Minervini e dell'amministrazione di centrodestra, amministrazione che il Pd ha purtroppo a lungo sostenuto, anzi contribuito a insediare, con operazioni politiche discutibili, che abbiamo sempre contestato e sempre contesteremo. A quel punto e solo a quel punto saremo disponibili a rilanciare un costruttivo dialogo sul futuro della città.
Siamo sicuri che Molfetta troverà la forza di voltare pagina e siamo pienamente disponibili, già a partire dalla prossima settimana, a costruire un fronte largo, partecipato, popolare di forze politiche e civiche capaci di scrivere una prospettiva nuova per la città.
A Michele Emiliano chiediamo, però, nelle prossime ore parole chiare su Saverio Tammacco e sulla svolta trasformista a destra sua e del sindaco di Molfetta. E pur non essendo sul palco domani sera, siamo disponibili a incontrare il nostro candidato presidente a margine dell'iniziativa, per chiarire con limpidezza la nostra posizione.
Il circolo di Molfetta di Sinistra Italiana e il comitato elettorale di Molfetta per Nico Bavaro