Cronaca
Amianto alle spalle dell'ex cementeria di via Bisceglie
L'accumulo è stato scoperto dalle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale e dalla Polizia Locale
Molfetta - sabato 8 dicembre 2018
Un'altra discarica abusiva di amianto in città, stavolta alle spalle della ex cementeria di via Bisceglie. A scoprire l'accumulo di vari serbatoi in cemento-amianto sono state le Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, impegnate nel quotidiano servizio di perlustrazione.
I volontari, nel corso di un'attività eseguita con gli agenti della Polizia Locale, stanno indagando per cercare di individuare gli autori dello sversamento. I rifiuti contenenti la fibra killer nota per gli effetti nocivi che provoca alla salute erano stati nascosti tra la vegetazione, insieme a numerosi componenti in plastica e parti di automobili, e sono stati riportati alla luce grazie al lavoro di controllo del territorio effettuato dagli uomini del presidente Giuseppe Battista. L'appello è sempre lo stesso. Per la rimozione dell'amianto è preferibile affidarsi ad una ditta specializzata. L'amianto abbandonato illecitamente lungo le strade vicinali, infatti, è pericoloso «perchè le sue fibre - fanno sapere dall'associazione - si disperdono nell'aria, vengono respirate e quindi causano gravi malattie respiratorie correlate, appunto, all'inalazione di queste microscopiche fibre d'amianto».
I controlli, finalizzati a verificare la presenza di discariche abusive e depositi incontrollati di rifiuti, proseguiranno senza sosta, per identificare le persone che abbandonano i rifiuti e procedere nei loro confronti in base alla normativa vigente.
I volontari, nel corso di un'attività eseguita con gli agenti della Polizia Locale, stanno indagando per cercare di individuare gli autori dello sversamento. I rifiuti contenenti la fibra killer nota per gli effetti nocivi che provoca alla salute erano stati nascosti tra la vegetazione, insieme a numerosi componenti in plastica e parti di automobili, e sono stati riportati alla luce grazie al lavoro di controllo del territorio effettuato dagli uomini del presidente Giuseppe Battista. L'appello è sempre lo stesso. Per la rimozione dell'amianto è preferibile affidarsi ad una ditta specializzata. L'amianto abbandonato illecitamente lungo le strade vicinali, infatti, è pericoloso «perchè le sue fibre - fanno sapere dall'associazione - si disperdono nell'aria, vengono respirate e quindi causano gravi malattie respiratorie correlate, appunto, all'inalazione di queste microscopiche fibre d'amianto».
I controlli, finalizzati a verificare la presenza di discariche abusive e depositi incontrollati di rifiuti, proseguiranno senza sosta, per identificare le persone che abbandonano i rifiuti e procedere nei loro confronti in base alla normativa vigente.