Anche i molfettesi d'America celebrano la vittoria azzurra agli Europei
Momenti di festa anche oltre oceano ad Hoboken
Molfetta - lunedì 12 luglio 2021
11.43
Il fuso orario non è stato assolutamente un problema, perché quando si è legati alla propria patria è impossibile non farsi prendere da tutto ciò che la riguarda: allora ecco i molfettesi d'America assistere in tv, con tanto di tricolori e maglia azzurra, alla finale degli Europei disputata ieri sera a Wembley.
Nelle scorse ore la festa azzurra è impazzata un po' ovunque, perché si sa che gli italiani sono sparsi in ogni angolo del globo e sono legatissimi alla nazionale di calcio. Una folta comunità originaria di Molfetta, ad esempio, vive ad Hoboken, città di 50mila abitanti che si trova nella Contea di Hudson, nello Stato del New Jersey. Proprio su influenza della nostra città, a settembre gli abitanti festeggiano l'Hoboken Italian Festival, creato nel 1927 a cura della Società Madonna dei Martiri, fondata naturalmente da molfettesi emigrati in America nel secolo scorso.
Proprio in parallelo con la Festa patronale di Molfetta, anche lì viene celebrata una festa in onore della Madonna dei Martiri con una fiera di quattro giorni con lo sbarco, collocato sulla splendida scenografia del fiume Hudson attorno all'Isola di Manhattan e con la tradizionale processione (fermata negli ultimi tempi solo dal Covid) che vede il suo punto centrale nel Frank Sinatra Park, dove si possono trovare bancarelle e degustazioni nostrane proprio come se si fosse a Molfetta.
Ieri era pomeriggio oltre oceano quando la squadra allenata da mister Roberto Mancini scendeva in campo a Londra per contendersi il titolo contro i padroni di casa dell'Inghilterra: una battaglia lunga ben più di due ore, tra supplementari e calci di rigore, ma che alla fine ha visto vincere proprio gli azzurri che hanno fatto impazzire di gioia tutta Italia e non solo. Allora è stato inevitabile, anche nel cuore della comunità molfettese d'America, esultare con il tricolore sul petto e il Duomo di San Corrado sullo sfondo.
Una gioia infinita e senza confini, dopo mesi difficili che hanno solo aumentato in tutti il desiderio di potersi abbracciare sulle note dell'Inno di Mameli.
Nelle scorse ore la festa azzurra è impazzata un po' ovunque, perché si sa che gli italiani sono sparsi in ogni angolo del globo e sono legatissimi alla nazionale di calcio. Una folta comunità originaria di Molfetta, ad esempio, vive ad Hoboken, città di 50mila abitanti che si trova nella Contea di Hudson, nello Stato del New Jersey. Proprio su influenza della nostra città, a settembre gli abitanti festeggiano l'Hoboken Italian Festival, creato nel 1927 a cura della Società Madonna dei Martiri, fondata naturalmente da molfettesi emigrati in America nel secolo scorso.
Proprio in parallelo con la Festa patronale di Molfetta, anche lì viene celebrata una festa in onore della Madonna dei Martiri con una fiera di quattro giorni con lo sbarco, collocato sulla splendida scenografia del fiume Hudson attorno all'Isola di Manhattan e con la tradizionale processione (fermata negli ultimi tempi solo dal Covid) che vede il suo punto centrale nel Frank Sinatra Park, dove si possono trovare bancarelle e degustazioni nostrane proprio come se si fosse a Molfetta.
Ieri era pomeriggio oltre oceano quando la squadra allenata da mister Roberto Mancini scendeva in campo a Londra per contendersi il titolo contro i padroni di casa dell'Inghilterra: una battaglia lunga ben più di due ore, tra supplementari e calci di rigore, ma che alla fine ha visto vincere proprio gli azzurri che hanno fatto impazzire di gioia tutta Italia e non solo. Allora è stato inevitabile, anche nel cuore della comunità molfettese d'America, esultare con il tricolore sul petto e il Duomo di San Corrado sullo sfondo.
Una gioia infinita e senza confini, dopo mesi difficili che hanno solo aumentato in tutti il desiderio di potersi abbracciare sulle note dell'Inno di Mameli.