Una polizza salute in ogni casa con Mancini Group

Una polizza sanitaria in ogni famiglia. È questo l'obiettivo dello staff Mancini Group per rispondere all'allarme della Società Italiana di Chirurgia rispetto alla drammatica riduzione degli interventi chirurgici registrata negli ultimi mesi.

"Una polizza salute in ogni casa. Nel nostro caso una Allianz Ultra Salute in ogni casa: è questo il messaggio che ci lascia il Covid. Mai più interventi chirurgici annullati, mai più esami di alta diagnostica rinviati, ma la libertà di poter scegliere sempre e in ogni momento le cure migliori per se e la propria famiglia".

Ancora oggi, quando siamo alla quarta ondata della pandemia, la Società Italiana di Chirurgia denuncia "ritardi e riduzioni degli interventi chirurgici che vanno dal 50% all'80% nelle diverse Regioni d'Italia: spesso non è possibile operare neanche i pazienti con tumore perché non si ha la disponibilità del posto di terapia intensiva nel post-operatorio". E quel che vale per gli interventi chirurgici vale anche per i ritardi nelle cure, anche nelle malattie oncologiche.

Il sistema pubblico ha retto finché ha potuto grazie all'impegno eroico del personale medico, paramedico e ausiliario, ma nel 2021 il ricorso alla sanità privata è stato massiccio e in forte incremento.

"E se durante lo scorso anno noi di Allianz Mancini Group abbiamo registrato una impennata nella richiesta di consulenza per polizze di Rimborso Spese Mediche, per la nostra polizza di Protezione Oncologica (unica in Italia per la sua particolarità) e per la già citata Ultra Salute, l'obiettivo del 2022 è proporre a tutti i nostri Clienti una copertura sanitaria ed aprirci a chiunque abbia necessità di una consulenza assicurativa mirata in questo comparto così importante e delicato" spiega il gruppo.

Le nostre consulenti sono a disposizione di chiunque voglia approfondire questo argomento presso le sedi (a Molfetta in Corso Umberto n. 2 e in Via Berlinguer 16/a e a Terlizzi in Viale delle Mimose 35) o utilizzando la mail molfetta1@ageallianz.it.

La foto in evidenza nell'articolo risale al periodo pre-pandemia.