Amarilys Gutierrez Graffe visita la nostra città
Tra gli obiettivi incrementare gli scambi commerciali tra Italia e Venezuela
Molfetta - giovedì 24 novembre 2016
11.46
Splendide immagini della natura incontaminata del Venezuela col sottofondo di un coro di bambini che canta la dolcissima "Venezuela" accompagnato da un'orchestra d'archi ha segnato l'inizio dell'incontro del Console del Venezuela Amarilys Gutierrez Graffe con la stampa e i membri dell'Associazione Molfettesi nel Mondo.
«Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata...» ha dichiarato Amarilys Gutierrez Graffe che ha fortemente voluto incontrare i molfettesi che hanno lavorato in Venezuela e compiere una breve visita al nostro centro antico, al Duomo e alle collezioni custodite a Palazzo Giovene.
Nel corso della conferenza è stata resa nota l'apertura dell'area commerciale del Consolato del Venezuela, un ufficio che ha l'obiettivo di incrementare lo scambio commerciale (import ed export) con l'Italia e attrarre investimenti esteri verso il Venezuela.
Stato che «…si trova in posizione strategica in quanto è considerato la porta del Sud America, poco distante dal Canale di Panama» ha sottolineato Luigi d'Urso del Consolato venezuelano, al quale è toccato il compito di illustrare le potenzialità, le prospettive, le strategie in atto oltre oceano.
Non va dimenticato che il Venezuela è una nazione ricchissima di risorse, dal gas ai diamanti, dall'oro al petrolio. Per non parlare dei prodotti agricoli e naturali: caffè, avocado, platani, mais, cacao (riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità e, proprio per questo, fortemente richiesto).
Il Governo venezuelano, come ha sottolineato Luigi d'Urso, sta attuando delle importanti strategie: ha individuato quindici "motori di sviluppo" (dal settore agroalimentare a quello forestale, dal turistico al farmaceutico, dal settore edilizio al petrolifero…) e tre zone economiche speciali, ossia aree che godono di un regime fiscale che agevola gli investimenti. Le aziende che vogliono investire si interfacceranno direttamente con l'Esecutivo (attraverso il Consolato), non pagheranno dazi né tasse durante il periodo di costruzione, ci saranno benefici fiscali fino all'undicesimo anno.
Le tre aree individuate sono: la Zona Economica Speciale di Paraguaná - Stato Falcón, che dovrebbe essere interessata da una specializzazione tecnologia, energie alternative, informatica, telecomunicazioni e turismo, potenzialità spazio petrolifero gassifero, turistico ricreativo, peschiero; Zona Economica Speciale di frontiera Ureña – San Antonio, ai confini con la Colombia, in cui si dovrebbero sviluppare la vocazione agricola, alimentare, tessile, industria del legno e artigianato; la terza e ultima Zona è quella di Morón - Puerto Cabello (Stato Carabobo), la più vicina a Caracas, in posizione particolarmente strategica in quanto facilita l'accesso terrestre, marittimo e aereo nonché, a breve, quello ferroviario. Area a vocazione fondamentalmente industriale alla quale si vuole affiancare lo sviluppo turistico e peschiero.
Al termine dell'incontro, moderato da Giovanni La Candia, l'Associazione Molfettesi nel Mondo ha ufficialmente invitato la Console Gutierrez Graffe a prendere parte al prossimo convegno dei Molfettesi nel Mondo.
La giornata di oggi si preannuncia altrettanto impegnativa per la delegazione venezuelana. Dalle 9.00 alle 11.00, infatti, coloro che sono interessati ad approfondire le questioni di cui si è discusso nell'incontro o avranno quesiti da porre in merito alla comunità italo-venezuelana saranno ricevuti – sempre a Palazzo Giovene – dal Console Generale Gutierrez Graffe.
Alle ore 12 è previsto l'incontro istituzionale tra il Console Generale Amarilys Guttierrez Graffe e il Commissario Straordinario del Comune di Molfetta dott. Mauro Passerotti.
Alle ore 13,00 omaggio floreale al busto di Simon Bolivar nella villa comunale.
