La Polizia Penitenziaria
La Polizia Penitenziaria
Cronaca

Anche Giotti lascia il carcere: concessi gli arresti domiciliari

La decisione è del gip Galesi dopo l'istanza dei legali Masellis e Mongelli. L'uomo ha lasciato il penitenziario di Lecce

Gerardo Giotti va ai domiciliari. Dopo quasi 9 mesi di carcere, il 39enne ottiene gli arresti casalinghi. Si trovava nel penitenziario di Lecce dallo scorso 18 giugno, quando era stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia su due appuntati dell'Arma dei Carabinieri in servizio a Giovinazzo.

L'uomo, assistito dai legali Maurizio Masellis e Mario Mongelli, ambiva a ottenere i domiciliari. Li ha avuti ieri, quando ha incassato un provvedimento favorevole. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Marco Galesi, ritenendo attenuate le esigenze cautelari e condivisibile la richiesta difensiva, ha variato la misura della custodia in carcere con quella degli arresti casalinghi, che non sconterà a Giovinazzo, ma in una città dell'area metropolitana non troppo distante.

Giotti, accusato dei reati di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione in atti giudiziari, stando a quanto emerso dalle indagini a cura dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, sarebbe stato il gancio tra il referente del clan Di Cosola e i due graduati, i quali, in più occasioni, avrebbero ricevuto denaro e altre utilità per rivelare informazioni riservate, indicando i turni di servizio dei colleghi e gli orari in cui sarebbero avvenuti i controlli agli affiliati posti a misure coercitive.

La Procura della Repubblica di Bari, intanto, ha chiuso le indagini. Anche a Giotti, infatti, è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini in attesa di una più che probabile richiesta di rinvio a giudizio della stessa Procura. Solo allora si saprà se l'uomo, ai domiciliari, sceglierà il rito abbreviato o il dibattimento.
  • Arresti Molfetta
  • Maurizio Masellis
Altri contenuti a tema
Ruba un'auto a Lecce: inseguito da Bari a Molfetta e alla fine bloccato Ruba un'auto a Lecce: inseguito da Bari a Molfetta e alla fine bloccato Un 36enne di Stornarella non si era accorto del satellitare. Intercettato sulla tangenziale, infine in via Verdi e catturato
«Non è stato tentato omicidio»: dal carcere passano ai domiciliari «Non è stato tentato omicidio»: dal carcere passano ai domiciliari Accusa riqualificata in lesioni aggravate per i due molfettesi di 27 e 22 anni accusati di aver investito due agenti della Polizia Locale
Finì in carcere per maltrattamenti, arriva l'assoluzione per un 44enne Finì in carcere per maltrattamenti, arriva l'assoluzione per un 44enne L'uomo era accusato di aver maltrattato e aggredito con un calcio la ex moglie. Per i giudici: «Il fatto non sussiste»
Ai domiciliari, ma con la droga in casa. Nuovi guai per un 29enne Ai domiciliari, ma con la droga in casa. Nuovi guai per un 29enne I Carabinieri, venerdì, hanno arrestato in flagranza Nicola Abbrescia: in casa deteneva 13,1 grammi di cocaina e 680 euro
Rapinavano e picchiavano le prostitute. Scattano due arresti Rapinavano e picchiavano le prostitute. Scattano due arresti Entrambi di Molfetta, sono stati trasferiti in carcere. Quattro i colpi commessi, avrebbero violentato anche una escort
Sequestro a scopo di estorsione: minacciati per 40 euro. Preso un 33enne Sequestro a scopo di estorsione: minacciati per 40 euro. Preso un 33enne L'uomo è finito in carcere: avrebbe chiesto soldi a tre ragazzi «imponendo» ad uno di loro di «rimanere insieme a lui»
Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere Ai domiciliari, viola gli obblighi: insegnante 57enne finisce in carcere L'uomo, residente a Molfetta e accusato del reato di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai Carabinieri
Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari Trovate in casa con la cocaina: 48enne passa dal carcere ai domiciliari La donna, arrestata lo scorso 6 marzo, su istanza del proprio legale, ha ottenuto l'alleggerimento della misura cautelare
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.