Sociale
Anche Molfetta accoglierà presto i migranti
2420 migranti suddivisi tra diverse città per decisione del Prefetto
Molfetta - mercoledì 21 ottobre 2015
La città di Molfetta si appresta ad accogliere un gruppo di migranti, è quanto reso noto dal vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e Volontariato, Bepi Maralfa durante la conferenza stampa per la presentazione del ricco programma di festeggiamenti per il 30 anni del Sermolfetta.
Da quanto riferisce il vicesindaco, la decisione, a lungo rimandata, sarebbe ora giunta non come scelta opzionale ma come un obbligo, altresì morale, da parte della Prefettura che in un vertice avrebbe sollecitato la città di Molfetta e altre città ad accogliere un gruppo di migranti in proporzione alla cittadinanza e alle proprie possibilità.
"Non abbiamo possibilità di scelta – ha affermato Maralfa – perché ci sono città che hanno già accolto migranti e Molfetta non era tra queste poiché non aveva aderito, non per propria cattiva volontà, ma per questioni legate all'esito negativo del bando SPRAR; ora questa diventa una necessità che sta per arrivare anche presto, e in breve dovranno essere accolti 2420 migranti suddivisi tra alcune città che hanno già avuto l'imposizione prefettizia".
Non si tratterebbe dunque di prima accoglienza ma di seconda accoglienza per un gruppo di migranti il cui numero sarà commisurato a quello della popolazione molfettese. L'accoglienza consisterà non solo nella necessità di offrire un alloggio ma altresì provvedere non solo ai bisogni primari dei nuovi ospiti, dal vestiario al cibo fino all'assistenza linguistica.
Una situazione che presuppone un piano d'azione sinergico da più fronti, a partire dall'assessorato al "Welfare" fino alla chiesa e alle associazioni di volontariato e assistenziali. Il vicesindaco Maralfa ha dunque annunciato una imminente mobilitazione delle parti istituzionali e sociali affinché la città possa presto essere un luogo sicuro di accoglienza e ospitalità.
Da quanto riferisce il vicesindaco, la decisione, a lungo rimandata, sarebbe ora giunta non come scelta opzionale ma come un obbligo, altresì morale, da parte della Prefettura che in un vertice avrebbe sollecitato la città di Molfetta e altre città ad accogliere un gruppo di migranti in proporzione alla cittadinanza e alle proprie possibilità.
"Non abbiamo possibilità di scelta – ha affermato Maralfa – perché ci sono città che hanno già accolto migranti e Molfetta non era tra queste poiché non aveva aderito, non per propria cattiva volontà, ma per questioni legate all'esito negativo del bando SPRAR; ora questa diventa una necessità che sta per arrivare anche presto, e in breve dovranno essere accolti 2420 migranti suddivisi tra alcune città che hanno già avuto l'imposizione prefettizia".
Non si tratterebbe dunque di prima accoglienza ma di seconda accoglienza per un gruppo di migranti il cui numero sarà commisurato a quello della popolazione molfettese. L'accoglienza consisterà non solo nella necessità di offrire un alloggio ma altresì provvedere non solo ai bisogni primari dei nuovi ospiti, dal vestiario al cibo fino all'assistenza linguistica.
Una situazione che presuppone un piano d'azione sinergico da più fronti, a partire dall'assessorato al "Welfare" fino alla chiesa e alle associazioni di volontariato e assistenziali. Il vicesindaco Maralfa ha dunque annunciato una imminente mobilitazione delle parti istituzionali e sociali affinché la città possa presto essere un luogo sicuro di accoglienza e ospitalità.