Dalle ore 15,00 alle ore 17,00, presso la sede dell'Associazione Molfettesi nel Mondo (via Ricasoli, 4) si terrà un incontro privato della delegazione con la comunità italo-venezuelana.
Alle ore 18,00 saluti conclusivi e chiusura dei lavori, sempre presso la sede Molfettesi nel Mondo.
«Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata...» ha dichiarato Amarilys Gutierrez Graffe che ha fortemente voluto incontrare i molfettesi che hanno lavorato in Venezuela e compiere una breve visita al nostro centro antico, al Duomo e alle collezioni custodite a Palazzo Giovene.
Nel corso della conferenza è stata resa nota l'apertura dell'area commerciale del Consolato del Venezuela, un ufficio che ha l'obiettivo di incrementare lo scambio commerciale (import ed export) con l'Italia e attrarre investimenti esteri verso il Venezuela.
Stato che «…si trova in posizione strategica in quanto è considerato la porta del Sud America, poco distante dal Canale di Panama» ha sottolineato Luigi d'Urso del Consolato venezuelano, al quale è toccato il compito di illustrare le potenzialità, le prospettive, le strategie in atto oltre oceano.
Non va dimenticato che il Venezuela è una nazione ricchissima di risorse, dal gas ai diamanti, dall'oro al petrolio. Per non parlare dei prodotti agricoli e naturali: caffè, avocado, platani, mais, cacao (riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità e, proprio per questo, fortemente richiesto).
Il Governo venezuelano, come ha sottolineato Luigi d'Urso, sta attuando delle importanti strategie: ha individuato quindici "motori di sviluppo" (dal settore agroalimentare a quello forestale, dal turistico al farmaceutico, dal settore edilizio al petrolifero…) e tre zone economiche speciali, ossia aree che godono di un regime fiscale che agevola gli investimenti. Le aziende che vogliono investire si interfacceranno direttamente con l'Esecutivo (attraverso il Consolato), non pagheranno dazi né tasse durante il periodo di costruzione, ci saranno benefici fiscali fino all'undicesimo anno.
Le tre aree individuate sono: la Zona Economica Speciale di Paraguaná - Stato Falcón, che dovrebbe essere interessata da una specializzazione tecnologia, energie alternative, informatica, telecomunicazioni e turismo, potenzialità spazio petrolifero gassifero, turistico ricreativo, peschiero; Zona Economica Speciale di frontiera Ureña – San Antonio, ai confini con la Colombia, in cui si dovrebbero sviluppare la vocazione agricola, alimentare, tessile, industria del legno e artigianato; la terza e ultima Zona è quella di Morón - Puerto Cabello (Stato Carabobo), la più vicina a Caracas, in posizione particolarmente strategica in quanto facilita l'accesso terrestre, marittimo e aereo nonché, a breve, quello ferroviario. Area a vocazione fondamentalmente industriale alla quale si vuole affiancare lo sviluppo turistico e peschiero.
Al termine dell'incontro, moderato da Giovanni La Candia, l'Associazione Molfettesi nel Mondo ha ufficialmente invitato la Console Gutierrez Graffe a prendere parte al prossimo convegno dei Molfettesi nel Mondo.
La giornata di oggi si preannuncia altrettanto impegnativa per la delegazione venezuelana. Dalle 9.00 alle 11.00, infatti, coloro che sono interessati ad approfondire le questioni di cui si è discusso nell'incontro o avranno quesiti da porre in merito alla comunità italo-venezuelana saranno ricevuti – sempre a Palazzo Giovene – dal Console Generale Gutierrez Graffe.
Alle ore 12 è previsto l'incontro istituzionale tra il Console Generale Amarilys Guttierrez Graffe e il Commissario Straordinario del Comune di Molfetta dott. Mauro Passerotti.
Alle ore 13,00 omaggio floreale al busto di Simon Bolivar nella villa comunale.
Dalle ore 15,00 alle ore 17,00, presso la sede dell'Associazione Molfettesi nel Mondo (via Ricasoli, 4) si terrà un incontro privato della delegazione con la comunità italo-venezuelana.
Alle ore 18,00 saluti conclusivi e chiusura dei lavori, sempre presso la sede Molfettesi nel Mondo.