Cronaca
Anche a Molfetta la nuova truffa via web
Finto messaggio di sicurezza da Microsoft sui monitor: da ignorare
Molfetta - domenica 28 aprile 2019
Non si fermano i casi di truffa via web che stanno coinvolgendo Molfetta e non solo nelle ultime settimane.
Dopo i tentativi di ricatti sostenendo di essere in possesso di compromettenti fotografie e video dei titolari del pc, il nuovo tentativo di truffa giunge sempre via web.
Sul monitor del computer, infatti, compare un finto messaggio di sicurezza proveniente da Microsoft: in sostanza viene comunicato il blocco del dispositivo e si invita il proprietario a prendere contatti con un numero dell'assistenza tecnica, anch'esso del tutto finto.
Ebbene, secondo la Polizia Postale non c'è nulla che abbia compromesso il funzionamento ottimale del computer nè i mittenti del messaggio sono in possesso di dati e foto presenti sulla memoria del pc.
"Chiamando, invece, il numero indicato e seguendo le istruzioni telefoniche del presunto operatore il computer viene messo disposizione del truffatore tramite assistenza remota consentendogli, in questo modo, di installare programmi illeciti e virus. Il costo dell'intervento per il finto 'sblocco' ammonta intorno ad un centinaio di euro", spiega la Polizia Postale.
Dopo i tentativi di ricatti sostenendo di essere in possesso di compromettenti fotografie e video dei titolari del pc, il nuovo tentativo di truffa giunge sempre via web.
Sul monitor del computer, infatti, compare un finto messaggio di sicurezza proveniente da Microsoft: in sostanza viene comunicato il blocco del dispositivo e si invita il proprietario a prendere contatti con un numero dell'assistenza tecnica, anch'esso del tutto finto.
Ebbene, secondo la Polizia Postale non c'è nulla che abbia compromesso il funzionamento ottimale del computer nè i mittenti del messaggio sono in possesso di dati e foto presenti sulla memoria del pc.
"Chiamando, invece, il numero indicato e seguendo le istruzioni telefoniche del presunto operatore il computer viene messo disposizione del truffatore tramite assistenza remota consentendogli, in questo modo, di installare programmi illeciti e virus. Il costo dell'intervento per il finto 'sblocco' ammonta intorno ad un centinaio di euro", spiega la Polizia Postale.