Politica
Allarme sicurezza a Molfetta, il Movimento 5 Stelle: «Si convochi il comitato di monitoraggio»
Le parole dopo gli ultimi fatti di cronaca in città
Molfetta - lunedì 13 marzo 2023
14.52
A seguito delle ultime vicende delinquenziali, si è svolto l'incontro pubblico monotematico del Movimento 5 Stelle Molfetta sul tema della Sicurezza in città. L'attivista Damiano Favuzzi, moderatore dell'incontro, ha illustrato i punti cruciali che sono stati toccati.
"In primo luogo è fondamentale fare un excursus storico per chiarire cosa abbiamo fatto per quanto riguarda il tema della sicurezza" - commenta Favuzzi - "Nel 2017, infatti, è stato chiesto a Pasquale Mancini, ex consigliere comunale della giunta Minervini, di portare in discussione al Consiglio Comunale il "Controllo Di Vicinato", una proposta per rendere i cittadini parte attiva del monitoraggio per la sicurezza". Favuzzi procede illustrando come nell'anno seguente (2018) con la delibera di giunta numero 34, veniva affidato all'allora Sindaco Tommaso Minervini il mandato di firmare il Patto di Sicurezza tra la Prefettura, le Forze dell'Ordine e il Comune di Molfetta. Tale Patto prevedeva il protocollo di intesa "Controllo di Vicinato" tra la Prefettura U.T.G. BARI e il Comune di Molfetta. Il Patto è stato firmato dal Sindaco appena rieletto, con grandissimo ritardo, solo nel mese di Ottobre 2022 .
L'attivista Damiano Favuzzi puntualizza: "la sottoscrizione tra le parti è finalizzata ad attuare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo l'impiego delle forze di polizia per far fronte alle esigenze straordinarie del territorio" e aggiunge che, in concreto, si potrà procedere con l'installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunale nelle aree maggiormente interessate da situazioni di degrado e illegalità, nonché la promozione di progetti partecipativi, quali per esempio il "Controllo Di Vicinato".
"Oggi, a Marzo del 2023, siamo però ancora in attesa che il Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali venga convocato e riprenda i lavori", mette in chiaro Favuzzi. Tale comitato ha il compito di assistere il Consiglio Comunale e la Giunta municipale nell'analisi e nel monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, in particolare microdelinquenza, criminalità organizzata, narcotraffico e usura. Questo è composto dal Sindaco o un suo delegato, dal Presidente del Consiglio Comunale e da due Consiglieri Comunali, uno di maggioranza ed uno di minoranza eletti a scrutinio segreto (gli attuali, eletti a Dicembre 2022, sono Girolamo Lanza e Felice Spaccavento). Inoltre, è prevista l'elezione di tre rappresentanti espressione di organismi e/o associazioni cittadine impegnati nel settore del volontariato, della prevenzione della devianza, illegalità e criminalità e tre rappresentanti espressione delle categorie professionali e del mondo del lavoro. Questa elezione avviene in un'apposita assemblea convocata dal Presidente del Consiglio Comunale".
"Fatte queste premesse, noi del Movimento 5 Stelle di Molfetta siamo sconcertati per come, nonostante i ripetuti atti di delinquenza nella città di Molfetta ai danni di privati cittadini, di attività commerciali e dell'intera comunità, il Comitato suddetto continui a non essere mai convocato" affonda Favuzzi, che prosegue: "Siamo in una situazione di emergenza, numerosi cittadini sono vittime di atti delinquenziali, non si sentono al sicuro per le vie della città, dunque Molfetta è ripetutamente danneggiata fisicamente e moralmente da questi accadimenti". Favuzzi conclude con una richiesta ben precisa: "Chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale di accelerare la ripresa dei lavori del Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali perché la Città non può più attendere!".
"In primo luogo è fondamentale fare un excursus storico per chiarire cosa abbiamo fatto per quanto riguarda il tema della sicurezza" - commenta Favuzzi - "Nel 2017, infatti, è stato chiesto a Pasquale Mancini, ex consigliere comunale della giunta Minervini, di portare in discussione al Consiglio Comunale il "Controllo Di Vicinato", una proposta per rendere i cittadini parte attiva del monitoraggio per la sicurezza". Favuzzi procede illustrando come nell'anno seguente (2018) con la delibera di giunta numero 34, veniva affidato all'allora Sindaco Tommaso Minervini il mandato di firmare il Patto di Sicurezza tra la Prefettura, le Forze dell'Ordine e il Comune di Molfetta. Tale Patto prevedeva il protocollo di intesa "Controllo di Vicinato" tra la Prefettura U.T.G. BARI e il Comune di Molfetta. Il Patto è stato firmato dal Sindaco appena rieletto, con grandissimo ritardo, solo nel mese di Ottobre 2022 .
L'attivista Damiano Favuzzi puntualizza: "la sottoscrizione tra le parti è finalizzata ad attuare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo l'impiego delle forze di polizia per far fronte alle esigenze straordinarie del territorio" e aggiunge che, in concreto, si potrà procedere con l'installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunale nelle aree maggiormente interessate da situazioni di degrado e illegalità, nonché la promozione di progetti partecipativi, quali per esempio il "Controllo Di Vicinato".
"Oggi, a Marzo del 2023, siamo però ancora in attesa che il Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali venga convocato e riprenda i lavori", mette in chiaro Favuzzi. Tale comitato ha il compito di assistere il Consiglio Comunale e la Giunta municipale nell'analisi e nel monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, in particolare microdelinquenza, criminalità organizzata, narcotraffico e usura. Questo è composto dal Sindaco o un suo delegato, dal Presidente del Consiglio Comunale e da due Consiglieri Comunali, uno di maggioranza ed uno di minoranza eletti a scrutinio segreto (gli attuali, eletti a Dicembre 2022, sono Girolamo Lanza e Felice Spaccavento). Inoltre, è prevista l'elezione di tre rappresentanti espressione di organismi e/o associazioni cittadine impegnati nel settore del volontariato, della prevenzione della devianza, illegalità e criminalità e tre rappresentanti espressione delle categorie professionali e del mondo del lavoro. Questa elezione avviene in un'apposita assemblea convocata dal Presidente del Consiglio Comunale".
"Fatte queste premesse, noi del Movimento 5 Stelle di Molfetta siamo sconcertati per come, nonostante i ripetuti atti di delinquenza nella città di Molfetta ai danni di privati cittadini, di attività commerciali e dell'intera comunità, il Comitato suddetto continui a non essere mai convocato" affonda Favuzzi, che prosegue: "Siamo in una situazione di emergenza, numerosi cittadini sono vittime di atti delinquenziali, non si sentono al sicuro per le vie della città, dunque Molfetta è ripetutamente danneggiata fisicamente e moralmente da questi accadimenti". Favuzzi conclude con una richiesta ben precisa: "Chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale di accelerare la ripresa dei lavori del Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali perché la Città non può più attendere!".